RIMINI – A volerlo trovare, l’aspetto positivo della messa in stand by causa pandemia di tutte le attività previste per l’anno che avrebbe dovuto vedere Parma Capitale Italiana della Cultura è che il periodo di tempo per ospitare un programma ancora più ricco è raddoppiato. Venerdì 16 ottobre 2020, Visit Emilia (www.visitemilia.com) torna allora al TTG di Rimini per ribadire il concetto di un’occasione che si allarga fino a diventare Emilia2020+21, cappello di una serie sterminata di iniziative disseminate per i territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Tra queste, l’ultima delle novità messe in campo è Teatri Aperti, strumento immaginato per promuovere i luoghi sacri dell’arte e dello spettacolo nell’area compresa tra le tre province in questione. Il concetto di stagione teatrale per l’autunno/inverno 2020 cambia allora forma, diventando innanzitutto un’opportunità per invogliare turisti e viaggiatori all’esperienza inconsueta – e, in alcuni casi, davvero eccezionale – di addentrarsi nel cuore dei teatri storici nei due periodi il 24 e il 25 ottobre e dal 5 all’8 dicembre. Dal Teatro Regio di Parma al Teatrino del Castello di Vigoleno (PC), fino all’antichissimo Teatro Ruggero Ruggeri di Guastalla (RE), quelli che si spalancheranno ai partecipanti nell’ambito di Teatri Aperti saranno universi segreti e normalmente accessibili solo al pubblico delle rappresentazioni e che ora diventano essi stessi rappresentazione della voglia di affermare l’esistenza di un patrimonio unico e generoso, mai rassegnato all’idea di chiudersi all’esterno.
Gratuite o a pagamento a seconda dei casi, le visite al seguito di una guida saranno effettuabili solo previa prenotazione sul sito visitemilia.com, dove saranno inoltre raccolte tutte le informazioni rispetto a luoghi e modalità.
«Teatri Aperti è il nostro modo per rispondere a una situazione complicata, dando fondo alla fantasia e ispirandoci in un certo senso proprio allo spirito battagliero e alla vis creativa delle grandi imprese che normalmente suscitano l’applauso del pubblico in platea e sui palchi», spiega Cristiano Casa, vicepresidente di Destinazione Turistica Emilia, che al TTG sarà affiancato dall’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Andrea Corsini, e da quello alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra. «Così come per tutti gli altri eventi in calendario, ci aspettiamo che anche le visite nelle splendide strutture dello spettacolo di Parma, Piacenza e Reggio Emilia diventino uno spunto per rilanciare il turismo in questi territori preziosi e attrattivi sotto ogni punto di vista».
Nel corso della presentazione, prevista per le 12:00 al padiglione C4 dell’Arena dello Sport, verrà inoltre illustrato un cartellone dalla formidabile varietà, comprensivo di mostre e installazioni, festival e rassegne gastronomiche, concerti e spettacoli, incontri e visite guidate. Perché la cultura batte il tempo. Ancora e in ogni senso.