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sabato, Febbraio 8, 2025
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Ragazza disabile 22enne sequestrata, violentata e indotta a denunciare il padre. Tre arresti

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MADDALONI, Caserta – Gli agenti della Squadra mobile di Caserta e del commissariato di Maddaloni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre pluripregiudicati, due uomini ed una donna: I.P., 64 anni, C.F., di 35, e V.M., 41, ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni, “revenge porn” e stalking; delitti commessi ai danni di una 22enne affetta da grave deficit cognitivo.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso al termine di un’articolata e complessa indagine, svolta dagli investigatori della sezione specializzata della Squadra mobile di Caserta “Reati contro la persona”, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Le dichiarazioni della vittima, adeguatamente riscontrate da numerosi elementi, video ed accertamenti tecnico-scientifici, consentivano di ricostruire un quadro probatorio granitico nei confronti dei tre indagati per le ipotesi di reato sopra indicate. L’attività investigativa ha preso le mosse dalla denuncia di scomparsa della vittima, presentata dal padre al commissariato di Maddaloni. Nell’immediatezza, gli investigatori attivavano le ricerche della giovane donna che, solo dopo diversi giorni, veniva rintracciata nella propria abitazione dove era stata accompagnata da uno dei suoi aguzzini.

Il pubblico ministero, insieme al personale specializzato della Squadra mobile casertana, attraverso la modalità dell’audizione protetta e con l’ausilio di una psicologa, procedeva ad escutere celermente la giovane vittima e, dal suo preciso racconto, emergeva che nei giorni precedenti i tre indagati, approfittando delle condizioni di minorata difesa della ragazza, affetta da ritardo intellettivo e cognitivo, l’avevano indotta a seguirli nell’abitazione di uno di loro; li l’avevano tenuta segregata e costretta a subire abusi sessuali, dopo averla picchiata con un bastone di legno e privata del telefono cellulare. Tali dichiarazioni venivano riscontrate attraverso la perquisizione dell’appartamento in uso ad uno degli indagati, dove venivano effettuati i rilievi da parte della Polizia Scientifica nonché attraverso il sequestro dei telefoni cellullari in uso ai tre aguzzini e di altro materiale informatico.

L’esame del telefono cellulare di uno degli autori consentiva di estrapolare alcuni video che documentavano univocamente le violenze sessuali a danno della ragazza. Altri video dimostravano il tentativo dei tre criminali di indurre la ragazza a denunciare il di lei padre di inesistenti abusi sessuali, approfittando delle sue condizioni di minorata capacità cognitiva. I video, insieme ad altro materiale, sessualmente esplicito, che ritraeva la vittima, venivano persino scambiati e diffusi tra gli indagati, senza il consenso della parte offesa.

Sulla base degli univoci elementi di prova raccolti, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha richiesto ed ottenuto, dal giudice per le indagini preliminari del locale tribunale, la misura cautelare della custodia in carcere per tutti e tre gli indagati. Questa mattina, all’alba, la misura è stata eseguita, gli arrestati sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni per poi essere condotti, i due uomini, nel carcere sammaritano, mentre la donna nel penitenziario femminile di Pozzuoli.

Protezione Civile Campania: proroga allerta meteo per vento forte e mare agitato su tutto il territorio

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NAPOLI – La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato e ampliato l’allerta meteo in atto sull’intero territorio per vento forte e mare agitato con possibili mareggiate, integrandola, dalle 16, con il rischio idrogeologico e idraulico di livello Giallo per le zone 6, 7, 8 (Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 7: Tanagro; Zona 8: Basso Cilento).​

E’ previsto infatti un peggioramento che, soprattutto sui settori meridionali della regione, porterà  nuove precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale che, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua dovuto alle condizioni meteo dei giorni scorsi, ha fatto scattare l’allerta di colore Giallo che resterà in vigore fino alle 6 di martedì mattina.

Proseguiranno infatti nel corso della giornata odierna venti forti con raffiche sull’intero territorio regionale che andranno via via ad attenuarsi a partire dalla serata quando, sui quadranti meridionali, si verificheranno precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale.

La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di prestare la massima attenzione al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni e segnala, tra l’altro, la possibilità di caduta massi o fenomeni franosi legati a condizioni particolarmente fragili del territorio.

