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giovedì, Febbraio 6, 2025
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Archeologia: Pompei, la conceria dal restauro alla valorizzazione

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POMPEI, Napoli – Un altro importante edificio di Pompei, la conceria della Regio I, il più grande impianto artigianale per la lavorazione delle pelli rinvenuto nella città antica, potrà essere restituito alla fruizione del pubblico. E ciò grazie all’intervento di restauro e valorizzazione in corso, frutto di una riuscita collaborazione pubblico privato tra ilParco archeologico di Pompei e  UNIC – Concerie Italiane , che ne ha sponsorizzato il progetto. Un esempio virtuoso che è anche di buon auspicio al percorso che il Parco archeologico di Pompei sta intraprendendo in tale direzione – e in maniera programmata – attraverso l’attività dell’Ufficio Fundraising recentemente costituito.

Quello tra l’Unione Nazionale Industria Conciaria e il Parco è un rapporto consolidato, che già nel 2008 ha visto l’UNIC – Concerie Italiane contribuire al restauro architettonico dell’ edificio, sponsorizzando il recupero di una parte delle aree destinate alla lavorazione delle pelli. I due enti hanno poi rinnovato la loro collaborazione tramite un contratto di sponsorizzazione per il finanziamento da parte di LINEAPELLE srl, società controllata al 100% dal gruppo UNIC, di un progetto di valorizzazione, funzionale alla riapertura al pubblico del complesso della Conceria.

Il progetto è stato di recente avviato sotto la direzione operativa e scientifica del Parco, che ne ha curato anche la progettazione tramite i suoi funzionari. Attualmente, sono in corso gli interventi di risistemazione della strada che dà accesso all’edificio, il cd. vicolo del Conciapelle, in larga parte lacunosa e sconnessa a causa dei danni prodotti dalle bombe che tra l’agosto e il settembre del ’43 colpirono l’area archeologica di Pompei. Contestualmente, si sta procedendo al restauro conservativo dei locali e degli apprestamenti  legati alla concia delle pelli, nonché del triclinio estivo (sala da banchetto) in cui il proprietario del complesso artigianale accoglieva i propri ospiti.

A questi primi interventi farà seguito la realizzazione di un allestimento didattico-espositivo, che illustrerà ai visitatori come si svolgeva in antico il processo di lavorazione delle pelli prevedendo anche l’esposizione o la riproduzione degli strumenti originali usati in antico, secondo il modello del “museo diffuso”, già sperimentato con successo a Pompei.

“L’accordo tra PAP e UNIC – Concerie Italiane  è espressione di una sinergia tra pubblico e privato, oggi sempre più necessaria ad incentivare forme di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale. – dichiara Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei – Le aziende che scelgono di offrire il loro sostegno attraverso sponsorizzazioni esprimono una grande consapevolezza del valore del patrimonio culturale quale bene collettivo, e lungimiranza sulla nascita di nuovi processi che derivano dall’interazione con l’arte e la cultura.

 E’ per tale motivo e sulla scia di questo virtuoso esempio,  che il Parco Archeologico ha deciso di investire in questa direzione, attraverso la costituzione di un Ufficio Fundraising atto a promuovere in modo organico e strutturato la collaborazione pubblico-privato. Con  risultati attesi che vanno ben oltre il “ rapporto di collaborazione e di vicendevole utilità” come dimostrato dalla testimonianza video dell’UNIC. La sinergia pubblico-privato e il consolidamento tra le realtà imprenditoriali con la cultura del territorio di riferimento sono, infatti,  in grado di generare nuovi processi culturali e inaspettate ricadute socio-economiche. “

Da oggi, per tutti i soggetti interessati a sostenere le attività del Parco – finalizzate al recupero, restauro, manutenzione programmata, gestione, apertura alla pubblica fruizione e valorizzazione di beni culturali mobili immobili – sarà più facile interloquire e instaurare immediatamente un dialogo, al fine di attivare le differenti forme di collaborazione tra Pubblica Amministrazione e Imprese. L’Ufficio Fundraising ha lo scopo di raccogliere idee e proposte, studiare e progettare attività, in sinergia con i mecenati culturali.

