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giovedì, Febbraio 6, 2025
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In libreria e negli store digitali “È andata così” l’autobiografia artistica di Luciano Ligabue

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MILANO – È disponibile in libreria e negli store digitali È ANDATA COSÌ (Mondadori), l’autobiografia artistica di Luciano Ligabue, scritta a quattro mani con Massimo Cotto, che ripercorre la straordinaria trentennale carriera del “Liga”:canzoni, dischi, concerti, tour, eventi, libri, film e non solo… tra aneddoti, retroscena e dettagli creativi completamente inediti!

 

Quando Luciano Ligabue apre le porte a Massimo Cotto a Correggio, tutto sembra chiaro: ha voglia di raccontare 30 anni di musica e di vita artistica. I due si rifugiano a Ca’ di Pòm, la palazzina dove Ligabue ha scritto, nella famosa Stanza rossa, la maggior parte delle canzoni di “Buon compleanno Elvis”. Una giornata a ricordare e registrare, a sbobinare ricordi e accumulare materiale. Ma accade l’imprevedibile. La situazione in Italia peggiora. Dal giorno successivo, è lockdown. Impossibile vedersi. Ma il libro oramai deve andare avanti, c’è l’urgenza di raccontare. Cambia il metodo, e i due iniziano a confrontarsi e a scambiarsi i racconti via mail. Sembra un ripiego, invece è una bellissima scommessa, un modo diverso di confessarsi.

 

In questo libro per la prima volta Ligabue racconta come sono andate davvero le cose, spazza via leggende metropolitane e racconta la verità, solo la verità, nient’altro che la verità. È un viaggio bellissimo, una storia unica, una parabola lucente. Nel periodo più brutto – l’isolamento, la paura, il Covid – nasce la cosa più bella, un libro dove Luciano Ligabue dice a Massimo Cotto: È andata così.

 

Il racconto di Luciano Ligabue e Massimo Cotto è accompagnato da un ricco apparato fotografico di 360 foto. Molto interessante anche l’appendice che contiene tutta la discografia di Ligabue con tutte le copertine dei singoli, degli album, dei cofanetti, dei VHS, insomma, di tutta la produzione musicale di Ligabue.

 

Ligabue il 19 giugno 2021 sarà protagonista di “30 ANNI IN UN (NUOVO) GIORNO”, l’evento in data unica per celebrare 30 anni di una straordinaria carriera, che si terrà alla RCF ARENA di Reggio Emilia (Campovolo).

Sul palco, oltre alle sue storiche hit, il Liga presenterà live il nuovo singolo “LA RAGAZZA DEI TUOI SOGNI”, attualmente in radio e in digitale.

 

LUCIANO LIGABUE

22 album, 6 libri, 3 film, oltre 800 concerti tra teatri, club, palasport, stadi e grandi spazi all’aperto. Cantante, autore, regista, scrittore, padre di due figli. Da 30 anni, con il suo lavoro, tiene compagnia a generazioni di italiani.

 

MASSIMO COTTO

DJ radiofonico, autore televisivo e teatrale, giornalista professionista, scrittore (ha al suo attivo oltre 70 libri), direttore artistico di numerosi festival e rassegne, presentatore e “narrattore”. Con Mondadori ha pubblicato: Perfetto difettoso (con Piero Pelù), Bla, bla, bla… (con Patty Pravo), Fammi una domanda di riserva e Rock Live.

Musica: Marco Di Noia torna sulle scene con “La Sovranità dei Robot”

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MILANO – Dopo gli innovativi progetti discografici “Elettro Acqua 3D” e “Leonardo da Vinci in pop”, giovedì 22 ottobre il cantautore sperimentatore milanese MARCO DI NOIA torna a sorprendere con LA SOVRANITÀ DEI ROBOT”, il nuovo e originale Ep dedicato ai robot e suonato insieme a due dei più famosi robot del mondo. Inoltre, da oggi l’album è disponibile in pre-save su Spotify al seguente link:https://distrokid.com/hyperfollow/marcodinoia/la-sovranit-dei-robot.