Si raccomanda di mantenere  in essere fino alle 6 di domani mattina su tutta la Campania  tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare l’impatto di venti forti (anche attivando il monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni​) e del conseguente moto ondoso che potrebbe determinare mareggiate.
Si segnala la necessità di attivare inoltre tutte le misure atte a contrastare il rischio idrogeologico ed idraulico nelle zone 6,7 e 8 in cui vige l’allerta Gialla.
 
Riepilogo allerte meteo:
 
– Attualmente in vigore e fino alle 16 di oggi, lunedì 25 gennaio:
​su tutta la Campania: allerta per vento forte e mare agitato con possibili mareggiate
– Dalle 16 di oggi e fino alle 6 di domani, martedì 26 gennaio:
​su tutta la Campania: allerta meteo per vento forte e mare agitato;
sulle zone 6,7,8: allerta meteo per piogge e temporali con criticità Gialla associata all’allerta per vento e mare

Polo nautico, sequestri dei carabinieri del Noe di Napoli

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TORRE ANNUNZIATA, Napoli – Continua l’azione di controllo dei Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per contrastare il fenomeno delle violazioni in materia ambientale presso i principali impianti produttivi e di trattamento di rifiuti in provincia di Napoli.

Nel corso dell’ultima settimana, i Carabinieri del N.O.E. di Napoli, supportati dai militari del Gruppo CC di Torre Annunziata, nel corso di pianificate attività di verifica nell’ambito del polo nautico “ex area Aprea Mare”, ubicato nel Comune di Torre Annunziata e gestito dalla società “CONDOMINIO MARINA DI TORRE ANNUNZIATA”, al cui interno insistono aziende operanti nel settore dell’alaggio, rimessaggio e manutenzione natanti, accertavano che l’impianto di depurazione per le acque nere, di dilavamento e meteoriche a servizio dell’intero polo nautico presentava gravi malfunzionamenti che ne hanno compromesso il funzionamento, tanto che i rifiuti liquidi, accumulati all’interno di una vasca di accumulo, tramite un sistema di bypass e pompe sommerse venivano sversati e, quindi, smaltiti direttamente sul nudo terreno.

Nello stesso contesto i militari dell’Arma accertavano che un ingente quantitativo di rifiuti speciali, anche pericolosi, provenienti dalle varie attività in essere all’interno del polo nautico, era stato stoccato direttamente sul terreno ed esposto agli agenti atmosferici senza le opportune coperture ed i previsti bacini di contenimento per le fuoruscite accidentali.

Al termine di queste prime attività di verifica, che continueranno anche nei prossimi giorni, i Carabinieri del N.O.E. di Napoli sequestravano:

– l’impianto di depurazione delle acque reflue;

– nr. 1 bypass comprensivo di pompa idraulica di rilancio;

– nr. 2 aree di ca. 200 mq sulle quali erano stoccati fusti con scarti di pitture, solventi, acidi, olii lubrificanti, batterie esauste, materiali isolanti in fibra, miscele di bitume e rifiuti organici contenenti sostanze pericolose.
A carico del responsabile delle infrastrutture e delle aree comuni del polo nautico “Condominio Marina di Torre Annunziata” e di alcuni titolari di attività produttive ivi presenti sono stati contestati i reati di scarico non autorizzato sul suolo di rifiuti liquidi contenenti sostanze pericolose e gestione illecita di rifiuti speciali, anche pericolosi.
I controlli, tutt’ora in atto, rientrano in un piano di controlli definito dalla Procura di Torre Annunziata e dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, al fine di individuare e interrompere le più gravi forme di illegalità che incidono sulla salubrità del nostro ambiente.