LA CONCERIA e il PROCESSO DI LAVORAZIONE DELLE PELLI NELL’ANTICA POMPEI

Messo in luce a fine ‘800 e situato nella Regio I degli scavi (Insula 5), l’impianto conciario fu identificato come tale sulla base delle testimonianze epigrafiche, degli utensili rinvenuti nel corso dello scavo, oltre che dagli apprestamenti produttivi, molto simili a quelli in uso nelle concerie medioevali e moderne.

L’impianto fu installato intorno alla metà del I sec. d.C. in luogo di un’abitazione più antica, giungendo ad occupare la quasi totalità dell’insula. A seguito dei danni prodotti dal terremoto del 62 d. C. l’impianto artigianale subì importanti modifiche che lo resero più funzionale, conferendogli l’aspetto attuale.

Le diverse operazioni di cui si compone il processo di lavorazione delle pelli venivano espletate in settori funzionalmente distinti dell’edificio: il lavaggio del pellame, che richiedeva l’impiego di sostanze maleodoranti, veniva effettuato all’interno dei dolia alimentati d’acqua sotto il porticato o, forse, lontano dal complesso sulle rive del Sarno. La concia vera e propria con la macerazione delle pelli avveniva, invece, all’interno delle quindici grandi vasche cilindriche conservatesi in uno degli ambienti dell’edificio. Infine, le pelli venivano battute al di sotto dell’area porticata e lavorate nei piccoli ambienti che si susseguono sul lato est del peristilio, divisi tra loro da bassi muretti trasversali. Addossato al muro ovest del peristilio si trova anche un ampio triclinio estivo destinato agli ospiti del coriarius (titolare dell’attività), che all’interno del complesso aveva la sua residenza.

Nel quadro delle produzioni artigianali antiche, la conceria di Pompei costituisce un documento d’eccezione.

La mia valigia, il nuovo singolo di Emilio Carrino dal 30 ottobre sulle piattaforme digitali

