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mercoledì, Febbraio 5, 2025
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Villa Ghirlanda Silva nelle 100 aperture delle Giornate FAI d’autunno

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MILANO – Anche quest’anno Cinisello Balsamo sarà protagonista del programma aperture Fai.  In occasione delle prossime Giornate d’Autunno saranno proposte visite speciali dedicate al Giardino storico di Villa Ghirlanda Silva: uno dei primi esempi di giardino paesaggistico in Italia, che conserva l’impianto voluto da Ercole Silva alla fine del XVIII secolo.  Una visita guidata nel grande parco, che in questo periodo inizia a vestirsi con i colori dell’autunno, per scoprirne i segreti, la bellezza e la storia.  Le visite si svolgeranno sabato 17 e domenica 18 ottobre dalle ore 10 alle 17 e inizieranno nel cortile d’onore di Villa Ghirlanda, accessibile da via Frova 10 a Cinisello Balsamo. Anche quest’anno, come amministrazione abbiamo aderito con grande entusiasmo a quella che riteniamo una importante e prestigiosa opportunità. Sarà una ulteriore occasione per valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale, di cui tutti i cinisellesi possono andar fieri. Un complesso residenziale e paesaggistico che potrà essere svelato anche ai visitatori che vengono da fuori e ancora non lo conoscono che potranno apprezzarne le bellezze e particolarità”, queste le parole dell’assessore alla Cultura e Identità Daniela Maggi. L’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno, dedicata quest’anno a Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, vede mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre.  Storiche dimore signorili, castelli, giardini, sedi istituzionali, chiese, complessi conventuali e tante altre “chicche” come borghi, collezioni private, parchi, luoghi della produzione e del commercio solitamente riservati agli addetti ai lavori si sveleranno attraverso punti di vista insoliti e racconti che meraviglieranno i visitatori, soddisfacendo e, insieme, accrescendo il loro desiderio di sapere, la loro curiosità.  Prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno 2020 vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione; vuol dire soprattutto sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera – del valore minimo di 3 € – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Prenotazione online consigliata su www.giornatefai.it.

E’ morta Jole Santelli, la governatrice della Calabria. Era malata da tempo

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CATANZARO – ole Santelli, la presidente della Regione Calabria eletta a febbraio 2020, è deceduta. Era stata deputata dal 2001 al 2020 fino al nuovo incarico e Sottosegretaria al Ministero di Giustizia. Si è spenta nelle scorse ore. Al momento non è chiara la causa che ha portato al suo decesso ma secondo i primi riscontri si sarebbe trattato di un arresto cardiocircolatorio. La governatrice, come è noto, era malata da tempo ed era affetta da una patologia tumorale e si trovava nella sua casa a Cosenza. Jole Santelli avrebbe compiuto 52 anni il prossimo 28 dicembre.

Recovery fund: Mattarella, «ora massima efficienza e rapidità per i fondi»

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Nella riunione che si è tenuta nel pomeriggio al Quirinale in vista del Consiglio europeo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ringraziato il governo per il lavoro fatto fino ad oggi sul Recovery fund ricordando che si tratta di un argomento decisivo per l’Italia. Il Capo dello Stato ha poi spronato l’esecutivo a mettere in campo «la massima efficienza nella destinazione dei fondi e la massima rapidità nella individuazione delle scelte».

Domani è l’Handwashing Day, la salute a portata di mani

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MILANO – Lavorare, studiare, giocare, cucinare, conoscere nuove persone: ogni azione passa dalle nostre mani e il 2020 e la pandemia di COVID-19 ci hanno insegnato che la loro corretta igiene e pulizia sono la chiave per stare bene e in salute. Ed è proprio per questo motivo che l’appuntamento annuale con il Global Handwashing Day assume una rilevanza del tutto diversa e porta una nuova consapevolezza di quanto lavare correttamente le mani sia una parte fondamentale perprevenire la trasmissione di malattie e infezioni.

 

Il 15 ottobre di ogni anno – ormai da 13 anni – è quindi l’occasione per stimolare la coscienza di tutti e accrescere l’attenzione verso l’importanza di un gesto semplice e spesso sottovalutato, ma che costituisce uno dei fondamenti dell’educazione alla salute.