Calcio: il Napoli perde a Verona 3-1 e tocca il fondo

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VERONA – Forse è il momento più buio del Napoli targato Gattuso. La sconfitta in rimonta dei veneti oggi al Bentegodi contro il Verona indomito potrebbe portare la società anche a sostituire il tecnico calabrese che purtroppo tecnicamente sta dimostrando grosse lacune ripetendo sempre gli stessi errori. Ed i tifosi insorgono sui social chiedendo a De Laurentiis di mandare via Gattuso già questa sera. Eppure la partita si era messa subito bene per il Napoli a segno dopo 10 secondi dall’avvio con Lozano furbo su un errore di Dimarco. Poi i partenopei hanno anche sfiorato nei primi 20 minuti per ben due volte il raddoppio. Ma a metà fine primo tempo il Veronna si riprende ed il Napoli sparisce dal campo. Ma al ’34 in contropiede dopo una dormita a centro campo di Di Lorenzo il Verona pareggia con Dimarco che si fa perdonare lo svarione nel vantaggio del Napoli. Secondo tempo e il Napoli resta praticamente negli spogliatoi e l’allenatore non ha il coraggio di fare i campi opportuni. Al ’16 azione di contropiede del Verona, Bakayoko si fa superare senza alcun problema da Barak e non riesce neanche a provare un minimo contrasto. Barak trova l’angolino giusto e insacca con Meret che sta a guardare. Il terzo gol se lo porta sulla coscienza Mertens che sbaglia clamorosamente servendo un giocatore avversario, poi ci mette lo zampino anche Meret incerto sulla parata successiva ed infine insacca di testa Zaccagni lasciato tutto solo dalla difesa del Napoli. 3-1 sacrosanto, Napoli inguardabile che dopo la sconfitta in Supercoppa con la Juve perde ancora e con una prestazione pessima.

IL TABELLINO

VERONA-NAPOLI 3-1

Verona (3-4-2-1): Silvestri 6,5; Dawidowicz 6,5, Gunter 6 (31′ st Lovato 6,5), Dimarco 6,5 (11′ st Magnani 6); Faraoni 6, Ilic 7, Tameze 6,5, Lazovic 6,5; Barak 8, Zaccagni 6,5 (38′ st Bessa sv); Kalinic 5 (11′ st Di Carmine ). All.: Juric 7. A disp.: Berardi, Cetin, Amione, Ruegg, Danzi, Salcedo, Colley, Favilli.

Napoli (4-2-3-1): Meret 4; Di Lorenzo 4, Maksimovic 4, Koulibaly 5,5, Hysaj 5; Demme 6 (20′ st Politano 5,5), Bakayoko 4 (38′ st Lobotka sv); Lozano 6,5, Zielinski 5 (38′ st Elmas sv), Insigne 4,5 (15′ st Mertens 4,5); Petagna 5,5 (20′ st Osimhen ). All.: Gattuso 3. A disp.: Ospina, Contini, Manolas, Rrahmani, Mario Rui, Ghoulam, Llorente.

Arbitro: Fabbri

Marcatori: 1′ pt Lozano (N), 34′ st Dimarco (V), 16′ st Barak (V), 34′ st Zaccagni (V)

Ammoniti: Magnani, Zaccagni, Juric (V), Demme, Di Lorenzo, Koulibaly (N)

Espulsi: –

Somma Vesuviana: scoperte auto rubate e carcasse in un’area di 500 metri quadri

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SOMMA VESUVIANA, Napoli – Un vero e proprio cimitero di auto rubate quello scoperto dai carabinieri della stazione di somma vesuviana la notte scorsa. In un’area di circa 500 mq in via marigliano i militari hanno rinvenuto 11 tra veicoli e carcasse di autovetture, molte delle quali già smontate e sezionate per ricavare pezzi di ricambio. In alcune di essere gran parte delle auto erano installate ancora le targhe o i contrassegni del telaio e grazie a queste è stato possibile scoprire che fossero provento di furti commessi in svariate località della provincia di Napoli.
Tutta l’area è stata sequestrata e così anche le auto: alcune sono già state restituite ai legittimi proprietari. Continuano le indagini per risalire ai promotori delle attività illecite.

17enne uccisa e gettata in un burrone: il fidanzato avrebbe confessato l’omicidio

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CACCAMO, Palermo – «Sono stato io»: avrebbe confessato un ragazzo di 19 anni che si è presentato questa mattina nella stazione dei carabinieri di Caccamo, rivelando di aver ucciso la propria fidanzata 17enne e di aver poi nascosto il cadavere, gettandolo in un burrone nella zona di Monte San Calogero sempre a Caccamo (Pa), dove poi i militari lo hanno rinvenuto. Per recuperare il corpo della ragazza sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Indagini sono in corso per capire eventuale movente e dinamica dell’omicidio. Da un primo esame del cadavere sembra che sia stato dato anche alle fiamme. Il 19enne P.M. è tuttora in caserma e sotto interrogatorio. Poi sarà il pm di turno a decidere eventuali provvedimenti che sembrano a questo punto scontati.

