ROMA – L’esercito israeliano ha istituito un corridoio umanitario nella Striscia di Gaza fino alle 14 (ora locale) per facilitare i movimenti da Nord a Sud. Il Qatar è impegnato in trattative con Israele e Hamas, con il coordinamento degli USA, per il rilascio di 10-15 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco temporaneo. Secondo fonti egiziane, si sarebbe vicini a un accordo. Papa Francesco ha nuovamente chiesto la pace, sottolineando che la guerra rappresenta sempre una sconfitta. Gli USA si oppongono a una rioccupazione di Gaza da parte di Israele, mentre il primo ministro Netanyahu sostiene il successo delle operazioni militari. Netanyahu ha anche convocato i leader degli insediamenti ebraici per discutere l’escalation di violenza in Cisgiordania. La polizia israeliana ha confermato la morte di 843 cittadini a seguito di un attacco di Hamas, mentre Hamas riporta 10.569 morti a Gaza, inclusi 4.324 bambini. Il G7, nel suo vertice a Tokyo, ha riconosciuto il diritto di Israele alla difesa, ma entro i limiti del diritto internazionale. Il segretario generale dell’ONU, Guterres, ha evidenziato l’elevato numero di bambini uccisi a Gaza rispetto ad altri conflitti mondiali. La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha delineato le priorità per un piano politico post-conflitto, che include l’assenza di organizzazioni terroristiche a Gaza, la necessità di un’unica autorità palestinese e il rifiuto di uno sfollamento forzato dei palestinesi.