Le nostre mani ospitano un gran numero di microrganismi, la maggior parte dei quali sono innocui e alcuni anche utili. Tuttavia, una piccola parte è costituita da patogeni che possono provenire dal nostro sistema respiratorio – attraverso tosse e starnuti – o da superfici contaminate, e che possono essere trasmessi ad altre persone” – spiega Danilo Menchise, Responsabile Tecnico Initial Italia, azienda leader nei servizi per garantire l’igiene negli ambienti comuni e disinfezione. “È così che le infezioni si diffondono per l’80% proprio attraverso il contatto delle mani e in caso di una mancata igiene, il rischio di ‘contagio’ cresce esponenzialmente. Infatti, le mani contaminate possono trasferire i batteri fino a 5 superfici e contagiare fino a 14 altre persone attraverso il solo tocco”.

 

Anche se ci sono state poche ricerche finora sull’effetto del lavaggio delle mani rispetto alla diffusione di COVID-19, un recente studio condotto sul ceppo dei coronavirus ha mostrato che il rischio di contrarre il comune raffreddore – uno dei sintomi dell’infezione – può essere ridotto del 36% grazie al lavaggio regolare delle mani con il sapone.

E se in Italia il gesto di lavarsi le mani è comunque un’abitudine consolidata – ad esempio prima di cucinare o mangiare, dopo aver usato il bagno o aver toccato superfici e oggetti poco puliti o animali – in realtà l’arrivo del Sars-CoV-2 ha contribuito significativamente a cambiare le abitudini degli italiani in fatto di igiene e a far emergere una nuova attenzione rispetto alle persone e all’ambiente circostanti, specie nei luoghi di lavoro. Secondo un’indagine condotta nel 2020 da BVA-Doxa per Initial Italia, ad esempio, tra gli intervistati 1 persona su 5 (21%) ha ammesso che prima dell’emergenza sanitaria prestava poca (o nessuna) attenzione all’igiene delle mani sul luogo di lavoro. Dopo la pandemia invece, la totalità degli italiani (98%) presta ora molta o abbastanza attenzione all’igiene delle mani sul luogo di lavoro.

 

Tuttavia, esiste un ulteriore aspetto cui si presta poca attenzione: se lavarsi le mani è fondamentale, altrettanto importante è asciugarle bene. Ad esempio, negli ambienti comuni come gli uffici, spesso si commette l’errore di uscire dal bagno con le mani bagnate, ma in questo modo si aumenta, inconsapevolmente, la probabilità di diffondere germi e batteri rispetto alle mani asciutte.

 

Nonostante il suo potenziale “salva-vita”, lavarsi le mani con il sapone non è ancora una prassi effettuata con tempi e modalità adeguate ed è quindi fondamentale continuare a incoraggiare tutte le buone pratiche necessarie a garantire i corretti standard di prevenzione, sia in ambito familiare e scolastico sia nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici in generale. Non si può più abbassare la guardia ed è tempo di agire concretamente per promuovere un’efficace educazione alla salute, specie se vogliamo che la ripartenza sia definitiva.

Credito e liquidità per famiglie e imprese: le domande di moratoria salgono a 302 miliardi di euro

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ROMA – Superano i 2,7 milioni le domande di adesione alle moratorie su prestiti per un valore in aumento a 302 miliardi, e superano quota 90 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso ‘Garanzia Italia’ di Sace sono state concesse garanzie per 15,5 miliardi di euro, su 709 richieste ricevute.

Sono questi i principali risultati della rilevazione settimanale effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace[1].

La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, al 2 ottobre sono pervenute circa 2,7 milioni di domande o comunicazioni di moratoria su prestiti per 302 miliardi. Si stima che, in termini di importi, circa il 94% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; il 3% circa è stato sinora rigettato; anche per effetto dell’accelerazione delle domande nella settimana di riferimento, la parte restante è in corso di esame.