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Emilio Carrino

NAPOLI – Venerdì 30 ottobre esce sulle piattaforme streaming e in digital download “La mia valigia” il nuovo singolo del cantautore Emilio Carrino prodotto da Giuseppe Spinelli su etichetta Saar Records, che anticipa l’album omonimo di inediti in uscita a dicembre.
Nella stessa data, alle 12, sarà disponibile il videoclip del brano, diretto dal regista Claudio D’Avascio: youtu.be/O0Ii23lUAo8
Ad un anno dalla pubblicazione del primo singolo “Talking to the moon”, torna sulle scene musicali il giovane cantautore dalla voce nera, che unisce nei suoi brani la musica d’autore italiana al pop internazionale.
Il brano, scritto dallo stesso Carrino, racconta l’entusiasmante viaggio dell’artista alla scoperta di sé stesso. Un messaggio di speranza in un crescendo emotivo che mette in risalto le sue doti vocali mentre invita tutti a ricercare la felicità, ognuno attraverso il proprio cammino.
“La mia valigia è una canzone molto personale e importante, descrive esattamente il mio modo di vivere la vita, con positività e soprattutto con consapevolezza. La valigia è il simbolo di tutte le esperienze vissute, un vero e proprio bagaglio da utilizzare per affrontare il futuro, con le spalle larghe e forti. Questo progetto musicale nasce per condividere le mie canzoni, per essere identificato con un disco, e non solo con l’esperienza del live che mi ha rappresentato finora – racconta il cantautore napoletano – ll brano descrive l’eterna lotta fra cuore e ragione, la ricerca della felicità, l’importanza dei ricordi e la riscoperta di sè stessi”.
Musicalmente il brano si inserisce nel filone del cantautorato italiano, ricalcando le sonorità di artisti attuali come Levante o Niccolò Fabi. L’arrangiamento di Giuseppe Spinelli, come ha dichiarato lo stesso autore, è stato pensato per ricordare il suono di una locomotiva in viaggio, sia attraverso le chitarre acustiche sia attraverso la batteria.
Emilio Carrino nasce nel 1992 a Napoli. Inizia ad appassionarsi di musica fin da bambino e a 20 anni intraprende la sua avventura musicale entrando a far parte del Coro Giovanile del Teatro San Carlo e del Napoli City Choir, giovani voci dirette dal Maestro Carlo Morelli, con cui si è esibito sul territorio regionale e nazionale in più di 400 concerti e, più di recente, con lo spettacolo “That’s Napoli Live Show”. Nel 2013 vince il premio della critica “Volto nuovo” durante la finale del Festival di Castrocaro in onda su Rai 1, alla quale partecipa con il suo primo inedito, “Lo sterile ricordo di noi due”, scritto insieme ad Antonio Funaro. Nello stesso anno, apre i concerti di Alexia ed Alan Sorrenti. Nel 2014 arriva in finale al San Jorio Festival ad Asti, al Giovani Suoni a Napoli, e in semifinale al Botticino Music Festival a Brescia. Partecipa alle Blind Auditions di The Voice of Italy in onda su Rai 2. Nel 2016 firma con il Maestro Morelli le musiche del musical “Change – Napoli Cambia”, sold out al Teatro Politeama di Napoli, a cui partecipa da attore protagonista. Firma il brano “Un mondo a più colori”, con cui si esibisce nell’Auditorium Rai di Napoli durante il concerto del Coro Giovanile del Teatro San Carlo organizzato da “Libera contro le mafie”. Il brano è diventato lo slogan dell’intera manifestazione. Due anni dopo, nel 2018, è uno dei volti del progetto “Santi di Periferia – L’impossibile non esiste” insieme a Piero Pelù, al Maestro Morelli e ad altri giovani artisti napoletani. Nel 2019 intraprende un progetto cantautorale, con il primo singolo “Talking to the moon” pubblicato il 28 novembre con etichetta Saar Records. Nello stesso periodo pubblica anche l’EP “A Merry Emi Xmas” con le sue versioni di alcuni classici brani natalizi. A giugno 2020 è stato presente con “Talking to the moon” nella VIRAL 50 di Spotify Italia, catturando l’attenzione della stampa locale e dei media specializzati.

Morgan: torna con un progetto musicale e letterario

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MILANO – Autore, compositore, regista, attore, scrittore, showman, cantante e polistrumentista: Morgan è tutto questo e molto di più.

Il controverso e geniale artista, a 13 anni dal suo ultimo album di inediti “Da A ad A”, torna con un progetto nuovo, unico e anche questa volta lo fa sorprendendo tutti.

Dal 19 novembre sarà disponibile “L’AUDIOLIBRO DI MORGAN” (Emons Libri & Audiolibri) che, partendo dalla sua autobiografia, avrà al suo interno anche dei nuovi brani inediti.

Uscirà in libreria e in digitale su Emonsaudiolibri.it, Storytel.com, Itunes e Google libri.  La durata dell’audiolibro è di 5 ore e 22 minuti, il prezzo del supporto fisico è di 15,90 €, mentre quello digitale è di 9,54 €.

Un’opera che non è solo un audiolibro, ma un viaggio nella musica e nella creatività di Morgan, che guida l’ascoltatore per 20 capitoli: 01 Il Grande inadattabile, 02 Stavo dormendo, 03 Le scritte sui muri, 04 Macchine, 05 Ciao ragazzi, 06 M.S., 07 Le fate, 08 La collettività, 09 Biancaneve, 10 Insetti, 11 Black Celebration, 12 Il cuore e il cluster, 13 Il talento, 14 Bach, 15 Solitudine, 16 Il Gerunzio, 17 E l’hai visto quello, 18 Preoccupazioni varie, 19 Easy listening, 20 Le parole non dette.