L’Ep “La sovranità dei robot” vede la partecipazione del celebre robot iCub, la piattaforma più diffusa al mondo per la ricerca nel campo della robotica umanoide creata e realizzata dall’IIT Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, e di Teotronico, il robot-pianista sviluppato da Matteo Suzzi. Inoltre, l’Ep èimpreziosito dai featuring con il chitarrista Renato Caruso e la violoncellista Giulia Monti (che vanta collaborazioni con artisti come Laura Pausini, Malika Ayane e Michael Bublè).

I cinque brani che compongono “La sovranità dei robot” sono dedicati ad alcuni dei più famosi androidi, replicanti, cyborg e intelligenze artificiali resi celebri da cinema e letteratura. Le leggi della robotica di Isaac Asimov, il film “Blade Runner”, “Star Wars e la serie tv Westworld” sono gli scenari utilizzati da Marco di Noia per affrontare tematiche più profonde, relative al rapporto tra uomo-robot-creazione, alla definizione di essere vivente, all’evoluzione, al lato oscuro che risiede nell’animo di ogni persona e alla provocazione di affidare il governo del pianeta all’intelligenza artificiale.

«Lavorare con i robot è stata un’esperienza suggestiva, divertente e fortemente stimolante – afferma Marco Di Noia – Grazie alla disponibilità e alla sensibilità artistica dell’Istituto Italiano di Tecnologia e di Matteo Suzzi, sia iCub, che Teotronico hanno partecipato per la prima volta ad un album musicale, rendendo questo lavoro unico nel suo genere».

I testi di “La sovranità dei robot” sono stati scritti da Marco Di Noia, mentre le musiche sono state composte e arrangiate dallo stesso Marco Di Noia insieme a Alberto Cutolo, Giulio Maddaloni e Andrea Messieri. L’Ep è stato registrato e mixato da Francesco Coletti presso Massive Arts Studios di Milano.

Questa la track-list di “La sovranità dei robot: “La sovranità dei robot” (Feat. Teotronico), “Anakin Skywalker”, “Westworld” (Feat. Renato Caruso e Giulia Monti), “Nexus 6 ‘Più umano dell’umano’” e “Noi, Robot” (Feat iCub) in 3D audio.

L’EP sarà accompagnato da un video di backstage, che documenta le fasi di produzione relative alle registrazioni di iCub, Teotronico, Arp 2600 e all’esperimento sull’assolo virtuoso di Renato Caruso e la performance al violoncello di Giulia Monti.

Marco Di Noia è un cantautore e giornalista milanese, con due lauree in materie umanistiche e un dottorato in culture e letterature comparate, caratterizzato da una forte propensione alla sperimentazione, ai concept-album e una particolare voce di quasi quattro ottave di estensione vocale. Dopo alcuni singoli, un Ep e alcuni premi, nel 2018 pubblica Elettro Acqua 3D, innovativo concept app-album per cellulari, patrocinato da Amref Health Africa, e si esibisce in pionieristici concerti in 3D audio.  Con Leonardo da Vinci in pop, pubblicato nel 2019, Marco porta gli strumenti ideati dal genio rinascimentale a suonare per la prima volta con quelli moderni. Il singolo dell’album Stella del popviene scelto come colonna sonora del videogiocoLa corsa di Leonardo” ideato dall’Amministrazione del Comune di Milano, mentre il videoclip del brano viene parzialmente girato innanzi all’iconico “Cavallo di Leonardo”, su concessione dell’Ippodromo San Siro.

 

La neve della Val d’Ega è il regno di bambini e ragazzi

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BOLZANO – Ad appena 20 minuti da Bolzano, seguendo la la strada che sale verso le cime delle Dolomiti, ci si immerge in un universo bianco dove le famiglie sono protagoniste: in Val d’Ega, i bambini fino agli 8 anni (nati dopo il 28.11.2012) hanno diritto a uno skipass gratuito di durata pari a quello acquistato da un maggiorenne (esclusi skipass 8 giorni, tessere a valore e stagionali), mentre la stagione invernale trasforma Obereggen e Carezza in un circo bianco animato da attrazioni e vantaggi per piccoli sciatori, ragazzi, mamme e papà.