Più in dettaglio, le domande provenienti da società non finanziarie rappresentano il 43% del totale, a fronte di prestiti per 197 miliardi. Per quanto riguarda le PMI, le richieste ai sensi dell’art. 56 del DL ‘Cura Italia’ (quasi 1,3 milioni) hanno riguardato prestiti e linee di credito per 158 miliardi, mentre le 62 mila adesioni alla moratoria promossa dall’ABI hanno riguardato 16 miliardi di finanziamenti alle imprese.

Le domande delle famiglie[2] hanno riguardato prestiti per circa 95 miliardi di euro. Le banche hanno ricevuto circa 216 mila domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini), per un importo medio pari a circa 94 mila euro. Le moratorie dell’ABI e dell’Assofin rivolte alle famiglie hanno raccolto 541 mila adesioni, per circa 24 miliardi di prestiti.

Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d’Italia, si stima che le richieste pervenute agli intermediari per l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI abbiano continuato a crescere nella settimana dal 25 settembre al 2 ottobre, a 1,32 milioni, per un importo di finanziamenti di oltre 104 miliardi. La percentuale di prestiti erogati risulta in ulteriore crescita rispetto alla fine della settimana precedente. In particolare, al 2 ottobre è stato erogato oltre il 91% delle domande per prestiti interamente garantiti dal Fondo.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono complessivamente 1.161.373 le richieste di garanzie pervenute dagli intermediari al Fondo di Garanzia dal 17 marzo al 13 ottobre 2020 relative ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 91,1 miliardi di euro. In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 1.154.890, pari ad un importo di circa 90,3 miliardi di euro. Di queste, oltre 937.271 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 18,4 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore. Al 14 ottobre sono state accolte 1.151.094 operazioni, di cui 1.144.866 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.

Salgono a circa 15,5 miliardi di euro, per un totale di 709 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di “Garanzia Italia”, lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Di questi, circa 7,8 miliardi di euro riguardano le prime quattro operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquidità, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5.000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro. Crescono inoltre a 7,7 miliardi di euro circa i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 705 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.


Pooh: esce il progetto che celebra 50 anni di carriera

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MILANO – “Le canzoni della nostra storia” (Tamata/Sony Music) è il progetto discografico celebrativo dell’incredibile percorso artistico dei Pooh. Il cofanetto sarà disponibile in due versioni, 4 CD e 3 LP, in tutti i negozi e piattaforme digitali dal 20 novembre, e in preorder da oggi 14 ottobre al link https://Pooh.lnk.to/TXI2uanD

 

“Le canzoni della nostra storia” vuole essere un momento di riconoscimento dell’enorme successo di un gruppo tra i più importanti e amati nella storia della musica italiana, ripercorrendo, attraverso 72 grandi hit ed alcune imperdibili chicche, i cinque decenni di attività della band.

 

Sebbene sia molto difficile raccogliere in un cofanetto il meglio di un percorso artistico così prolifico e costellato di successi, ne “Le canzoni della nostra storia” ci sono i brani più famosi e amati dal pubblico (moltissimi dei quali diventati dei veri e propri evergreen) pubblicati durante l’intero arco della vita musicale dei Pooh. Non mancano alcune chicche, recuperate grazie a Giancarlo Lucariello, storico produttore e figura chiave del gruppo (produsse 5 album tra il 1971 e il 1975, nel periodo d’oro dei Pooh). Tra queste, l’inedito “Meno male”, il primo provino in assoluto di “Tanta voglia di lei”: una versione totalmente diversa del brano (prima ancora del loro approdo in CBS), che difatti porta un titolo e un testo completamente diverso da quello comparso poi nell’album Opera Prima del 1971. Commenta Lucariello “Quando decisi che quella composizione musicale di Roby avrebbe aperto la nostra strada, Valerio (Negrini, ndr) si mise subito al lavoro per completarla con il testo ma non fu semplice arrivare a ‘Tanta voglia di lei’.  I primi vari tentativi non mi convincevano assolutamente, comunque si decise di fare un provino dal titolo ‘Meno male’, anche se non era il testo giusto. Con ‘Tanta voglia di lei’ e la scelta ponderata di farla cantare a Dodi, cominciò la vera storia dei Pooh”