Nell’opera scritta, letta e musicata da Morgan si alternano parti musicali a parti narrate dallo stesso cantante, oltre a composizioni e brani inediti contiene cover, riarrangiamenti e riscritture di brani italiani e stranieri e pezzi editi tra i quali “Sovrappensiero” (originariamente dei Bluvertigo), la cover del “Cantico dei drogati” di Fabrizio De André e una versione innovativa di “O mia bela madunina”.

All’interno sono presenti due partecipazioni speciali: l’intro di Ivano Fossati e il duetto con Roberto Vecchioni sul brano “Luci a San Siro”.

L’audiolibro, a cura di Flavia Gentili, è prodotto e realizzato da Morgan, che ha firmato anche le grafiche della cover e del booklet.

Marco Castoldi, in arte Morgan, nel 1991 forma i Bluvertigo, una delle band più innovative affacciatesi sulla scena italiana nel nuovo millennio. Ha collaborato tra gli altri con la poetessa Alda Merini, il filosofo Manlio Sgalambro, il critico e scrittore Enrico Ghezzi, il cantante e musicista Franco Battiato, lo sceneggiatore e performer Murray Lachlan Young. Artista generoso e di grande capacità maieutiche: per 7 volte giudice di X Factor, il famoso talent show in cui come giudice ha guadagnato il più alto numero di vittorie al mondo, Morgan nel 2019 ha condotto in modo originale e creativo il programma “Cantautoradio” di Radio 2 nel quale ha accolto decine di artisti italiani e ha raccontato e interpretato la storia della canzone italiana

Covid: si aggrava la crisi della compagnie aeree italiane che chiedono lo sblocco dei fondi

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MILANO –  Le compagnie aeree private italiane Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos chiedono al Governo italiano di agire con la massima rapidità per lo sblocco dei fondi finalizzati all’aiuto del settore del trasporto aereo e già approvati con decreto n.34 del 19 maggio 2020. Art. 198, poi convertito in legge il 17 luglio 2020.

Il Governo, il Parlamento hanno approvato un intervento complessivo pari a 130 milioni di euro a sostegno delle compagnie aeree private italiane. Tali fondi, ad oggi, non sono stati distribuiti.

Nell’ottobre 2020 il Governo italiano ha inviato la notifica alla commissione europea finalizzata all’approvazione, in quella sede, all’erogazione del contributo. La Commissione Europea ha inviato le sue osservazioni ed è in attesa di ulteriori chiarimenti da parte del nostro Governo.

A partire da marzo 2020 il settore strategico per la nostra economia dell’aviazione civile ha dovuto affrontare una gravissima crisi dovuta agli effetti dell’epidemia da covid-19.

La crisi dei trasporti, la contrazione dei volumi di affari nelle diverse attività del Paese hanno provocato un vero e proprio shock nel settore costringendo le compagnie aeree italiane private a fermare i loro aeromobili a tenere fede a tutti gli onerosi impegni dovuti alle disdette, alle rinunce, alle cancellazioni delle prenotazioni.

I provvedimenti di questi giorni, l’introduzione di nuove limitazioni o di un nuovo lockdown decisi dal Governo aggraveranno ancor di più questa crisi e renderanno necessario un ulteriore intervento con altri contributi a fondo perduto per tenere in vita un settore strategico per l’economia italiana.

Facciamo appello ai Ministri dei Trasporti, delle Infrastrutture e delle Finanze e alle strutture amministrative e tecniche affinché tutti i passaggi burocratici necessari all’effettiva attuazione di una misura straordinaria e di emergenza ormai vecchia di cinque mesi vengano svolte con la massima efficacia e rapidità. Queste sono le semplici richieste delle compagnie aeree italiane private nell’interesse dei passeggeri, dei propri dipendenti, dell’indotto di settore – che conta 10mila persone – e di tutto il comparto dell’aviazione civile.