A Obereggen, l’originale Brunoland e lo Yeti Park costituiscono due ampie ed attrezzate aree per lo sci dedicate ai bambini. Qui i giovanissimi si divertono sulla neve e i neofiti dello sci muovono i primi passi sul manto bianco. La casa dell’Orso Bruno è un susseguirsi di tapis roulant dominati da un castello gonfiabile: strutture come tunnel di neve, giostre e altre attrazioni rendono ogni lezione di sci un simpatico gioco. Se nello Yeti Park gli amanti dell’avventura conquistano un sentiero creato nella superficie innevata, nello Yeti Miniclub i più piccoli (a partire da 3 anni) sono seguiti da maestri con formazione pedagogica. Sull’altro versante dello Ski Center Latemar, le famiglie si possono cimentare con l’Alpine Coaster di Predazzo: una veloce pista da slittino che attraversa il bosco, sognando le evoluzioni in tutta sicurezza tra Kids Snowpark e Funslopes.
Sovrastata dal possente massiccio del Catinaccio, l’area sciistica di Carezza prende il nome dall’omonimo lago attorno al quale si estendeva il regno di Laurino, re dei nani. Il che fa di questo comprensorio un luogo magico e ricco di suggestioni fantastiche. Lungo un percorso con sei installazioni a tema, i bambini apprendono leggende dolomitiche, affrontando il percorso delle saghe e prendendo confidenza con le più importanti regole di comportamento sulle piste da sci. Se la Family Fun Line per il Freestyle e la Kids Line dedicata nel Kids Snowpark danno modo ai giovani talenti di imparare a saltare anche con gli sci, nel vicino Kinderland un tapis roulant, giostre e un castello gonfiabile aspettano di essere scoperti dai bambini in età tra i 2 ed i 9 anni. Come se non bastasse, nel Naniland, nei pressi della malga Frommer, il Palazzo di Cristallo di Re Laurino è un luogo incantato in cui ascoltare storie favolose. L’area per bambini Re Laurino offre un approccio ludico al mondo dello sci ed è aperto ai più piccoli (2-5 anni) dalle ore 9,30 alle ore 16.
Week for Kids Carezza è il pacchetto che, dal 7 al 20 marzo 2021, confeziona un’intera settimana dedicata ai bambini, che nella mattinata partecipano a lezioni di sci o snowboard e nel pomeriggio vengono coinvolti in attività per imparare insieme divertendosi.
Dal 10 al 30 gennaio e dal 21 marzo all’11 aprile 2021, l’Orso Bruno ha invece programmato Obereggen for families per consentire ai suoi piccoli ospiti di muovere i primi passi sugli sci e svagarsi su piste da slittino, fun slopes e parchi sulla neve.
Proposte a partire da 1.729 euro: l’offerta include 7 pernottamenti in MP/B&B/APP, 6 giorni Skipass Fiemme-Obereggen, skipass gratuito per bambini sotto gli 8 anni, 6 giorni di noleggio sci, scarponi, racchette e casco, un giorno di noleggio gratuito di una slitta e l’ingresso gratuito a “Brunoland”.
Dal 2 al 9 gennaio, dal 30 gennaio al 6 febbraio e dal 27 febbraio al 13 marzo 2021, le vacanze nel comprensorio di Re Laurino diventano Carezza All Family: le famiglie possono trascorrere una settimana con prezzi vantaggiosi per i più piccoli. A partire da 560 euro, l’offerta comprende 7 pernottamenti, 6 giorni di Skipass Fassa-Carezza, alloggio e skipass gratuito per tutti i bambini sotto gli 8 anni e il 30% di sconto per i bambini fino a 16 anni.

Puglia protagonista del Primo Concorso nazionale Turismo dell’Olio

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SIENA – Puglia protagonista della prima edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, la competizione promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio attraverso i coordinamenti regionali, che vede le migliori esperienze turistiche e best practice legate al mondo dell’extravergine, concorrere per aggiudicarsi il primo premio regionale e la possibilità di correre per il podio nazionale.

Un’iniziativa originale che si avvale della direzione scientifica della prof.ssa Roberta Garibaldi e nasce per dare nuovo impulso all’oleoturismo, settore in forte espansione in Italia.

