(PRIMANOTIZIE) ROMA, 22 APRILE – È scattato immediatamente il piano di sicurezza speciale a Roma dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco. Attorno a piazza San Pietro è già stato rafforzato il presidio delle forze dell’ordine, è attiva una no fly zone, e sono stati predisposti percorsi dedicati ai fedeli per evitare assembramenti.
A coordinare l’intero dispositivo è il prefetto Lamberto Giannini, che ha presieduto due riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica insieme ai vertici delle forze dell’ordine, alla gendarmeria vaticana e al sindaco Roberto Gualtieri. “L’obiettivo è garantire ordine, rispetto e sicurezza fino all’elezione del nuovo Pontefice”, ha dichiarato il prefetto.
In attesa dei funerali, per i quali è previsto l’arrivo di capi di Stato e di governo da tutto il mondo, la Questura di Roma è al lavoro per mettere in campo un imponente dispositivo di sicurezza. Previsti controlli nel sottosuolo, presidi con tiratori scelti, artificieri, unità cinofile e motociclisti, oltre al pattugliamento del Tevere con la polizia fluviale.
Saranno operativi anche i nuclei NBCR dei Vigili del Fuoco, esperti in minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari, e le squadre Saf specializzate in recuperi in ambienti difficili. Varchi con metal detector, sistemi anti-drone, telecamere cittadine, ambulanze pronte all’intervento e ospedali in stato di allerta completeranno il quadro.
Sotto sorveglianza anche aeroporti, stazioni, caselli autostradali, metro, arterie cittadine e obiettivi sensibili, per gestire in sicurezza l’arrivo di migliaia di fedeli. (PRIMANOTIZIE)