WASHINGTON – Lo aveva annunciato da giorni e ieri come promesso è stata inviata la lettera del nuovo presidente Usa, Joe Biden, ai diplomatici Usa e al segretario Onu, Guterres, per riallacciare i rapporti con l’Oms e annullare il ritiro dall’Organizzazione deciso dal suo predecessore Donald Trump. «L’Oms – si legge nella lettera di Biden – svolge un ruolo cruciale nella lotta mondiale contro la mortale pandemia di Covid-19,nonché contro innumerevoli altre minacce alla salute globale e alla sicurezza sanitaria. Gli Stati Uniti continueranno ad essere un partecipante a pieno titolo e un leader mondiale nell’affrontare tali minacce».
Gdf nell’operazione “Gemma” scopre maxifrode nel settore hitech, sequestrati beni per 16 mln
NAPOLI – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, all’esito di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Terza Sezione criminalità economica ed informatica, ha eseguito, tra le regioni Campania, Lazio, Molise e Lombardia, un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni del valore di circa 16 milioni di euro.
La misura cautelare patrimoniale è stata adottata dal GIP del Tribunale di Napoli al termine di una complessa attività investigativa, anche di natura tecnica, nel settore del commercio di prodotti tecnologici ed informatici, che ha portato il 1° Nucleo Operativo Metropolitano al sequestro di disponibilità finanziarie presenti su conti correnti, beni immobili, automezzi, quote e partecipazioni societarie, considerati profitto illecito della frode fiscale.
Gli accertamenti di natura economico-finanziaria hanno preso le mosse dall’approfondimento di una richiesta di mutua assistenza amministrativa in materia fiscale pervenuta dall’Organo collaterale olandese, tramite il Comando Generale – II Reparto del Corpo, ed hanno documentato l’esistenza di un sodalizio criminale che ha ideato una complessa frode nel settore della compravendita di prodotti informatici ed elettronici (smartphone e tablet Apple/Samsung/Huawei, personal computer e relativa componentistica, console Xbox 360/One, Sony Ps4, Nintendo Wii e connessi accessori/videogiochi, smart TV Samsung/LG, sistemi di memorizzazione esterna USB/SSD/microSD ecc.), mediante la creazione e l’interposizione fittizia di svariati soggetti economici (società cartiere), finalizzata all’evasione dell’imposta sul valore aggiunto nazionale e comunitaria, secondo il notorio meccanismo delle “frodi carosello”.
Nello specifico, gli acquisti intracomunitari sono stati effettuati da fornitori con sede in Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna ed Ungheria.
Complessivamente, sono stati denunciati 19 soggetti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed omessa dichiarazione.
Sedici le società che hanno preso parte alla maxi evasione fiscale, avente come protagonisti indiscussi un imprenditore e un commercialista partenopei, che risultano avere creato dal 2015 al 2018 un giro di fatture per operazioni inesistenti, in emissione ed utilizzo, per un ammontare superiore ai 200 milioni di euro.
Infine, dalle indagini è emerso come il libero professionista promotore della frode carosello si dedicasse anche alle indebite compensazioni di crediti inesistenti, che ammontavano a circa mezzo milione di euro e venivano effettuate attraverso modelli di pagamento F24 presentati direttamente in banca oppure utilizzando i servizi di home banking.
Supercoppa alla Juventus: battuto il Napoli di Gattuso
REGGIO EMILIA – La Juventus vince la Supercoppa italiata a Reggio Emilia battendo 2-0 il Napoli. Primo tempo equilibrato anche se giocato a ritmi piuttosto blandi. Occasione da una parte e dall’altra, con Szczesny bravissimo su Lozano che di testa sfiora il goal. Nella ripresa Juventus in vantaggio al 64′: il’solito’ Ronaldo su angolo è fortunato e lesto a girare in rete un pallone toccato da Bakayoko che gli finisce proprio sui piedi, 1-0. Il Napoli nel finale ha la chance per pareggiare, ma Insigne all’80’ decide di sbagliare mandando a lato un calcio di rigore concesso dall’arbitro Valeri con l’aiuto del Var (calcione McKennie a Mertens). Al 95′, ad un secondo dal fischio finale, quasi a porta vuota arriva il 2-0 inutile di Morata. Nel complesso sicuramente più convincente la Juventus. Napoli troppo timoroso, ma anche un po’ sofrtunato negli episodi.
Joe Biden ha giurato come 46esimo Presidente degli Stati Uniti
WASHINGTON – Joe Biden alle 17.48 ha giurato come 46esimo presidente degli Stati Uniti davanti al presidente della Corte Suprema John Roberts, su una vecchia bibbia di famiglia (127 anni) tenuta dalla moglie Jill. «Giuro solennemente di adempiere con fedeltà all’ufficio di presidente degli Stati Uniti e di preservare, proteggere e difendere la Costituzione al meglio delle mie capacità. Che Dio mi aiuti», ha detto Biden pronunciando la formula di rito e diventando a 78 anni il presidente più anziano in carica. Poi il suo primo discorso ufficiale. «Chiedo a tutti gli americani – ha detto Biden – di essere uniti per la causa. Contro le ostilità. La democrazia ha prevalso».
