(PRIMANOTIZIE) ROMA, 9 APRILE – Una giornata all’insegna della variabilità meteorologica si profila sull’Italia, con condizioni incerte su gran parte della Penisola, tra nuvolosità in aumento, qualche rovescio e temperature in progressivo rialzo su molte regioni.
Al Nord il cielo si presenterà inizialmente poco nuvoloso, fatta eccezione per il settore occidentale e le aree alpine dove già dal primo mattino si registreranno nubi sparse. Con il passare delle ore è previsto un aumento della copertura, che interesserà la Liguria, la Lombardia, il Triveneto e i rilievi appenninici, con la possibilità di locali piovaschi e qualche fiocco di neve sui rilievi nordorientali oltre i 1400-1500 metri. Dalla sera, la situazione andrà migliorando sulle pianure, mentre qualche fenomeno residuo persisterà sul Triveneto e si estenderà fino alla Romagna meridionale.
Anche al Centro, e in particolare sulla Sardegna, la giornata inizierà con cieli velati da nubi alte, ma nelle ore centrali la situazione cambierà: un’intensificazione della copertura nuvolosa è attesa sulle regioni tirreniche e sull’Umbria, con rovesci in arrivo su Toscana e alto Lazio, in successiva estensione anche a Umbria e Marche. Sull’isola, invece, sono previste precipitazioni locali soprattutto nel settore centro-settentrionale, in miglioramento nella seconda parte della giornata.
Più stabile il quadro al Sud e in Sicilia, dove il sole prevarrà nella prima parte del giorno. Tuttavia, anche qui il tempo tenderà a peggiorare leggermente nelle ore centrali, con annuvolamenti più consistenti previsti sui rilievi appenninici e nelle aree limitrofe.
Le temperature minime saranno in lieve aumento su Piemonte meridionale, Liguria e regioni tirreniche peninsulari, stabili o in lieve calo altrove. Le massime, invece, sono previste in crescita, in alcuni casi anche marcata, sul resto della Penisola, mentre resteranno pressoché stabili sull’arco alpino, sulla Liguria e su alcune zone tirreniche centrali e meridionali.
Per quanto riguarda i venti, si prevedono moderati settentrionali sulla Puglia e sulla Calabria ionica, in attenuazione dal pomeriggio. Altrove i venti saranno deboli e variabili, con tendenza a provenienza meridionale su Sardegna e Sicilia occidentale.
Mari generalmente mossi, con il basso Adriatico e lo Ionio che risulteranno molto mossi nelle prime ore del giorno, ma in graduale attenuazione. Il Canale di Sardegna sarà mosso, mentre Tirreno centro-meridionale e Stretto di Sicilia registreranno un’intensificazione del moto ondoso. Gli altri bacini si manterranno poco mossi, salvo un aumento dell’alto Tirreno in serata.
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