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sabato, Febbraio 8, 2025
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Sant’Anastasia: rapine ad autotraspoprtatori 4 arresti dei carabinieri di Castelcisterna

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CASTELLO DI CISTERNA, Napoli – Alle prime ore dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati (tutti attualmente in libertà) ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, di “rapina aggravata, sequestro di persona e tentate rapine aggravate”.

L’attività investigativa – condotta congiuntamente dalla Sezione Operativa della Compagnia di Castello di Cisterna e dalla Stazione di Sant’Anastasia, avviatasi all’indomani di una rapina con contestuale sequestro di persona, e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli– ha permesso in particolare di:

* – documentare l’operatività di un gruppo di soggetti dediti alla commissione di rapine in danno di autotrasportatori, operante in Napoli e provincia;

* – ricostruire compiutamente:
. un episodio consumato (avvenuto l’11.11.2020 a Napoli, conclusosi con il rilascio della vittima in Sant’Anastasia) nel corso del quale l’autotrasportatore è stato temporaneamente sequestrato per consentire la sottrazione di un carico di pneumatici del valore economico stimato in circa 30 mila euro;

. due episodi tentati – non portati a compimento per la reazione delle vittime – avvenuti, il primo in Casoria il 30.12.2020 (in danno del titolare di una rivendita di tabacchi che, a bordo di un’auto, stava trasportando un carico di tabacchi per un valore di 10 mila euro) ed il secondo in danno di un autotrasportatore di calzature (del valore di circa 200.000 euro). Gli arrestati sono stati tutti tradotti presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale

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Pomigliano: cane malnutrito e esposto alle intemperie. 48enne denunciata dai carabinieri

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POMIGLIANO D’ARCO, Napoli – I Carabinieri Forestali della stazione di Marigliano hanno denunciato per maltrattamento di animali una 48enne incensurata di Pomigliano. Secondo quanto accertato dai militari, la donna costringeva un cane di razza pitbull a vivere sul terrazzo dell’abitazione, senza copertura dalle intemperie, totalmente esposto. L’animale era palesemente malnutrito e, da accertamenti eseguiti dall’Asl veterinaria intervenuta sul posto, affetto da “conchectomia bilaterale” e verosimilmente da “leishmaniosi”. Le sue orecchie amputate. Il cane è stato posto sotto sequestro e affidato ad un’associazione che se ne prenderà cura. Per la donna è scattata una denuncia penale.

Castelcisterna: servizi antidroga dei Carabinieri. In 2 giorni 7 arresti e 6 denunce

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CASTELLO DI CISTERNA, Napoli – È incalzante l’attività di contrasto agli stupefacenti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Negli ultimi 2 giorni, nell’ambito di servizi di controllo del territorio quotidianamente disposti, i militari hanno eseguito numerosi arresti e sequestri.

I carabinieri della stazione di Palma Campania, insieme a quelli della stazione di Castello di Cisterna hanno arrestato 3 persone per detenzione di droga fini di spaccio.Maria Di Maio (cl 71), Marco Spadoni (cl. 71) e Kevin Debrante (cl.2001) detenevano nella loro abitazione di Castello di Cisterna 145 dosi di cocaina, 94,6 grammi di crack suddivisi in 263 dosi, 401 grammi di hashish in 4 panetti e 20 bustine di marijuana per complessivi 105 grammi. In casa anche 5 bilancini, materiale vario per il confezionamento e un giubbotto antiproiettile.

Ancora a Castello di Cisterna, questa volta in Via Leopardi, nel complesso di edilizia popolare “ex lege 219”, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato Mariarosaria Rinaldi, 24enne di Marigliano già nota alle ffoo. Durante una perquisizione personale è stata trovata in possesso di 6 dosi di cocaina, 6 di marijuana e 35 di crack. Sottoposta ai domiciliari è ora in attesa di giudizio. Dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.

I carabinieri della Stazione di Sant’Antonio Abate hanno denunciato per lo stesso reato 2 persone, una 23enne ed un 45enne, fermati mentre erano a bordo di un’auto. Nelle loro disponibilità una busta di cellophane contenente 60 grammi di marijuana.

A Casalnuovo di Napoli i Carabinieri della locale tenenza hanno sequestrato a carico di ignoti, 38,43 grammi di hashish e 150 di marijuana. Erano occultati all’interno di ambienti comuni del complesso di edilizia popolare “Parco Macello”.

