(PRIMANOTIZIE) FOLIGNO, PERUGIA – 30 MARZO – Una donna di 43 anni è stata fermata dai carabinieri a Foligno con l’accusa di omicidio aggravato del padre 75enne, con cui conviveva. A dare l’allarme, lo scorso 14 marzo, era stata proprio la figlia, che aveva riferito al medico curante che l’uomo era morto nella notte precedente.
Ma al momento dell’arrivo nell’appartamento, il medico ha immediatamente notato che il corpo era in avanzato stato di decomposizione, tanto da apparire mummificato. L’anomalia ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri, che hanno avviato le indagini.
L’autopsia ha rivelato che il decesso risaliva ad almeno un mese prima e ha escluso cause naturali, attribuendo la morte a una violenta azione di strozzamento. La donna è stata successivamente rintracciata e fermata in una struttura ricettiva della zona, dove alloggiava temporaneamente.
Sul caso proseguono gli accertamenti della Procura della Repubblica di Spoleto. (PRIMANOTIZIE)