Sei le categorie in gara: Frantoi/ Aziende Olivicole; Oleoteche; Musei dedicati all’olio/Frantoi Ipogei/Uliveti Storici; Ristoranti/Osterie; Dimore Storiche/Hotel/B&B/Agriturismi; Tour operator/Agenzie di viaggio/Altri organizzatori di esperienze (ProLoco/Associazioni) che possono partecipare presentando la propria offerta turistica. Si può spaziare dalla giornata di raccolta delle olive alla visita guidate in frantoio, passando per degustazioni, corsi di assaggio e di cucina, laboratori per famiglie e bambini, cene a tema, camminate e pic-nic e ogni genere di evento che ha come protagonista l’extravergine di oliva.

“Per le Città dell’Olio il turismo dell’olio è la scommessa del futuro – ha sottolineato Michele Sonnessa, Presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio – siamo convinti che i produttori e gli amministratori dei territori delle Città dell’Olio siano i migliori ambasciatori del nostro olio nel mondo, gli unici in grado di raccontarci la ricchezza e la biodiversità del paesaggio, la bontà dei nostri oli e la passione delle donne e degli uomini che ogni giorno con il loro lavoro prezioso tengono in vita questa coltura millenaria”.

“Il Concorso nazionale Turismo dell’Olio è per le nostre aziende una grande opportunità di posizionamento sul mercato – afferma Giovanni Sansonetti, coordinatore regionale delle Città dell’Olio Puglia – chi vive di turismo nei nostri borghi sa quanto è difficile far conoscere la propria offerta ad un pubblico ampio, ecco perché questa competizione dedicata alle esperienze costruite intorno ad un prodotto di eccellenza come l’olio, costituisce una importante vetrina. Chiedo a tutte le realtà che hanno qualcosa da raccontare sulla nostra bellissima terra, di mettersi in gioco”.

Tutte le esperienze in gara, saranno valutate in base a criteri di creatività e innovazione, sostenibilità e paesaggio, orientamento del turista, comunicativi e promozione, valorizzazione del territorio e integrazione con le attività delle Città dell’Olio. Ad esprimere il proprio insindacabile giudizio sarà una giuria di esperti, impegnati nelle selezioni regionali e in quella nazionale che metterà a confronto i vincitori delle competizioni regionali. Ma c’è di più, è previsto un premio speciale assegnato tramite voto online dal pubblico di internauti che si collegheranno al sito delle Città dell’Olio www.cittadellolio.it. Ci si può iscrivere al Concorso scrivendo a info@cittadellolio.it. La premiazione dei vincitori si svolgerà, a fine novembre-inizio dicembre 2020, con un evento nazionale in occasione dell’Assemblea nazionale delle Città dell’Olio.

Mobilità e Turismo sostenibili al Festival della Diplomazia 2020

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ROMA – È l’ambiente la sfida più importante protagonista dell’undicesimo Festival della Diplomazia che quest’anno si svolgerà in modalità ibrida, in presenza e online, dal 19 al 30 ottobre a Roma.

Cambiamenti climatici e degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e per il mondo. Per superare queste sfide l’Europa ha bisogno di una nuova strategia che tenga pronti gli stati membri agli obiettivi del 2050: azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra. Nessuna persona e nessun luogo saranno trascurati. Compito della diplomazia è di ricordare quali sono le sfide preposte agli Stati Membri e al mondo intero.

Il Green Deal europeo è la tabella di marcia per rendere sostenibile l’economia dell’UEL’obiettivo è quello di trasformare le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori politici e rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti.

Anche quest’anno il Festival della Diplomazia mantiene un occhio di riguardo alle tematiche legate all’ambiente, con un programma ricco di appuntamenti sulla Green Diplomacy.

Si parte mercoledì 21 ottobre, con un webinar sullo sviluppo del turismo crocieristico sostenibile promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dalla IORA (Associazione rivierasca dell’Oceano Indiano per la cooperazione regionale), organizzazione internazionale formata da 22 Stati che si affacciano sull’Oceano Indiano, di cui l’Italia è Dialogue Partner dallo scorso anno. Alla partnership Italia-IORA e alle opportunità per il nostro Paese nell’ambito della Blue economy, il Festival dedica altri due eventi: Training and education in the maritime and coastal development sector (22 ottobre ore 11.00) e Food law. A new strategy for global markets after COVID-19 (26 ottobre ore 15.00).