In via Licola Mare, a Giugliano in Campania, i Carabinieri della stazione di Varcaturo hanno arrestato Luigi Procolo, 58enne del posto già noto alle ffoo, trovato in possesso di 1 dose di cocaina del peso di 18 grammi, 5 dosi di marijuana e materiale vario per il confezionamento. Procolo, ora in carcere, dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.

Un cittadino extracomunitario 26enne è stato controllato in via Roma a San Giuseppe Vesuviano e trovato in possesso di alcune stecchette di hashish. Erano nascoste in un pacchetto di sigarette. Per lui è scattata la denuncia per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

A Casoria, durante una perquisizione domiciliare, i militari della locale stazione hanno rinvenuto una modica quantità di droga. Prima di entrare nell’abitazione, però, gli occupanti hanno trattenuto con forza la porta dell’abitazione per evitare che i carabinieri entrassero. Uno di questi ha insultato e minacciato gli operanti mentre il capo famiglia richiamava altri residenti delle abitazioni confinanti affinché si ribellassero al controllo. Una donna ha poi lamentato forti dolori al petto, rinunciando poi al soccorso dell’ambulanza allertata dai Carabinieri. I 3 sono stati denunciati per resistenza a pu.

In un palazzo del quartiere Montesanto di Napoli i Carabinieri della Compagnia Centro hanno rinvenuto 4 gr di hashish 3 di marijuana occultati nell’intercapedine di un muro.

E ancora I carabinieri del nucleo operativo del Vomero hanno arrestato Salvatore Di Luccio, 54enne napoletano già noto alle ffoo. Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto e sequestrato 24 involucri contenenti complessivamente 60 grammi di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e oltre 3mila euro in contante, ritenuto provento illecito. In attesa dell’udienza di convalida, è stato ristretto agli arresti presso il suo domicilio.

 

I carabinieri della stazione di Forio d’Ischia, invece, hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Tommaso Lo Piccolo, 41enne di Lacco Ameno già noto alle ffoo.

Durante una perquisizione è stato trovato in possesso di una dose di hashish di 0.5 grammi, di una somma contante di oltre 40mila euro e un bilancino di precisione. Da accertamenti clinici svolti in ospedale e grazie alla collaborazione del personale medico i carabinieri hanno scoperto che il 41enne avesse ingerito 2 ovuli – poi espulsi – contenenti 10 grammi circa di eroina e 9 di cocaina. Lo Piccolo è ora ai domiciliari in attesa di giudizio.

Napoli batte Juventus 1-0 con il gol numero 100 di Insigne

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NAPOLI – Il Napoli torna alla vittoria in campionato ed in un solo colpa si vendica della Juventus che l’aveva battuto nella finale di Super Coppa. Ai partenopei basta l’1-0 del rigore battuto da Insigne nel primo tempo per un fallo vistoso di Chiellini in area. Juventus arrembante nel secondo tempo, ma attacco sterile. Deludente CR7 che non riesce a segnare, va vicino al goal ma sulla sua strada trova un grande Meret. Ma veniamo alle azioni salienti. Manata in pieno viso di Chiellini a Rrahmani, Doveri al Var e decreta ilrigore: Insigne spiazza Szczesny (31′). Per il capitano gol numero 100 in maglia azzurra. Ripresa. Meret salva su Ronaldo (occasione sprecata) e devia in angolo la botta di Chiesa. La preme ma sbatte ancora sul n.1 del Napoli,che si oppone di piede a CR7 e Morata. Appena largo il destro di Chiesa. I partenopei, a fatica, restano in piedi.

IL TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 1-0
Napoli (4-2-3-1): Meret 7,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Maksimovic 6,5, Mario Rui 6; Bakayoko 6,5, Zielinski 5,5 (19′ st Elmas 5,5); Politano 5,5 (20′ st Fabian Ruiz 6), Insigne 7 (42′ st Lobotka sv), Lozano 6,5; Osimhen 5 (30′ st Petagna 6). A disp.: Ospina, Contini, Zedadka, Costanzo, Cioffi. All.: Gattuso 6,5
Juventus (4-4-2): Szczesny 6; Cuadrado 5 (1′ st Alex Sandro 5,5), De Ligt 6, Chiellini 5, Danilo 6; Bernardeschi 5,5 (18′ st McKennie 5,5), Bentancur 5,5 (27′ st Kulusevski 5,5), Rabiot 6, Chiesa 6,5; Morata 5,5, Ronaldo 6. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Bonucci, Demiral, Di Pardo, Frabotta, Fagioli, Peeters. All.: Pirlo 5,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 31′ rig. Insigne (N)
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Chiellini (J), Cuadrado (J), Bakayoko (N)
Espulsi: –
Note: –

