Esce oggi, venerdì 4 aprile sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “Turn on the light!” (Maninalto!), il nuovo singolo dei The Hormonauts.
Il brano, che segna il ritorno della band romagnola sulle scene, è ambientato sulla tazza di un wc, location apparentemente insolita ma in realtà tra le poche “comfort zone” dov’è possibile riflettere sulla realtà delle cose. Soprattutto in un periodo storico buio come quello che stiamo vivendo è più facile anestetizzare le ansie abbandonandoci a facili rimedi artificiali. “Accendi la luce! Accendi la luce se non sai fare ciò che è giusto, accendi la luce”. Occorre svegliarsi dal torpore e tenere la mente accesa! Comunque vada sarà un gran sulcesso!
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The Hormonauts nascono nel 1999 e da subito si contraddistinguono girando l’Italia con
il proprio stile aperto a tutte le sfumature musicali: partendo dal rockabilly ed innestando senza alcun limite influenze che includono l’aggressività del punk/rock, la leggerezza del rocksteady (da cui è discesa la ska), fino ad arrivare alle morbide song del country, non perdendo mai di vista la sottile vena ironica che li caratterizza. La band nasce dalla decennale esperienza di Sasso, contrabbassista tra i più osannati del circuito rock’n’roll europeo, Pinna, uno dei migliori batteristi proveniente dalla scena punk/hardcore e Andy membro della storica famiglia dei Mutoids, scozzese doc, appassionato di rock’n’roll, chitarrista e cantante della band.
Il primo disco pubblicato dalla band è “Hormone Hop” (Voodoo Rhythm Records 2002) seguito da “Mini-Skirt” (Ammonia Records/V2, 2003) a cui segue “Hormone Airlines” (V2, 2004). Il gruppo colleziona importanti successi: il singolo e video della rivisitazione di “Staying Alive” diventa un hit radiofonico e televisivo mentre la band arriva ad aprire i concerti di Manu Chao, The Cramps, Rancid oltre a partecipare a tutti i più grossi festival italiani.
“Hormonized” è il loro quarto album (V2, 2006) e contiene il singolo radiofonico “My Sharona” mixato a Casasonica da Max Casacci e Condimix. Il loro tour infiamma tutta la penisola mentre iniziano ad essere richiesti anche all’estero grazie alla pubblicazione in Belgio, Olanda e Germania di “Hormonized”. Nel 2007 la band approda all’ SXSW di Austin Texas e all’EuroSonic di Gronigen in Olanda dove vengono scelti come rappresentanza italiana. A fine 2007 la band è in studio per registrare il nuovo album. “Spanish Omelette” nasce dalla collaborazione con Kenny Diesel, Dj londinese e membro dei fondatori dei Mutoids Waste Company che permette alla band di sperimentare concretizzare innesti country, blues, rocksteady su basi di campioni elettronici diventando un’unica fusione dal risultato sorprendente, un cocktail electrobilly!
Il 2008 inizia con il gruppo invitato come resident band del programma “Lo show più buono che ci sia” condotto da Gip, prodotto da All Music group. In giugno 2008 esce il quinto album della band “Spanish Omelette” con l’esclusivo lettore mp3 a forma di cassetta. A novembre 2008 la loro rivisitazione di “Staying Alive” dei Bee Gee’s viene scelta come colonna sonora per il film francese “J’irai dormir a’ Hollywood” distribuito dalla Disney Pictures, ha avuto grande successo nei cinema francesi. Il 2009 inzia con “Spanish Omelette” pubblicato in Giappone per ArtUnion/U-Pop Records e per l’Italia viene ristampato in cd e vinile edizione limitata da Cinedelic Records.
Nell’occasione del decimo anniversario della band vengono ristampati da Go Down Records i primi quattro album:
– Settembre 2009 “Two is mei che one vol.1” che comprende Hormone Hop/Mini-Skirt.
– Gennaio 2010 “Two is mei che one vol.2” che comprende Hormone Ailrines/Hormonized.
In aprile 2010 è prevista l’uscita in esclusiva solo per il mercato estero di “13 Flight Rock” pubblicato da Go Down Records. 13 brani re-interpretati e registrati nello studio discografico della band che rappresentano al meglio il concentrato del repertorio live.
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