(PRIMANOTIZIE) ROMA, 9 APRILE – La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta sulla tragica morte di Alessandro Coatti, il ricercatore italiano i cui resti sono stati ritrovati in Colombia, smembrati e nascosti in più valigie nei pressi dello stadio di Santa Marta e in altri punti della città.
Il corpo è stato identificato grazie a un braccialetto della pensione dove il 35enne soggiornava. Secondo quanto riferito da uno zio, Coatti si trovava in Sudamerica per valutare l’ipotesi di un trasferimento, dopo aver concluso alla fine del 2024 un contratto di otto anni con la Royal Society di Londra.
Il giovane era uscito sabato sera per andare in una discoteca, ma da quel momento si erano perse le sue tracce. La scoperta del cadavere ha scioccato la comunità locale e italiana. L’ambasciata d’Italia in Colombia è in stretto contatto con le autorità locali, mentre la Farnesina segue il caso con la massima attenzione.
Le indagini si concentrano ora sulla ricostruzione degli ultimi spostamenti del ricercatore e sul movente dell’efferato delitto. (PRIMANOTIZIE)