Camorra: sequestrati beni per 10 milioni ad esponente del clan Di Lauro

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NAPOLI – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, tra la Campania e l’Abruzzo, un ingente patrimonio del valore di oltre 10 milioni di euro, riconducibile a Gaetano BRITTI, 75 anni, affiliato di spicco del clan DI LAURO.

Il provvedimento ablativo, che ha riguardato beni immobili tra i Comuni di Napoli, Melito di Napoli e Castel di Sangro (L’Aquila), è stato emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione – su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, ed è stato eseguito dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli.

In particolare, gli specialisti del G.I.C.O. hanno sequestrato fabbricati e terreni dopo aver ricostruito come le risorse accumulate nel tempo dalla famiglia erano state favorite dal rapporto di parentela fra il BRITTI e il cognato Rosario PARIANTE, protagonista del c.d. “Cartello Scissionista” nel periodo di erosione della struttura organizzativa del clan DI LAURO.

Prima della contrapposizione armata tra i DI LAURO e gli Scissionisti, BRITTI Gaetano, grazie al rapporto di “rispetto” con il cognato, aveva goduto di un canale privilegiato attraverso il quale gli venivano affidate ingenti somme di denaro di provenienza illecita derivanti dal traffico di sostanze stupefacenti e dalle estorsioni che, attraverso una propria struttura organizzata, “reinvestiva” in operazioni di usura, riciclaggio e reimpiego nell’Economia legale.

Le capacità manageriali del BRITTI nella gestione del vasto giro di usura sono state presto riconosciute, oltre che dal cognato PARIANTE Rosario, anche da altri sodali apicali del clan che gli avevano affidato le proprie risorse illecite per farle fruttare.

Le indagini di natura patrimoniale hanno sfruttato le evidenze investigative acquisite in precedenza dalle stesse Fiamme Gialle: l’appartenenza del BRITTI al sodalizio criminale, le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia e infine la totale inconsistenza economica dei componenti del suo nucleo familiare, del tutto sprovvisto di fonti lecite di guadagno in grado di giustificare il valore economico del patrimonio.

Al via TgTech di i-Talicom con un occhio attento sull’hi-tech Made in Sud

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NAPOLI – Avrà inizio domani sera venerdì 12 febbraio, alle 21 su Ora Tv, canali 287 e 827 del digitale terrestre in Campania, in streaming sul web, il nuovo progetto televisivo della redazione di i-Talicom, la testata on line tecnologica con redazione centrale a Napoli ed una sede distaccata anche a Roma, con la prima puntata del TgTech, un magazine settimanale dedicato alle tecnologie ed all’innovazione con un occhio attento a ciò che si muove in Campania e nel resto del Sud. Il magazine televisivo andrà in onda ogni settimana il venerdì sera alle ore 21 e sarà disponibile anche sul canale web televisivo (www.italicom.net) della testata giornalistica. In questa prima puntata si parlerà tra l’altro del primo compleanno di Aerotech Campus sorto nel sito di Leonardo a Pomigliano d’Arco, che s’inserisce nella rete dei Leonardo Labs, ovvero i laboratori di innovazione tecnologica di Leonardo, e costituisce il centro di innovazione su materiali e processi produttivi per l’intero Gruppo. Campus che favorisce l’innovazione e l’apertura a nuove soluzioni tecnologiche in linea con i trend di mercato, avvalendosi del supporto dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ma verrà dato risalto anche ad un colosso dell’innovazione tecnologica in campo ingegneristico, NetCom Group che ha sede a Napoli ed in pochi anni si è espansa in tutta Italia ed ha anche operato fondamentali acquisizioni di altre aziende sia nel Nord che nel Centro Italia. Ed ora mira ai mercati internazionali. Ma si parlerà anche di social e di nuove tecnologie. Il TgTech andrà in onda anche in versione radiofonica su i-Talicom Radio, la web radio che fa capo alla testata giornalistica.

