Campania, scuola: l’unità di crisi si aggiorna a martedì per un esame mirato sui contagi
Scuola in Campania: De Luca lancia l’allarme sui contagi, probabile la chiusura
“Stiamo assistendo ad una ripresa forte dei contagi, da una settimana viaggiamo con un tasso di positivi estremamente pesante, sui 1500 nuovi positivi con un tasso del 10% di contagio”. Cosi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta del venerdì su Facebook . E ancora: “Dopo settimane di zona gialla, siccome nessuno ha messo in atto controlli indispensabili, stiamo registrando una ripresa grave di contagi”, ha aggiunto De Luca individuando i due principali canali: movida e scuola. “Dobbiamo dire con chiarezza al Governo che è arrivato il momento di prendere decisioni nazionali adeguate al contagio”, ha sottolineato. “Dobbiamo dire con chiarezza al Governo che è arrivato il momento di prendere decisioni nazionali adeguate al contagio che è già in atto. Ai concittadini dobbiamo dire che, quando ci sono comportamenti irresponsabili nelle zone dove riaprono attività economiche, non riprendiamo a vivere ma prolunghiamo il calvario dell’epidemia. Non diamo più vita ai nostri figli, ma togliamo la vita a loro. Perché se ci comportiamo in maniera tale da prolungare nei mesi l’epidemia, otteniamo l’effetto opposto rispetto a quello che vorremmo ottenere: anziché ridurre i vincoli, i limiti, le costrizioni, prolunghiamo nei mesi vincoli e costrizioni. Senza responsabilità e controlli rigorosi prolunghiamo e non riduciamo il calvario. Finché non avremo vaccinato in misura importante le nostre comunità noi non risolveremo il problema”.
L’allarme sui contagi nelle scuole
De Luca annuncia decisioni imminenti ed elenca alcuni dati: “In dieci giorni di apertura, dal 25 gennaio al 4 febbraio, i primi dati forniti dalle Asl sono preoccupanti: per la fascia d’età 0-5 anni, abbiamo registrato 573 nuovi casi positivi. Nella fascia 6-10 anni, 610 casi. Nella fascia 11-13, 351 positivi. Nella fascia 14-19 anni 739 casi positivi. Complessivamente, dunque, 2280 nuovi positivi nel mondo della scuola. Nella città di Napoli, in tre giorni 16 studenti positivi nelle scuole infanzia ed elementari, con 277 contatti stretti scolastici e 51 familiari. Medie, 20 positivi. Superiori, 18 positivi. È del tutto evidente che non possiamo reggere questa situazione. Vedremo nelle prossime ore le decisioni da prendere. Invito i sindaci ad assumere anche autonomamente decisioni rapide sugli assembramenti: se è necessario chiudere una strada, facciamolo”.
De Luca ha spiegato che “anche nelle scuole dove non abbiamo i 10 o 20 positivi, nel giro di 4-5 giorni dobbiamo sapere che arriveremo ad avere i positivi. Dobbiamo decidere di fare il lavoro di prevenzione con dei dati davanti agli occhi che sono pesanti, preoccuparci che questi dati non si estendano in modo esponenziale alle scuole, alle famiglie e ai cittadini, o decidiamo di rimanere passivi e intervenirefra un mese quando avremo magari le terapie intensive già ingolfate dapazienti. Questa è l’alternativa che abbiamo di fronte”.
Covid: Rezza, «troppi morti e situazione non confortante»
ROMA – «La situazione sembra stabile in questo momento, con 14mila nuovi positivi oggi e con un numero di decessi che resta elevato e questo rappresenta un vero problema. Quindi la situazione non è particolarmente confortante anche se le misure prese fanno sì che quanto meno teniamo stabile il numero delle nuove infezioni». A dirlo l’epidemiologo Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.
Se la curva epidemica del Coronavirus in Italia da settimane sembra svilupparsi in modo stabile, a minacciare l’andamento sono sopratutto le nuove varianti del Covid, che hanno “maggiore trasmissibilità” e per questo “dobbiamo fare presto a vaccinare”. Ha aggiuntoRezza, che alla conferenza stampa ha dichiarato: “È una corsa contro il tempo”. Il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute ha poi chiarito come agire in caso di focolai “a intensità di circolazione elevata, specialmente se si identifica la presenza di varianti”: la regione stessa “può intervenire con provvedimenti ‘chirurgici’ – ha spiegato Rezza – andando a ritagliare le aree, i comuni, la provincia in cui il contagio corre particolarmente veloce”.
Ci potrebbe quindi essere un’alternativa alla mappa tricolore dell’Italia, che suddivide intere Regioni in specifiche aree di rischio: “Le regioni – puntualizza l’esperto – possono all’interno del territorio regionale stabilire delle zone rosse, laddove sia verificata la presenza di varianti”, perchè “è meglio avere una regione gialla o arancione con zone rosse all’interno, per contenere dei focolai dovuti magari a varianti, piuttosto che avere un’intera regione rossa“. Rezza ha poi sottolineato che si trattarebbe di un provvedimento utile “anche per preservare l’economia della regione”.