 

“Quando la Sony ci ha proposto di pubblicare una raccolta dei nostri più grandi successi abbiamo pensato che per la prima volta avremmo potuto farlo spaziando nelle canzoni della nostra vita” hanno dichiarato i Pooh. “1966-2016, un arco di tempo durante il quale è racchiuso tutto il mondo Pooh: i brani che meglio hanno rappresentato 50 anni di carriera, tutti i sogni, le speranze, i progetti, i successi e le delusioni, gli obiettivi raggiunti, la nostra amicizia e soprattutto un filo rosso che ci lega e ci legherà per sempre ai nostri fan. Il nostro pubblico, che è cresciuto insieme a noi ed ha sofferto nei nostri momenti difficili e gioito in quelli felici, rimanendo sempre al nostro fianco”

 

Il 30 dicembre 2016, i Pooh terminavano ufficialmente la propria avventura musicale, ma il loro legame con il pubblico è ancora vivissimo. Ne è la prova l’incredibile successo della recente iniziativa editoriale legata alla loro discografia.

I Pooh sono davvero un caso unico nella storia musicale del nostro paese: sono stati non solo uno dei complessi più longevi ma anche quello con numeri di vendita record, superando i 100 milioni di copie di dischi. Una band amatissima dal pubblico che ha lasciato un segno, ancora tangibile, nella discografia italiana. Con questa raccolta i fan potranno finalmente celebrare i loro beniamini.

Inti Illimani e Giulio Wilson: esce il singolo “vale la pena”

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MILANO – Venerdì 16 ottobre esce nei digital store Vale la pena degli Inti Illimani e Giulio Wilson, singolo che esce in doppia versione, in italiano e in spagnolo (in Italia per l’etichetta discografica Maninalto!/distribuzione Believe; in Sud America distribuzione Altafonte).

Il brano anticipa il disco del cantautore Giulio Wilson, intitolato “Storie vere tra alberi e gatti”, di prossima uscita.

Vincitore del Premio Bertoli e di una targa MEI, Giulio Wilson è un cantautore, compositore e musicista polistrumentista.

“È un grande piacere aver scritto un brano assieme a degli artisti che hanno segnato la storia della musica mondiale – dice riguardo la collaborazione con gli Inti Illimani – È una canzone che non ha confini e che contiene uno slogan universale e di speranza. Vivo questo momento come una tappa importante del mio percorso artistico”.

Gli Inti Illimani, da sempre ambasciatori della resistenza contro le dittature e le ingiustizie, del patrimonio musicale dell’America Latina; hanno cantato e gridato forte il loro impegno civile contro le lotte di classe, in difesa della democrazia e del progresso, contro ogni forma di abuso, di repressione e di violenza.

Con queste parole Jorge Coulón, leader della band, racconta il progetto: “Vale la pena credere nelle persone. Dobbiamo costruire una società basata sulla fiducia e sull’affetto. Speriamo”.
La musica e le parole che raccontano “una speranza infinita che si chiama vita”: Vale la pena è molto più di una canzone. È l’incontro di voci e di suoni, per ricordare i sogni di un popolo, dei cittadini del mondo.

“Unità” è il termine che descrive il progetto, che delinea gli intenti di una musica che viaggia oltre i confini, nella direzione di un mondo in cui si possano rispettare il confronto tra gli uomini, il dialogo, la libertà umana, la “vita come una sorpresa”, ricordando le parole del brano.

Unione tra artisti, unione di idee, unione di parole e suoni, di uomini e umanità: tutto è questo è Vale la pena.