Consac: attivato l’impianto fotovoltaico di Vallo della Lucania
VALLO DELLA LUCANIA, Salerno – I lavori, voluti dal Comune di Vallo della Lucania e finanziati con fondi propri della Consac per un importo di 175.000 euro, sono terminati a fine novembre. L’impianto fotovoltaico, opera programmata in sinergia con il comune di Vallo della Lucania – che ha dato la disponibilità dell’area (in località Pattano) – occupa, tenuto conto anche degli ingombri funzionali, circa 2500 mq e si trova nelle immediate adiacenze del complesso di depurazione di Vallo della Lucania, gestito da Consac. “Oggi l’Enel ha provveduto a collegare la struttura alla rete elettrica – spiegano il sindaco Antonio Aloia ed il presidente di Consac Gennaro Maione – e l’impianto stesso è stato attivato”.
Il risparmio annuo conseguito “tra l’energia necessaria per la struttura di depurazione gestita da Consac e l’energia venduta a Enel – continuano Aloia e Maione – sarà pari a circa 40.000 euro”.
Nel dettaglio, “l’80% dell’energia prodotta sarà utilizzata in modalità scambio sul posto, vale a dire per energizzare l’impianto di depurazione esistente; il restante 20%, prodotto nelle ore in cui l’assorbimento energetico dell’impianto di depurazione è inferiore all’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, sarà appunto venduto all’Enel”.
Una quota parte dell’importo corrispondente all’energia elettrica autoprodotta verrà utilizzata da Consac per la costruzione di ulteriori due piccoli impianti fotovoltaici, di potenza complessiva pari a 40Kw, da destinare a servizio di altrettanti edifici pubblici di proprietà comunale: in tal modo anche il Comune di Vallo della Lucania potrà beneficiare di un risparmio sulle bollette energetiche pari a circa 10.000 euro l’anno.
La struttura, con potenza di 200 Kw, “rappresenta un intervento fortemente rispettoso dell’ambiente, aspetto di grande rilievo tanto più visto che siamo nell’area di un Parco Nazionale”.
Quando la politica si trasforma in barzelletta: il dibattito tragicomico di ieri in Senato
ROMA – La giornata politica di ieri con la seduta in aula del Senato per discutere della crisi aperta dalle dimissioni delle ministre di Italia Viva (imposto da Renzi, ndr), forse è stata tra le più emblematiche e squallide della storia repubblicana. In realtà di politica se ne è vista proprio poca. L’unica scena degna di un Senato e dei suoi membri è stato l’ingresso accolto con la standing ovation della senatrice a vita Liliana Segre. Poi per il resto si è rivelata una pantomimica tragicomica resa ancora più assurda da una diretta no stop che ha trasformato un servizio pubblico in uno dei capitoli peggiori della cosiddetta “tv trash”. Neanche Barbara d’Urso avrebbe saputo far meglio. Ascoltando il dibattito e la stragrande maggioranza degli interventi sembrava proprio di trovarsi in una delle trasmissioni che attualmente vanno in onda su Canale 5. Il peggio tra «Non è la d’Urso», il «Grande Fratello» e «Uomini e Donne». E di trash reality si è infatti trattato. Non che il giorno precedente alla Camera dei Deputati fosse andata diversamente, con Giorgia Meloni in gran spolvero che ha dato il meglio di sè, e che dovrebbe seriamente far preoccupare Tina Cipollaro per la permanenza proprio posto di opinionista nella trasmissione pomeridiana di Maria De Filippi. Ma mentre la Cipollaro è pagata per svolgere un ruolo da “carciofara” televisiva, la leader di FdI che tra l’altro sale giorno dopo giorno nel gradimento dei telespettatori di reality, si dovrebbe ogni tanto ricordare che il ruolo che riveste di leader della destra italiana è stato quello, tanto per citare un grande politico di destra, di un tal Giorgio Almirante, il cui nome a ragion veduta è accostato a statisti italiani come Berlinguer, Craxi e Aldo Moro. Ma da destra a sinistra, passando per il centro, nessuno o pochi sono esenti dall’aver offerto uno spettacolo indecente tra lunedì e martedì nei due rami del Parlamento. Tornando alla seduta di ieri in Senato ed in particolare al dibattito, chi lo ha seguito con una certa attenzione, magari provvisto di medicinali per prevenire la nausea, non ha potuto non fare una seria riflessione: ma questa è la gente che abbiamo eletto per rappresentare il popolo italiano? Quelli che gridano in coro irrispettosi di ciò che rappresenta quell’aula, quelli che si lanciano accuse e spesso invettive al limite della decenza, quelli che gridano contro chi sta intevenendo, quelli che fischiano come se stessero in uno stadio, quelli che non conoscono le parole onore e rispetto. Se c’è un modo per aumentare l’astensione al voto, sarebbe sufficiente mandare in diretta ogni giorno sui principali canali televisivi almeno una ventina di minuti di seduta di questo o quel ramo del nostro Parlamento. Per non parlare poi del cattivo esempio dato ieri ad un popolo costretto per un anno alla limitazione della propria libertà, creando in aula ripetuti assembramenti, con mascherine che volavano, baci e abbracci tra senatori. L’unica che sembra essersene resa conto è la presidente del Senarto Casellati. Ma i suoi ripetuti richiami sono rimasti lettera morta. Insomma la politica ormai non è più sostanza, ma neanche forma. E’ tutta uno scadente reality. La crisi del Governo ieri è parzialmente rientrata, ma la crisi della politica italiana che dura da almeno 30 anni è ormai giunta ad un punto senza ritorno.