Rivoluzione Consac: servizi on line e rispetto dell’ambiente
VALLO DELLA LUCANIA, Salerno – Una vera e propria rivoluzione operativa nel segno delle nuove tecnologie e del rispetto ambientale per garantire all’utenza di Consac servizi sempre più tempestivi e soprattutto gestibili comodamente da remoto.
Istanze di allacciamenti idrici e fognari, subentri, volture, attivazioni forniture, riattivazioni a seguito di interruzione per morosità, spostamenti e sostituzione di misuratori, rettifiche di fatturazione, reclami (che possono comportare o meno l’esecuzione di lavori semplici o complessi).
Il tutto regolato da un sistema di pianificazione delle risorse d’impresa (Erp) sviluppato internamente a Consac.
Ciascuna istanza prevede in sostanza la ricezione, una lavorazione presso gli uffici amministrativi (verifica formale della documentazione e di merito), lo smistamento ai reparti, l’esecuzione delle operazioni presso l’utenza, il ritorno agli uffici amministrativi per eventuali perfezionamenti ai fini contrattuali con l’utenza finale e l’archiviazione.
Niente più verbali di lavoro a supporto cartacei, dunque, l’istanza, sin dalla ricezione, è dematerializzata. Lo smistamento ai reparti avviene in tempo reale (una volta lavorata) che sono collegati in rete alla sede amministrativa. A breve (la settimana prossima sono previsti gli ultimi test) gli operatori gestiranno gli appuntamenti e la verbalizzazione degli interventi, che prevedono anche rilevazioni fotografiche e georeferenziazione degli stessi, con l’ausilio di terminali mobili. Anche qui con diversi vantaggi, anche ambientali: riduzione delle tempistiche di esecuzione, tracciatura completa delle stesse, abbattimento dell’uso della carta e risparmio in termini di risorse amministrative impiegate per la digitazione dei dati (da impiegare in nuove attività).
L’ufficio virtuale di Consac, quindi, è già operativo e in linea con i maggiori standard di efficienza previsti. La struttura è in grado di intervenire su ogni richiesta inoltrata – compresi pagamenti, autoletture e autoverifiche dei consumi medi – garantendo la possibilità all’utenza di gestire on line tutte le pratiche (nell’area personale). Il call center aziendale e il pronto intervento aziendale, inoltre, sono gestiti da apparecchiature che smistano le telefonate in maniera automatica, anche su sedi o punti remoti, consentendo la registrazione ed archiviazione delle stesse.
Riorganizzato anche il magazzino a supporto delle attività per l’utenza e per gli interventi su guasti. Il magazzino principale alimenta i sotto-magazzini allocati presso i reparti operativi periodicamente e a seconda delle necessità (on time è possibile agire sulla gestione delle scorte). Ciascun articolo sarà tracciato dall’acquisto sino all’impiego.
Si sta operando, ancora, sulla riorganizzazione del telecontrollo integrato ad un sistema informativo territoriale Già sul quale circa l’80% dell’infrastruttura Consac è censito. Che consentirà, in breve, di monitorare in tempo reale (in una control room specifica) lo stato di funzionamento degli impianti e di simulare gli impatti in caso di interruzione del servizio.
Riorganizzate anche le fasi di analisi delle acque e dei reflui. Due i moduli, implementati da una software house, integrati fra loro in dotazione a Consac e al laboratorio (Pluriacque ScpA) che consentono la pianificazione dei prelievi, l’immissione dei risultati di analisi, la condivisione degli stessi in tempo reale e la conservazione dei certificati in maniera dematerializzata.
“Consac – spiega il presidente Gennaro Maione – diventa una società sempre più moderna, smart e anche sostenibile nella sua gestione amministrativa, grazie allo straordinario lavoro effettuato dalle risorse interne che ci hanno consentito di risparmiare ingenti somme. Quasi tutti i servizi di Consac diventano informatizzati e digitali, il che garantisce all’azienda maggiore efficienza e maggiore controllo”.
Governo: Mattarella chiama Draghi a guidare il Paese
ROMA – Il Capo dello Stato Sergio Mattarella dopo aver appurato il fallimento del tentativo di formazione di un governo politico ha convocato per domani mattina Mario Draghi a cui chiederà la disponibilità di guidare un Governo istituzionale. Il capo dello Stato ha annunciato che la crisi sanitaria ed economica “richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo”. Ci troviamo “in piena pandemia” e una “campagna elettorale” sarebbe controindicata: tempi lunghi ed “entro aprile va presentata la richiesta per il Recovery plan, non si può perdere l’occasione” “Faccio un appello a tutte le forze politiche che conferiscano la fiducia per un governo senza formule politiche. Mi riservo un mandato ad alto profilo”,
Alessio De Sio vince il “Best Branding Person” di Zte a livello mondiale
ROMA – Assegnato ad Alessio De Sio, Chief Institutional and Communication Officer di Zte Italia, il premio internazionale “Best Branding Person” con la medaglia d’oro a livello mondiale. De Sio da tempo è apprezzato in lungo e in largo non solo a livello nazionale, ma anche internazionale per il suo lavoro nell’ambito delle Relazioni istituzionali e della Comunicazione. «Vincere il premio di Zte come migliore “Best Branding Person” nel mondo – commenta De Sio – è un riconoscimento al lavoro di squadra, alle idee, alla tenacia. Ne sono realmente onorato e ringrazio tutti gli oltre 70.000 colleghi della mia Corporation. La nostra è una grande sfida».