Whirlpool: manichino di un operaio impiccato al ponte autostradale

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NAPOLI – «I lavoratori Whirlpool sono appesi ad un filo della speranza, perchè la vita di ognuno di noi non finisca sotto un ponte». Sono le parole che accompagnano l’ennesima iniziativa clamorosa di protesta dei lavoratori dello stabilimento di Napoli della Whirlpool che la multinazionale americana ha deciso di chiudere il prossimo 31 ottobre. All’alba i lavoratori hanno appeso ad una corda dal ponte autostrdake di via Galileo Ferraris a Napoli, un manichino che rafigura uno di loro. Una simulazione di impiccagione, segno che la tensione è ormai alle stelle. «Siamo messi alla gogna – dicono i lavoratori Whirlpool – da uno Stato impitente e lasciati all’addiaccio da un’azienda senza scrupoli». Lunedì gli operai avevano scirtto una lettera aperta alla città di Napoli solidarizzando per il momento difficile che tutte le categorie produttive stanno attraversando causa Covid.

Match pirotecnico tra Milan e Roma nel posticipo del lunedì. Finisce 3-3

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MILANO – Il Milan parte in fuga e apre le marcature ma la Roma come un segugio gli sta dietro. Rossoneri subito avanti (2′) con Leao che scucchiaia per Ibrahimovic, pronto a battere Mirante. I giallorossi replicano al 14’Tatarusanu a vuoto su corner e Dzeko inzucca. Palo di Kjaer (30′). Nuovo vantaggio Milan al 47′, con Leao che centra basso da sinistra e Saelemaekers che insacca. Rigore per la Roma al 71′ (fallo di Bennacer su Pedro),Veretout impeccabile.Penalty per il Milan al 79′ (contatto Calhanoglu-Mancini),Ibra fa doppietta. Ma all’84’ lo svedese non ha presa su un corner e Kumbulla trasforma.

Notte fonda per la Juventus fermata allo Stadium anche dal Verona, finisce 1-1

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Torino 25/10/2020 - campionato di calcio serie A / Juventus-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Dejan Kulusevski

TORINO – Secondo pari di fila per la Juventus di Pirlo: allo ‘Stadium’, un combattivo Verona strappa l’1-1 ai bianconeri. Con Dybala e Bernardeschi in campo dal 1′, la Juve stenta in avvio. Dopo un gol annullato a Colley (16′), Silvestri è pronto su Bernardeschi (20′). Finale di tempo bianconero: Cuadrado fa tremare la traversa (41′); Morata segna (45′) ma il Var lo pizzica in fuorigioco millimetrico. Nella ripresa Verona intraprendente: entra Favilli e sblocca la gara (60′). Assedio Juve: traversa Dybala (76′), pari Kulusevski (77′).

Benevento-Napoli 1-2: il derby campano va ai partenopei

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Petagna esulta dopo il goal del 1-2

BENEVENTO – Sulla carta non ci doveva essere storia ed invece seppur il Napoli conferma tutti i pronostici dela vigilia ha dovuto faticare non poco per aver la meglio del Benevento di Pippo Inzaghi. Sanniti avanti con Roberto Insigne che al 30′ lasciato solo davanti alla porta trafigge Meret. Per lui è il primo gol in serie A. Inutili gli attacchi del Napoli che nel primo tempo va più volte vicino al goal e che può recriminare su un rigore netto per un fallo commesso in area su Lozano. Si va comunque al riposo sull’1-0 per il Benevento anche se il Napoli è praticamente per una buona mezz’ora nella trequarti avversaria, non a caso il conte dei corner è di 10-0 per i partenopei. Nel secondo tempo il Napoli entra con un piglio diverso e schiaccia i sanniti nella loro area. Lorenzo Insigne pareggia al ’15 con un bel tiro all’angolino, ma il Var gli annulla la rete erchè era in fuorigioco. Il capitano dei partenopei non si arrende ed impegna il portiere avversario più volte fino al pari che porta sempre la sua firma con un bellissimo tiro da fuori area. Gli uomini di Gattuso insistono ed arriva sette minuti più tardi al ’22 il raddoppio con Petagna , servito da Politano che riesce a fare una discesa delle sue in’area. Il Napoli però non riesce a gestire i minuti che li separano dal fischio finale e proprio al ’97 è Meret che salva parando una punizione diretta sotto la traversa. Ottima prestazione del Benevento di fronte un Napoli che sembra almeno in campionato non avere avversari.