Saviano: lotta alle truffe. Carabinieri arrestano truffatrice 27enne

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SAVIANO, Napoli – I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli vicini al cittadino e sempre in prima linea nella lotta alle truffe ai danni di anziani.
I carabinieri della stazione di Saviano hanno arrestato per truffa annamaria nocerino, 27enne napoletana già nota alle forze dell’ordine.
Una 78enne ha ricevuto una telefonata da una persona che le ha detto di essere un’amica del figlio. C’era da ritirare un pacco ma doveva anticipare la somma contante di 500 euro. L’anziana – memore dei tanti consigli ricevuti dai familiari, dagli organi di stampa e dalle ffoo – non è caduta nel tranello ed ha chiamato la stazione carabinieri di Saviano.
I carabinieri – allertati dal militare di servizio alla caserma – hanno raggiunto l’abitazione della 78enne giusto in tempo. La truffatrice è stata bloccata all’interno di un’auto (presa a noleggio) con il denaro ancora tra le mani. A bordo anche la complice che è stata denunciata.
L’arrestata è ristretta nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di giudizio. Il denaro è stato restituito all’anziana donna.

Cinema: Dario Argento a Lecce omaggia Alda Merini

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LECCE – Dario Argento sarà il “Protagonista del cinema italiano” della XXI edizione del Festival del Cinema Europeo – diretto da Alberto La Monica – in programma dal 31 ottobre al 7 novembre al Multisala Massimo. Il regista riceverà l’Ulivo d’Oro alla carriera e la sera del 3 novembre dialogherà con il pubblico in sala, collegato in diretta streaming, durante un incontro condotto da Steve Della Casa. Al regista è dedicata una retrospettiva con sei titoli: “L’uccello dalle ali di cristallo” (Italia, 1970), “Profondo Rosso” (Italia 1975), “Suspiria” (Italia, 1977), “Inferno” (Italia, 1980), “Phenomena” (Italia, 1985), “La terza madre” (Italia, 2007).

 

Il Festival ricorda la grande poetessa Alda Merini, nell’anniversario della scomparsa, con la presentazione in anteprima del suo libro “Fate l’amore. Alda Dante Rock”, realizzato con Cosimo Damiano Damato, con un album di Giuliano Grittini, fotografo, pubblicato da Compagnia editoriale Aliberti (1 novembre, ore 19, Libreria Liberrima). La Merini, con le sue parole, raccolte da Damato in una lunga conversazione, ricorda gli uomini che ha amato, il manicomio, la guerra, la gloria, l’abbandono e traccia ritratti di Pasolini e Quasimodo. Alle ore 21 si prosegue al Teatro Apollo con il Recital Fate l’amore (Alda Dante Rock)”, con Violante Placido (voce recitante), Cosimo Damiano Damato (voce narrante), Erica Mou (canzoni dal vivo) e Riviera Lazeri(violoncello).

Lunedì 2 novembre, infine, la proiezione del film “Alda Merini. Una donna sul palcoscenico” di Cosimo Damiano Damato (presentato nel 2009 alla Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori) con la voce recitante di Mariangela Melato. Un documentario, girato in presa diretta in più di tre anni, nella casa della Merini che si racconta, mettendo a nudo la sua anima. A 11 anni dall’uscita, il regista ha rimontato il film, aggiungendo sequenze inedite.

 

Ritorna anche in questa edizione la sezione Cinema e Realtà, che ogni anno pone l’attenzione su temi sociali e culturali di rilievo, attraverso i documentari selezionati. Un’occasione di riflessione e di approfondimento su argomenti ed eventi contemporanei e su temi e realtà legati al territorio.

Undici i documentari che, come sempre, saranno presentati al pubblico dai registi, accompagnati da dibattiti e tavole rotonde.Tra i titoli selezionati, in anteprima mondiale il film Rock the world (Italia, Jamaica, 2020) di Federico Giannace, che sarà presente in sala con gli artisti salentini Ska Nation Band e, in collegamento, con il musicista giamaicano Richie Stephens.

Tra i molteplici ospiti del Festival al Multisala Massimo, la cantante Tosca per la presentazione del documentario Il suono della voce (Italia, 2019) di Emanuela Giordano di cui è protagonista.

