(PRIMANOTIZIE) ROMA, 23 APRILE – Un minuto di silenzio seguito da un lungo applauso ha accompagnato la commemorazione solenne di Papa Francesco nell’aula di Montecitorio, riunita in seduta comune con il Senato. Parlamentari e ministri si sono alzati in piedi, in un gesto collettivo di omaggio e riconoscenza al Pontefice scomparso.
Durante la cerimonia, il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha ricordato Francesco come “voce instancabile per la pace”, mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sottolineato l’eredità di “amore, fede e impegno” lasciata dal Papa, definendola guida verso un futuro di spiritualità.
Molto partecipata l’aula, con i banchi del governo affollati. In prima fila la premier Giorgia Meloni, vestita a lutto, affiancata dai vicepremier Tajani e Salvini. La presidente del Consiglio ha ricordato con commozione i momenti condivisi con Francesco: “Ti faceva sentire unico e irripetibile. Gli sarò sempre grata per i suoi consigli, tra cui l’ultimo: ‘Non perda mai il senso dell’umorismo’”. Ha aggiunto che il Papa attribuiva alla gioia “un valore più grande”, perché solo chi prova gioia può guidare gli altri.
Durante l’intervento della segretaria del Pd Elly Schlein, che ha denunciato “l’ipocrisia di chi non lo ha mai ascoltato”, si è levato un brusio di disapprovazione dai banchi del centrodestra. Le sue parole, pur senza riferimenti diretti, sono state percepite come una critica all’attuale esecutivo.
Anche il leader del M5s Giuseppe Conte ha reso omaggio a Bergoglio: “Lo ricordiamo per la radicalità evangelica che ha testimoniato, fin dalla scelta del nome Francesco, mai adottato prima, simbolo di lotta contro la povertà, per la pace, la giustizia e la difesa dell’ambiente”. Conte ha aggiunto: “Ha spinto la Chiesa a rifuggire l’élite per farsi prossima agli ultimi, ovunque ci siano ingiustizie e dolore”. (PRIMANOTIZIE)