(PRIMANOTIZIE) PARIGI – 1 APRILE, Marine Le Pen è stata condannata a cinque anni di ineleggibilità dal Tribunale di Parigi nell’ambito del processo sugli assistenti al Parlamento europeo. La leader del Rassemblement National ha reagito con rabbia in una conferenza stampa tenutasi nel quartier generale del partito: “Contro di me il sistema ha tirato fuori la bomba nucleare”, ha dichiarato, denunciando una sentenza che definisce politica.
“Ci hanno rubato le elezioni politiche, non lasceremo che i francesi si facciano rubare anche le presidenziali”, ha aggiunto Le Pen, lanciando un chiaro messaggio di sfida alla magistratura e agli avversari.
Nel frattempo, la giudice Bénédicte De Perthuis, responsabile della condanna, è stata minacciata di morte e posta sotto scorta. La tensione politica in Francia si fa sempre più alta a pochi mesi dalle elezioni presidenziali.
Nonostante la condanna della sua leader, il Rassemblement National sembra reggere l’urto: Jordan Bardella resta primo nei sondaggi per l’Eliseo, con una proiezione al 35-36% al primo turno, confermando il forte radicamento del partito nella base elettorale francese. (PRIMANOTIZIE)