 

I DOCUMENTARI IN RASSEGNA

Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera (Italia, Russia, Svezia 2019) diretto da Andrej A. Tarkovskij, figlio del regista russo, che racconta la vita e il lavoro del padre condividendone i ricordi, lo sguardo sull’arte, le riflessioni sul destino e sul senso dell’esistenza. AmalaTerra (Italia, 2019) di Gabriele Greco è un documentario sul dramma causato dal batterio della Xylella, che nell’ultimo decennio ha colpito e continua a colpire gli ulivi del Salento, mettendo a dura prova l’economia e il paesaggio pugliese. Heartwood (Italia, 2019) di Stefano Petroni narra storie di resilienza gastronomica attraverso il viaggio di un giovane attivista italiano che visita antiche culture in America Latina per imparare a fermare la diffusione della distruzione agricola. Il film è supportato da Slow Food, Helen Mirren e Taylor Hackford. ll suono della voce (Italia, 2019) di Emanuela Giordano, da un’idea di Tosca. Il racconto di un viaggio, un lungo tour internazionale: Tunisi, Algeri, Rio de Janeiro, Brasilia, San Paolo, Belo Horizonte, Parigi, Lisbona e infine Genova. Ogni città è un concerto, una scoperta umana, un incontro inaspettato. Insieme a Tosca in questo viaggio e sul palco: Giovanna Famulari al pianoforte e violoncello, Massimo De Lorenzi alle chitarre e Alessia Salvucci alle percussioni. Rock the world (Italia, Jamaica, 2020) di Federico Giannace, in anteprima mondiale, è il primo documentario tributo al connubio musicale che ha unito le sonorità ska con due differenti culture, italiana e giamaicana. Richie Stephens, cantante e producer giamaicano vincitore di un Grammy, e il duo di produttori e cantanti reggae italiani Rankin Lele e Papa Leu si uniscono nel glorioso nome della musica Ska, dando vita a Richie Stephens & Ska Nation BandCome semi al vento(Italia, 2019) di Tommaso Faggiano mostra una regione tormentata dal degrado ambientale e dalle brutalità connesse all’agro-industria, dove un gruppo di associazioni e contadini rifondano i paradigmi dell’agricoltura moderna, in difesa della sovranità alimentare.

La luce dentro (Italia, 2020) di Luciano Toriello, girato tra le mura della Casa Circondariale di Lucera, affronta il complesso e delicato tema della genitorialità quando deve essere vissuta al di qua delle sbarre di un istituto penitenziario. Tuttinsieme (Italia, 2020) di Marco Simon Puccioni è il dialogo intimo tra due padri che ripercorrono gli ultimi quattro anni della crescita dei loro gemelli, ricordando come i bimbi abbiano elaborato la vita con due padri, rispondendo alle domande dei loro compagni sulla madre. Rivivono il clima in cui Monica Cirinnà ha dato all’Italia una legge sulle unioni civili. Il teatro al lavoro (Italia, 2020) di Massimiliano Pacifico mostra la creazione di “Elvira”, lo spettacolo coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano e da Teatri Uniti, diretto e interpretato da Toni. Brexitaly (Italia, 2019) di Carmine De Ieso, Martina Galiè, Greta Rossi, è il film di diploma del corso di Reportage, presso la sede in Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Alcuni giovani italiani emigrati in Inghilterra raccontano le loro storie, descrivono l’inizio del loro viaggio verso il “nuovo mondo”, la difficoltà ad ambientarsi, la lontananza dagli affetti. Aspettando la cuccagna (Italia, 2019) di Simone Salvemini, in anteprima nazionale, mostra la comunità di Ceglie Messapica, nella Valle d’Itria, dove in estate si celebra il “Festival dei Giochi”, che coinvolge migliaia di persone, spinte dal solo desiderio di giocare per le strade assolate. Una manifestazione che valorizza i tradizionali giochi di strada, spingendo l’intera comunità a riflettere sul “senso del gioco”, fra l’incanto e l’innocenza dei bambini e l’oscura dipendenza dei ludopatici.

 

Il Festival del Cinema Europeo, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, è realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC).

Si avvale inoltre del sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema e del Comune di Lecce.

Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca di Bologna, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio, Agiscuola.