Una striscia quotidiana di 30 minuti sarà riservata sul Channel One della piattaforma del Festival al Commonwealth Club of Rome, che approfondirà il tema della mobilità elettrica e sostenibile e di come questa stia cambiando le abitudini di vita nei vari Stati membri dell’organizzazione. Lo slot sarà curato in collaborazione con ExpoMove, la fiera della mobilità elettrica e sostenibile, che nel maggio 2021 si terrà a Firenze.

Lunedì 26 ottobre andrà poi in onda da Spazio Europa la tavola rotonda “European Green Deal: sustainability and innovation”. A discutere l’ingente piano di politiche per la neutralità climatica in Europa, presentato alla fine dello scorso anno dalla Commissione Europea, sarà presente un panel di primissimo livello, moderato da Donato Speroni, responsabile della redazione di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile). Prenderanno la parola Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l’ambiente, per la pesca e gli affari marittimi; Carlo Corazza, Direttore della Rappresentanza italiana del Parlamento Europeo; Daria Ciriaci, Responsabile degli Affari Europei di Cassa Depositi e Prestiti; Andrea Renda, Senior Research Fellow presso il Centre for European Policy Studies (CEPS) di Bruxelles; World Bank e Slobodan Sesum, Consigliere Economico dell’Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma.

Sempre lunedì 26 ottobre, il Centro Studi Americani ospiterà nel pomeriggio l’incontro “A Common Policy for Climate: how to avoid a catastrophic future”. Al centro del dibattito sarà la necessità di un impegno comune nella corsa contro i devastanti effetti del cambiamento climatico e in particolare i possibili modelli da applicare per declinare questo sforzo di livello globale.

Alle strategie e alle proposte per la transizione energetica ed il rilancio post-COVID, il Festival dedica martedì 27 ottobre alle 11.00 il webinar “Ruolo dell’energia per la ripresa economica post-Covid19” con Kadri Simson, Commissario EU all’energia, Luca Schieppati, Managing Director TAP AG, Demostenes Floros, autore di “Guerra e Pace dell’energia. La strategia per il gas naturale dell’Italia tra Federazione, russa e Nato” e altri esperti. Sempre sulla transizione energetica e sulla decarbonizzazione, segnaliamo “The geopolitics of gas: Europe and the position of Visegrad Group”  il 28 ottobre alle 9.30 su DiplochannelTWO.

Ed infine, mercoledì 28 ottobre, il Ruolo della finanza come motore per lo sviluppo sostenibile con Giovanni Sandri, managing Director di BlackRock Italia, Gaia Ghirardi, Responsabile Sostenibilità CDP, Guido de Vecchi, DG Innovation Center di Intesa Sanpaolo, Mario Sander, Special Representative for Europe della World Bank, Claudia Pasquini, Responsabile Ufficio Rischi, controlli e sostenibilità di ABI, Francesco Bicciato, Segretario Generale del Forum per la Finanza Sostenibile e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ASviS “Finanza per lo Sviluppo Sostenibile”.

Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europa, l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, di oltre 70 Ambasciate, 9 Università e numerosi partner scientifici, il Festival della Diplomazia torna a Roma dal 19 al 30 ottobre 2020 a Spazio Europa e online, raccogliendo la sfida del confronto diplomatico globale nell’era della pandemia: un viaggio tra i temi più urgenti dell’attualità, affrontati da alcuni dei principali protagonisti del settore, con classici incontri dal vivo e, per la prima volta, attraverso 4 inediti diplo-

channel per 10 ore no-stop quotidiane di approfondimenti, interviste e confronti, insieme a sessioni speciali e retrospettive esclusive, per un totale di 90 ore di full immersion tra comprensione del passato e del presente, riflessione e riprogettazione collettiva del futuro e dei suoi scenari. Ogni evento avrà una sua programmazione distribuita nell’arco della durata del Festival, dal 19 al 30 ottobre, e sarà diffuso sia tramite la piattaforma digitale e i canali social del Festival.