Saviano: picchia i genitori per pochi euro per acquistare droga. 33enne arrestato

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SAVIANO, Napoli – I carabinieri della sezione radiomobile di Nola hanno arrestato un 33 enne di Saviano per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Già sottoposto all’obbligo di presentazione alla pg per furto aggravato in abitazione, l’uomo ha minacciato e percosso più volte i genitori conviventi, pretendendo somme di denaro per acquistare droga.
Il padre, approfittando di un momento di distrazione del figlio, ha allertato il 112 e permesso ai carabinieri di intervenire in pochi minuti nell’abitazione.
Il 33enne ha provato a fuggire ma è stato bloccato nelle campagne circostanti e tratto in arresto.
Secondo quanto accertato, il 33enne aveva più volte preteso denaro, sempre piccole somme tra i 20 e i 50 euro. Le richieste erano state quasi sempre accolte dai genitori, nel timore di essere vittime di rappresaglie violente.
Questa volta, stanchi di subire, madre e padre non hanno assecondato la sua pretesa e sono stati prima minacciati e insultati e poi picchiati.
L’arrestato è ora in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

Camorra: aste giudiziare “pilotate”, 7 arresti nel Napoletano nel clan Moccia

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AFRAGOLA, Napoli – Questa mattina, a Napoli, Arzano, Cardito, Afragola e Casoria personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. Afragola hanno dato esecuzione a un’ordinanza restrittiva, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di più soggetti ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati dei reati di turbata libertà degli incanti, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco clandestine aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini, svolte tra novembre e dicembre 2020, hanno permesso di raccogliere elementi probatori nei confronti di un gruppo criminale che, avvalendosi delle condizioni di cui all’art 416 bis c.p., ha condizionato l’andamento di alcune aste giudiziarie relative ad immobili situati ad Afragola e Casoria, territori storicamente riconducibili al controllo del clan MOCCIA.

È emersa, in particolare, la realizzazione di atti intimidatori diretti ad influenzare l’esito di almeno tre aste giudiziarie ed assicurare un controllo di natura camorristico su questo tipo di attività.

Nel corso della prima, riguardante più lotti, tenutasi il 25 novembre presso uno studio notarile sito in piazzetta di Porto a Napoli, gli estorsori hanno intimidito i partecipanti affinché desistessero o in alternativa versassero un prezzo per l’acquisto.

Un primo aggiudicatario, che insieme al delegato d’asta non aveva ceduto alle prime pressioni, è stato ulteriormente intimidito nei giorni seguenti, con minacce varie e con l’esplosione di 5 colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del portone di ingresso della sua abitazione.

Un secondo concorrente, invece, ha ceduto alle minacce versando agli indagati una somma di 20.000 € come onere per l’aggiudicazione dell’immobile.

In relazione alla seconda asta, verificatasi il 2 dicembre presso uno studio professionale di Aversa, i malviventi si sono adoperati perché la procedura andasse deserta, allo scopo di far abbassare la base d’offerta.

La terza intimidazione, infine, è stata realizzata il 3 dicembre nei confronti dell’acquirente di un immobile oggetto di esecuzione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Custodia cautelare in carcere

1)                 LUCCI Antonio, nato a Napoli il 24.04.1965;

2)                 LUCCI Ferdinando, nato a Napoli il 13.02.1990;

3)                 D’AURIA Pasquale, nato a Arzano l’1.10.1962;

4)                 GAZZERRO Massimo, nato ad Afragola il 12.11.1970;

5)                 FATALE Rocco, nato a Cardito il 5.3.1967;

6)                 LUCCI Ciro, nato a Napoli il 8.7.1996;

nonché gli arresti domiciliari per:

7)                 RODONDINI Vincenzo  nato ad Afragola il 6.3.1968;

Brusciano: armi e droga, sequestro dei carabinieri in un sottotetto

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BRUSCIANO, Napoli – I carabinieri della stazione di Brusciano hanno sequestrato nel complesso popolare “ex lege 219” un fucile e droga. Durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto nel sottotetto di un’area comune, un fucile a canne mozze cal. 16, 135 grammi di hashish e 151 di marijuana. Il materiale è stato sequestrato a carico di ignoti. Sul fucile saranno eseguiti accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare se siano stati utilizzati in fatti di sangue o intimidazione.