Classe 1968, De Sio ricopre il ruolo di Chief Institutional and Communication Officer di Zte Italia dal 2017. Precedentemente ha lavorato come giornalista al quotidiano romano Il Tempo per quasi un decennio. Consigliere provinciale di Roma prima e sindaco di Civitavecchia nel 2001 è stato membro del team della Protezione Civile per la crisi dei rifiuti a Napoli nel 2008, membro del Comitato di esperti del Dipe (Dipartimento per la Programmazione economica della Presidenza del Consiglio) nel 2009, componente il Cda di Acquirente Unico Spa, consulente per la comunicazione in Eni per 4 anni ed per poi venire assunto nel Gruppo Finmeccanica a gennaio 2011. Dopo due anni nella capogruppo, come responsabile dei rapporti con gli enti locali e le istituzioni regionali, De Sio è passato nella ex AnsaldoBreda come Senior vice presidente comunicazione e relazioni esterne, incarico che ha ricoperto anche quando Hitachi ha acquisito la AnsaldoBreda.
Afragola: 13 arresti per contrabbando di sigarette
AFRAGOLA, Napoli – Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di un gruppo criminale dedito al contrabbando di tabacchi lavorati esteri: 13 le persone arrestate.
Le indagini hanno permesso di ricostruire le dinamiche all’interno del gruppo per l’approvvigionamento delle sigarette e di individuare i soggetti che sono tutti gravemente indiziati di “associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri”.
Napoli batte 2-0 il Parma, con il minimo sforzo e poca convinzione
NAPOLI – Un Napoli non bellissimo ed a tratti poco convincente batte 2-0 il Parma ed è ora in classifica a pari punti con la Lazio a 37 punti. Partita subito dai ritmi molto bassi, nei primi 20′ solo un tiro in porta di Insigne, ma al 32′ i partenopei vanno in vantaggio con Elmas su azione personale. Nei primi ’45 il Parma non effettua un tiro pericoloso verso la porta di Ospina. Bene il Parma nei primi venti minuti del secondo tempo: al 53′ ci prova Cornelius. Gli emiliani cercano di affondare con più convinzione, ma all’82’una conclusione di Politano sporcata da Osorio porta al raddoppio del Napoli. All’85’Bakayoko vicino al gol, poi all’87’ palo di Insigne ma il risultato non cambia più. Ci vorrà un altro Napoli mercoledì sera al Diego Armando Maradona nella semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta.
IL TABELLINO
NAPOLI-PARMA 2-0
Napoli (4-3-3): Ospina 6; Di Lorenzo 5.5, Manolas 6, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6 (32′ st Hysaj sv); Elmas 7.5 (32′ st Maksimovic sv), Demme 5,5, Zielinski 5,5 (25′ st Bakayoko 6); Lozano 6.5, Petagna 5 (18′ st Politano 6,5), Insigne 5.5. A disp.: Meret, Contini, Ghoulam, Rrahmani, Lobotka, Osimhen, Cioffi. All.: Gattuso 6.5
Parma (4-3-3): Sepe 6; Conti 5, Osorio 5, Gagliolo 5,5, Pezzella 5,5 (34′ st Busi sv); Grassi 5 (1′ st Hernani 6), Brugman 5,5 (35′ st Man sv), Kurtic 5,5 (36′ st Cyprien sv); Kucka 6, Cornelius 4,5, Gervinho 5,5. A disp.: Colombi, Dierckx, Iacoponi, Zagaritis, Sohm, Brunetta, Mihaila, Sprocati. All.: D’Aversa 5
Arbitro: La Penna
Marcatori: 32′ Elmas (N), 37′ st Politano (N)
Ammoniti: Gagliolo (P), Pezzella (P), Conti (P), Demme (N), Elmas (N), Brugman (P)
Espulsi: –
Note: –
Carabinieri irrompono in un locale a luci rosse. 41 clienti sanzionati per le norme anti-covid
QUALIANO – I carabinieri delle stazioni di Qualiano e Giugliano in campania hanno denunciato per sfruttamento della prostituzione 3 persone gestori di un locale notturno.
I militari dell’arma – dopo un lungo servizio di osservazione – hanno agito questa notte.
I carabinieri sono entrati nel locale giuglianese in via ex alleati e lì hanno trovato, oltre ai gestori, altri 41 clienti.
I militari hanno sentito le donne presenti constatando che in quel locale c’era anche la possibilità di sesso a pagamento.
I clienti e i 3 gestori sono stati tutti sanzionati per le norme anti- covid.
Il locale – costituito da una sala reception, una sala ballo con bar, da 2 bagni e 9 camere da letto e spazi all’aperto – è stato sequestrato.