“Ieri, oggi e domani”, il locale che difende il sentimento partenopeo

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L'attore Lino D'Angiò con lo staff di "Ieri, oggi e domani"

NAPOLI – Inarrestabile guerriero a difesa della tradizione e della moderata modernità a tavola, Pasquale Casillo, patron della Trattoria Pizzeria “Ieri, oggi, domani” di via Nazionale, nel suo noto locale difende il sentimento di un’intera città. Con una particolare predilezione per tutto ciò che rappresenta le bontà e le bellezze di una Napoli immortale e con una grande vocazione per i miti del cinema e dello spettacolo, come quella stessa Sofia Loren che insieme a Mastroianni con la regia di De Sica, diede vita proprio al film che ispira il nome del locale, il patron Casillo raccoglie i sentimenti e i gusti di una terra che anche a tavola diventa passionale e inimitabile. Difendendo la sua napoletanità e puntando sull’esperienza dello chef Antonio Castellano e del pizzaiolo Gianni Ostetrico, patron Pasquale, insieme alla sua famiglia, porta a tavola tra mare, terra e pizze, una serie di bontà legate a doppio filo alle immagini di una terra romantica e popolare. E non sono pochi gli artisti che apprezzano la tavola di “Ieri , oggi, domani”, come il popolare, attore comico, imitatore e cabarettista Lino D’Angiò (nelle foto) che da Casillo si trova davvero a suo agio. Tra le tante delizie, a colpire l’illustre ospite sono, tra gli altri, piatti come la “mozzarella in tempura”, gli “spaghetti alla Nerano” e la celebre “pasta e patate con le scorzette di parmigiano”. Puntando su una grande parata di secondi di terra e di mare, nel ritrovo di Pasquale a fare bella figura sono anche i dolci che concludono il pranzo o la cena in un modo sempre irresistibile. Contando anche su delle selezionate etichette di bianchi e rossi, su una vasta gamma di bollicine e su tante birre artigianali, da “Ieri oggi, domani”, dopo l’avvio di qualche anno fa con le attenzioni di Maurizio Cortese e della “Cortese Way”, per gli amanti della buona tavola, ogni giorno, é sempre un magnifico giorno nuovo.

Lo chef Antonello Colonna apre a Como lo smart-restaurant

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Lo chef Antonello Colonna

COMO – Si chiama Openissimo ed è firmato dallo chef romano Antonello Colonna che sbarca nel centro storico di Como con una formula di ristorazione più smart per strizzare anche negli arredi ad un pubblico giovane e giovanile. Il locale aprirà il prossimo 15 ottobre e nelle intenzioni osserverà un orario dalle 18 alle 2 del mattino per presidiare la fascia dell’aperitivo fino a cena e all’after dinner, salvo limitazioni per le misure anti-Covid.
“Con Openissimo- spiega Antonello Colonna – dal centro nevralgico dell’economia lombarda ho deciso di ampliare il mio brand spostandomi nella bellissima città di Como per una nuova realtà, scegliendo il centro storico perché ricco di cultura, magia e desiderio che, sempre più, deve essere valorizzato.
Como, però, non sarò la mia ultima fermata. Presto, infatti, arriverà anche Openino, spazio aperto dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Un’interpretazione storica che le grandi città hanno sempre rappresentato, un luogo dove gustare il primo caffè del mattino e l’ultimo del pomeriggio, una colazione con le eccellenze della pasticceria e della caffetteria italiana. Ripartire si può – conclude Colonna – E lo si può fare bene solo se ci sono progetti consolidati e ben organizzati, pronti a valorizzare nuove realtà con molto potenziale come il centro storico di Como.”

