(PRIMANOTIZIE) – SAVONA, 26 MAR – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Savona hanno concluso un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di tre tonnellate di hashish e marijuana. L’azione si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto al traffico di stupefacenti ed è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona.
L’indagine, sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha preso avvio dal monitoraggio di un gruppo criminale che utilizzava una coltivazione legale di cannabis light come copertura, producendo però ingenti quantità di sostanze con un contenuto di THC superiore ai limiti di legge.
La coltivazione avveniva in una cascina isolata del basso Piemonte, adibita a serra con centinaia di lampade UV e un sofisticato sistema di aerazione. Parte della droga veniva anche importata dalla Spagna e successivamente lavorata e confezionata in una villa di lusso e in due magazzini attrezzati come laboratori clandestini, situati in una zona collinare.
Nel corso dei blitz sono stati sequestrati estrattori, presse, bilance e materiale per il confezionamento, oltre a rilevare l’utilizzo di veicoli staffetta e un’auto medica per il trasporto. La rete criminale era attiva sia in Italia che in Svizzera, dove la droga veniva smerciata.
Sono sette le ulteriori persone denunciate a vario titolo. Ai cinque arrestati, già condannati con riti alternativi a pene comprese tra i 5 e i 7 anni, sono stati contestati reati tra cui produzione e traffico di sostanze stupefacenti, concorso, reato continuato e ingente quantità.
Il valore dello stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato oltre 9 milioni di euro. L’intervento delle Fiamme Gialle conferma l’impegno dell’Istituzione nel contrasto al narcotraffico, fenomeno sempre più diffuso anche tra i giovani. (PRIMANOTIZIE)