IL TABELLINO

BENEVENTO-NAPOLI 1-2

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 7; Letizia 6, Caldirola 6,5, Glik 6, Foulon 5 (19′ st Maggio 6);  Schiattarella 6, Dabo 6,5 (19′ st Improta 5,5), Ionita 6; Caprari5 (8′ st Tuia 5,5), R. Insigne 7 (32′ st Di Serio 6); Lapadula 5 (19′ st Sau ). All.: F. Inzaghi 6. A disp. Manfredini, Lucatelli, Hetemaj, Iago Falque, Basit, Pastina, Tello.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 6, Manolas 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 5,5 (42′ st Lobotja sv), Bakayoko 6,5 (29′ st Demme 6); Lozano 6 (13′ st Politano 7), Mertens 5 (13′ st Petagna 7), L. Insigne 8b (42′ st Lobotka sv); Osimhen 5,5. All.: Gattuso 6,5. A disp.: Ospina, Contini, Hysaj, Rrahmani, Maksimovic.

Arbitro: Doveri.

Marcatori: 30′ pt R. Insigne (B), 15′ st L. Insigne (N), 22′ st Petagna (N)

Ammoniti: Caprari (B), Foulon (B), Glik (B), Politano (N)

Espulsi: nessuno

Napoli: la Guardia di Finanza sequestra 3700 compresse di medicinali illegali

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I farmaci sequestrati a Napoli

NAPOLI – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, unitamente ai finanzieri in servizio presso l’Aeroporto di Capodichino, nel corso di un controllo presso lo scalo partenopeo, hanno rinvenuto nelle valige di un passeggero di nazionalità ghanese in arrivo da Istanbul oltre 3700 compresse medicinali e farmaceutiche, prive di ogni certificazione richiesta dalla normativa nazionale e comunitaria. Tenuto conto dell’eccessivo quantitativo accertato e del divieto di introdurre farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA, i prodotti sono stati sottoposti a sequestro e il passeggero denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa di settore. Il risultato si inserisce nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai finanzieri e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane all’interno degli spazi doganali, volte alla prevenzione e alla tutela della salute pubblica messa a rischio da prodotti illegali e di scarsa qualità.

Fondazione Leonardo-Cdm: domani seminario web su processo penale ed intelligenza artificiale

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Paola Severino

ROMA –  Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine organizza un seminario-WEBINAR dal titolo “Processo Penale e Intelligenza Artificiale” che si terrà domani martedì 20 ottobre alle ore 18.

L’incontro, trasmesso in diretta streaming sul sito della Fondazione e su YouTube, sarà coordinato da Alessandro Pajno, presidente emerito del Consiglio di Stato e direttore scientifico della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine.

Il processo penale nell’ambito delle diverse attività giurisdizionali è forse il settore dove è preponderante il fattore umano: nell’acquisizione e nella valutazione della prova, nel bilanciamento dei diritti e dei valori, nella decisione finale. Tuttavia è possibile, nello stesso interesse della giustizia individuare settori della giustizia penale nei quali il ricorso alla I.A, sia compatibile con i valori in gioco, agevoli la soluzione delle controversie, consenta di concentrare le risorse umane, intellettuali e materiali nei settori dove sono più necessarie.

Ne discuteranno: Giovanni Canzio, presidente emerito della Corte di Cassazione; Vittorio Manes, professore ordinario di Diritto penale – Università di Bologna; Giuseppe Pignatonegià procuratore della Repubblica di Roma; presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano; Fabio Pinelli, avvocato; Comitato scientifico Fondazione Leonardo- Civiltà delle Macchine; professore a contratto di Diritto penale dell’ambiente, del lavoro e della sicurezza informatica – Università Ca’ Foscari di Venezia; Serena Quattrocolo, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche, Sociali-Università del Piemonte Orientale; Giovanni Salvi, procuratore generale presso la Corte di Cassazione; Paola Severino, vicepresidente dell’Università LUISS Guido Carli.