A Napoli il gusto abita a pochi passi dalla Riviera di Chiaia

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Antonio Arfè e Teresa Lucianelli

NAPOLI – Centocinquant’anni, ma non li dimostra. Potrebbe essere racchiusa in questa piccola frase la filosofia che continua ad ispirare la storica attività della famiglia Arfè che, da un suggestivo angolo della bella Napoli, quella a ridosso della Riviera di Chiaia, in via Giacomo Piscicelli, continua a deliziare i palati dei buongustai partenopei. Il patron Antonio ha voluto condividere questa importante ricorrenza con parenti, amici e clienti affezionati. Al suo fianco, nell’evento che ha celebrato l’importante traguardo, la moglie Rosaria Troiano, le figlie Barbara e Martina. Poi, i fidati collaboratori Silvana, Carlos e Susy. E con loro, a ricevere gli ospiti, la giornalista Teresa Lucianelli, specializzata in enofood ed eventi, responsabile per l’ufficio stampa e la comunicazione, che ha firmato l’ampia rassegna on line, cartacea e video e curato gli incontri con i numerosi professionisti dell’informazione. Tra gli ospiti, Vincenzo Napolitano patron di Cantine Mediterranee; Giuseppe Rivoli per DAC Spa forniture alimentari; Pasquale Morgese, titolare del Caseificio Morgese vertici delle rispettive ditte, tra le fornitrici basilari della Gastronomia Arfè, e sostenitori dell’articolata manifestazione.
Sullo squisito Babà della tradizione, simbolo pasticciero di Napoli, la candelina rossa con il numero “150” a ricordare altrettanti anni d’impegno e di onorata attività.
Gli appuntamenti celebrativi, tutti promossi con successo, hanno fornito l’occasione per ricordare le alte competenze della Campania nei settori alimentare ed enogastronomico, tra le migliori al mondo, e le radicate tradizioni di un popolo buongustaio che custodisce gelosamente il culto della buona cucina e del buon vivere.
Antonio ha ripercorso, in ciascun appuntamento, le tappe salienti che ne hanno segnato la crescita, collegandosi alla rappresentativa raccolta aziendale di foto d’epoca e a varie documentazioni, tramandate dai suoi avi: autentici beni di famiglia nei quali si cela anche il successo dell’azienda. Passo dopo passo, ha delineato uno spaccato storico di Napoli e della Campania, d’indubbia rilevanza, collegando la storia della sua impresa con i contesti storici di tre secoli, le influenze e ripercussioni di due guerre mondiali e altri conflitti, dei numerosi eventi di rilievo che si sono susseguiti fino a questo 2020, pandemia inclusa, sul commercio alimentare e sulla ristorazione. Nei ricordi, le origini nel 1870, ai Quartieri Spagnoli, Antonio, la vendita dei generi primari di qualità garantita; poi, nel 1900, l’inaugurazione del primo negozio su strada, in vico Tiratoio 4, fondato da don Antonio Arfè e donna Teresina Mazziotti con ricercate specialità, prodotti caseari freschi e stagionati e salumi provenienti dalle province della Campania: prelibatezze presenti tuttora nell’attuale sede unica aperta di Chiaia nel 1950, gestita insieme alla moglie Rita Valente, dal figlio Pasqualino, sopravvissuto alla prigionia tedesca, che ampliò l’assortimento.
Con parole di affetto e gratitudine, ha reso onore al coraggio imprenditoriale della mamma, vedova nel 1972, nel proseguire l’attività con assoluta dedizione alla memoria del marito, con il supporto di Bartolomeo Plata, già aiuto di Pasquale, e l’aiuto dei giovanissimi figli: Carla e, al termine degli studi, Antonio, “cuoco specializzato per amore della famiglia” al quale va il merito di avere puntato sull’eccellenza del gusto partenopeo anche nell’ambito culinario di sua competenza, rispondendo con squisiti piatti della tradizione e gourmet, specialità rosticciere, variegati dolci, preparati in sede, alle nuove richieste di della clientela, anche attraverso catering e banqueting. Il Maestro di Cucina dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ha fidelizzato una clientela sempre più ampia e ha conquistato notorietà in ambito nazionale ed estero.
Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, ha ulteriormente valorizzato questa particolare occasione, conferendo il riconoscimento per meriti speciali “tributato alla storica azienda, in occasione dei 150 anni di onorata attività, per meriti speciali nella valorizzazione dei prodotti della tradizione italiana e ricchezza gastronomica del territorio, che rappresenta dal 1870 il meglio della cultura culinaria: un secolo e mezzo al servizio dei consumatori, all’insegna del migliore gusto e dell’autentica eccellenza campana”. Il patronchef ha ringraziato, dichiarandosi “onorato di ricevere questo ambito e significativo riconoscimento” che premia l’impegno degli Arfè, di generazione in generazione, dal 1870, in ambito alimentare e gastronomico e ha poi presentato ufficialmente la figlia Barbara, già apprezzata emergente, quale erede dell’attività culinaria che gli succederà nell’attività culinaria di eccellenza.