 

Villabanks: è online da oggi il video di “Succo di Bimb” feat. Rosa Chemical

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MILANO VILLABANKS pubblica oggi il videoclip ufficiale del singolo “Succo di bimbi” feat. Rosa Chemical. Il brano, prodotto da LinchReizon e YD, è contenuto nel suo nuovo progetto discografico “EL PUTO MUNDO” (Virgin Records – Universal Music Italia)uscito mercoledì 30 settembre, che ad oggi conta già 4 milioni di stream.  

 

Luci soffuse, atmosfera calda, elementi che rimandano alla sessualità più sfacciata e disinibita: questa è l’essenza di un video in perfetto stile VILLABANKS, che in “Succo di bimbi” sceglie di raccontare a suo modo il valore della diversità e di comunicare il rispetto per sé stessi e per gli altri, esaltando la ricchezza dell’eterogeneità senza esporre giudizi. Proprio per questo, l’artista ha scelto di coinvolgere Rosa Chemical, una delle scoperte più recenti e interessanti dell’hip hop attuale, presente nel videoclip come co-protagonista. Isuo inconfondibile stile musicale si mescola a quello di VILLABANKS dando al pezzo una veste ancora più riconoscibile e originale.  

Il video, diretto da Luca La Piana, è caratterizzato da immagini suggestivi e sensuali, rese al meglio e valorizzate da Riccardo Cagnotto, direttore della fotografia.  

 

Insieme a quello con Capoplaza in “Pasticche” il featuring con Rosa Chemical in “Succo di bimbi” contribuisce a dare ancora più personalità a “EL PUTO MUNDO”, un album che, anche dal punto di vista della produzione, si avvale di maestranze e professionalità di primordine. La raccolta, che si compone di 11 tracce tra cui, “Vasca di squali”“Cocktail”, “Summer Drip“Plastica”, “Interludio – Come ti ho persa”“Zero AmourTodoEl puto mundo e Outro, è prodotta infatti da alcuni dei nomi più talentuosi e apprezzati del momento, come Diego AlbertonFri2LinchReizon e YD, che con il loro sound contribuiscono a forgiarne l’anima del disco. A loro si aggiunge anche Tommaso Collivapremiato ai Grammy Awardsche, oltre a firmare i brani “Zero Amour e “Plastica” come additional producerha mixato e masterizzato l’intero disco. 

 

“EL PUTO MUNDO” è un album nato dal mix di sonorità eterogenee che caratterizzano la discografia di VILLABANKS e vive del background personale, culturale e musicale dell’artista, frutto anche degli spostamenti nei diversi luoghi del mondo dove ha vissuto durante l’adolescenza, dall’Italia a New York, da Parigi a Palma de Maiorca, che conferiscono alla sua musica un sapore internazionale. Il disco mette in luce tutte le peculiarità dello stile con cui VILLABANKS si è fatto strada nello scenario musicale attuale, dai testi incisivi, scritti e rappati in italiano, inglese, francese e spagnolo, ai beat cupi e crudi, che si alternano sapientemente a ritmi più freschi e latineggianti. L’artista nelle sue canzoni non ha paura di mostrare le sue fragilità e debolezze e con sincerità a volte quasi spietata dimostra di essere in grado di raccontare con coerenza sia i lati più spensierati e divertenti della vita che quelli più impegnativi e personali. La capacità di abbracciare temi eterogenei cogliendone tutte le sfumature, dall’amore, al sesso, all’amicizia, lo ha portato a snocciolare anche temi più controversi, attuando spesso scelte azzardate ma estremamente efficaci. Ulteriore dimostrazione in tal senso è stata la pubblicazione del provocatorio video di Kardashian. Nato inizialmente per essere pubblicato su Instagram, dove è stato censurato, è virato poi su Pornhubdove è diventato subito virale con oltre di 850k visualizzazioni 

 

Forte dell’attenzione e della risonanza riscosse con PornhubVILLABANKS ha inoltre scelto di aprire anche un proprio canale su Onlyfans, che a distanza di pochi giorni dall’inaugurazione sta raccogliendo un notevole successo e un considerevole numero di iscritti. Anche in questo caso l’artista sta quindi dimostrando di avere il coraggio di sfidare cliché, tabù e convenzioni di scuotere il mondo della musica come mai fatto prima.