Pfizer non consegna i vaccini in Europa, vicenda dalle tinte fosche
ROMA – Il rallentamento di Pfizer nelle consegne del vaccino in diversi paesi europei, non ultimo la Germania rischia non solo di mandare in tilt il sistema di vaccinazioni approntato, ma di vanfiicare quelle fatte finora per mancanza delle nosi decessarie al richiamo. Gli ultimi due Paesi in cui ciò è avvenuto sono proprio l’Italia, che minaccia di avviare dei procedimenti giudiziari ed ora anche la Germania. La vicenda è di per se poco chiara, anche perchè sulle scorte necessarie le informazioni sono datate e quindi questo improvviso black out non è comprensibile. Il sospetto è che il vaccino Pfizer-Biontech sia stato invece dirottato altrove. Tra l’altro le dosi dell’altro approvato dall’Ema, quello di Moderna, sono ancora troppo poche per sopperire alla penuria attuale di dosi. In questo panorama dalle tinte molto fosche e che preoccupa non poco, visto che il vaccino è l’univo vero rimedio all apandemia, oggi il Fondo russo per gli investimenti ha presentato all’Ema, Agenzia europea per il farmaco, domanda di registrazione del vaccino Sputnik V. E’ terminata la revisione scientifica tra gli esperti dello Sputnik V e dell’Ema sul vaccino russo. Le raccomandazioni basate sui risultati della revisione saranno inviati al team dello Sputnik V entro 7-10 giorni. Una notizia che potrebbe aprire un altro fronte e comunque portare anche i russi ad inserirsi nel grande “affare” delle vaccinazioni anti Covid-19.
Governo: Conte e la richiesta di appoggio incondizionato al Parlamento
ROMA – Nessuna sorpresa nell’intervento alla Camera di questa mattina del premier Giuseppe Conte per ricomporre la crisi aperta da Italia Viva. Il premier ha chiuesto aiuto ai volenterosi per proseguire nell’esperienza di Governo in un momento drammatico per la storia del Paese. “Il governo ha bisogno della massima coesione. Servono forze parlamentari volenterose”, dice il premier Conte alla Camera. A “chi ha idee e volontà di farsi costruttore è il momento giusto”. Fa appello a “un appoggio limpido, trasparente alle forze liberali, popolari, europeiste”, per “un’alleanza contro le derive nazionaliste e sovraniste”. Annuncia che non terrà la delega sull’Agricoltura e designerà “un’autorità delegata per l’Intelligence” di sua fiducia. “Completerò il patto di legislatura con le forze di maggioranza”. In questo momento è in corso il dibattito. Nel pomeriggio la replica e poi in serata il voto che almeno oggi alla Camera dovrebbe non creare problemi alla tenuta del Governo.
Procida è la Capitale Italiana della Cultura per il 2022
ROMA – Procida è stata designata come Capitale italiana della cultura per l’anno 2022. La città campana ha vinto tra 10 progetti presentati dalle città che si sono candidate. La designazione si è svolta alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. Le altre città in lizza erano Ancona, Bari, Cerveteri , L’Aquila , Pieve di Soligo (Treviso), Taranto , Trapani , Verbania Lago Maggiore e Volterra. «E’ una grande gioia la scelta di Procida capitale della Cultura 2020 – dichiara Giovanni Sgambati, numero uno della Uil Campania – ‘La cultura non isola’, il suo slogan è stato premiato perchè realmente il 2022 possa essere nel bacino del Mediterraneo un punto di riferimento e soprattutto perchè si valorizzano anche le isole di piccole dimensioni. Come mondo del lavoro ci avevamo creduto e avevamo sostenuto la campagna su Procida. Di questo siamo molto felici».