Juve-Napoli: l’Asl Napoli Nord sconfessa il giudice sportivo «il sabato li avevamo già messi in quarantena»

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Foto di Vincenzo Di Monda

NAPOLI – “Tengo a precisare che tutti gli atti fatti dal dipartimento di prevenzione e dall’unità operativa complessa di epidemiologia sono atti che rispondono alla legge”. Queste le parole di ieri sera del direttore generale ASL Napoli 2 Nord Antonio D’Amore a Radio Kiss Kiss Napoli: “La legge dice che laddove ci sia una persona positiva si fa un contact tracing e si vanno a valutare quelli che sono stati i contatti stretti, in ambito familiare e in ambito lavorativo. Con comunicazione del venerdì sera da parte del Napolidella positività di Zielinski scatta tutto questo. E scattano anche le richieste da parte dell’epidemiologia di quelli che erano stati i contatti stretti. Ora questi ultimi devono stare in isolamento per 14 giorni. Anche l’ultimo DPCMche ha variato la quarantena in 10 giorni per i positivi, ha mantenuto i 14 per i contatti stretti. Quindi significa che c’è una valenza scientifica che determina la norma. Così abbiamo comunicato alla Napoli 1 che sul suo territorio c’erano stati contatti stati con una persona positiva. La Napoli 1 a sua volta ha avvisato il calcio Napoli che queste persone andavano messe in quarantena e in isolamento fiduciario. A questo punto mi sembra che ci fu anche un parere richiesto al capo Gabinetto che non ha fatto altro che ribadire la legge. Se la domanda è: potevano partire lo stesso? Ognuno è responsabile delle proprie azioni. Ronaldo è partito, e non noi sappiamo con chi sia stato a contatto. Se noi dobbiamo accusare chi rispetta le leggi…”

Affitti: posto letto addio, ora si punta al monolocale

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ROMA – La pandemia sta ormai ridefinendo il mercato degli affitti a medio termine e, oltre a cambiare il volto ai centri storici con la crisi dei bed & breakfast, sta rendendo sempre meno appetibili i posti letto e gli appartamenti in condivisione: secondo i dati di ZappyRent, startup tecnologica italiana operante nel mercato degli affitti a medio-lungo termine, in un anno la domanda di monolocali è passata dall’8% al 22% del totale delle richieste di prenotazione. A calare drasticamente la domanda di stanze in appartamenti condivisi – che solo nel 2019 rappresentava il 59% delle richieste di affitto a medio termine e che ora raccoglie solo il 34% delle domande.

Nonostante la narrazione che, in pieno lockdown, ha fatto sognare giardini, balconi e terrazzi, per chi punta ad affitti di breve e medio termine il monolocale rappresenta una sicurezza ben maggiore rispetto alla condivisione di spazio con altre persone non congiunte. Non a caso cresce il trend dell’affitto dell’intero appartamento, diviso con persone che si conoscono già in modo da garantirsi una maggiore tranquillità: l’affitto di appartamenti è passato dal 23% al 36% di tutte le richieste. 
Per quanto riguarda posti letto e stanze singole è Milano a soffrire di più: in un anno si è passati dall’80% di occupazione di posti letto al 29%. Va meglio a Bologna, in cui studenti e lavoratori alla ricerca di alloggi tornano a respirare dopo anni di vera penuria immobiliare: qui si è passati dall’83 al 70% di occupazione per i posti letto e dal 97% al 71% per le stanze singole. Dati più critici quelli registrati nelle città d’arte per eccellenza, Roma e Firenze: il tasso di occupazione delle stanze singole nella Capitale è passato dal 71% al 48% in un anno, mentre nel capoluogo toscano si è calati dall’82% addirittura al 35%.