Covid: ben 291 mila locali chiusi nelle zone rosse ed arancioni

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ROM – Sono oltre 291mila i bar, i ristoranti, le pizzerie e gli agriturismi costretti a stare chiusi nella nuova mappa delle regioni rosse e arancioni per l’emergenza Covid. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti che evidenzia che oltre alla Provincia Autonoma di Trento i locali sono aperti solo in Campania, Basilicata, Molise e Toscana che restano gialle. Il risultato –sottolinea la Coldiretti – è che sono chiusi piu’ di 8 locali su 10 (81%) presenti in Italia fra bar, ristoranti, delle pizzerie e agriturismi, con un drammatico impatto su economia ed occupazione. Nelle regioni rosse o arancioni – precisa la Coldiretti – è consentita la consegna a domicilio o l’asporto, con limitazioni fino alle 18 per i bar che riducono ulteriormente la sostenibilità economica per giustificare le aperture tanto che in molti preferiscono mantenere le serrande abbassate. Una situazione che rischia di dare il colpo di grazia ai consumi alimentari degli italiani fuori casa che nel 2020 sono scesi al minimo da almeno un decennio con un crack senza precedenti per la ristorazione che dimezza il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro, secondo le stime Coldiretti su dati Ismea. Gli effetti della chiusura delle attività di ristorazione – continua la Coldiretti – si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione – conclude la Coldiretti – rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato.

Calcio: Milan campione d’inverno asfaltato dall’Atalanta, Inter fermato a Udine. Oggi le altre partite

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ROMA – Ieri nella 19esima giornata della serie A di calcio il Milan capolista viene travolto 3-0 a San Siro dall’Atalanta, ma l’Inter non ne approfitta e non va  oltre lo 0-0 in casa Udinese e manca l’aggancio, la Roma vince 4-3 all’Olimpico contro lo Spezia con Pellegrini che in extremis salva la panchina di Fonseca, mentre la Fiorentina in serata batte 2-1 al Franchi il Crotone. Oggi a completare la giornata le altre partite: Juventus-Bologna alle 12:30, Genoa-Cagliari e Verona-Napoli alle 15, Lazio-Sassuolo alle 18 e infine  Parma-Sampdoria alle 20:45.

Scarichi nel torrente Solofrana: i carabinieri forestali denunciano un imprenditore conciario

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AVELLINO – I Carabinieri della Stazione Forestale di Monteforte Irpino hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino il responsabile legale della industria conciaria di Solofra, ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti pericolosi e scarico abusivo.

A seguito di segnalazione al 112 per delle acque di colore scuro che si immettevano nel torrente denominato “San Vito” (affluente del “Solofrana”), i Carabinieri hanno accertato che le stesse erano provenienti dalla sovrastante industria conciaria.

Nello specifico, dall’ispezione visiva delle aree esterne all’opificio e di pertinenza dello stesso, i Carabinieri costatavano che una delle vasche a cielo aperto adibite ad una prima raccolta delle acque reflue del ciclo industriale, risultava piena di liquido di colore nero che, attraverso due fori presenti nel muro perimetrale di confine dell’insediamento produttivo, venivano scaricate nel sottostante vallone in forza dell’immissione nella stessa vasca di acque verosimilmente chiare, atte a provocare la tracimazione e la fuoriuscita delle acque reflue in essa presenti, ossia la miscelazione/diluizione ed il consequenziale sversamento nell’alveo del vallone.

Pertanto i Carabinieri hanno proceduto al sequestro del sistema di scarichi abusivi nonché al campionamento istantaneo con il prelievo delle acque reflue presenti nella vasca per i successivi accertamenti analitici a cura dell’ARPAC competente.

Marito e moglie arrestati per spaccio stupefacenti e furto di elettricità

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QUALIANO, Napoli – I carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e furto di energia elettrica i coniugi Michele D’Alterio , e Filomena Maisto, di 32 e 33anni e già noti alle forze dell’ordine.
Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto 10 dosi termosaldate di cocaina, 3 stecchette di hashish e la somma di 2250 euro, considerata provento illecito.
Nella circostanza, militari operanti hanno anche accertato che il contatore elettrico dell’abitazione fosse stato manomesso e allacciato direttamente alla portante della società elettrica bypassando il contatore.
La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, il marito è stato tradotto al carcere di Poggioreale.