NAPOLI – Dopo la forte scossa di terremoto della notte 4.2 nei Campi Flegrei, le linee ferroviarie hanno subito interruzioni per controlli tecnici.
La metropolitana di Napoli, linea 2, è attualmente fuori servizio, così come i treni da Salerno, con interruzioni tra Battipaglia e Napoli, causando notevoli disagi al traffico. Anche i collegamenti da Caserta sono stati interrotti in attesa di ulteriori indicazioni.
Rfi ha comunicato che la circolazione a Napoli Centrale e su alcune linee ad alta velocità, come Roma – Napoli – Salerno e altre, è stata interrotta per permettere controlli sulla sicurezza delle linee. Questo ha causato ritardi fino a 150 minuti. Attualmente, Rfi sta rivedendo il programma dei treni e i suoi tecnici stanno eseguendo controlli approfonditi.
Dopo il sisma, Anas ha avviato protocolli standard per controllare le infrastrutture stradali e autostradali. Esperti hanno effettuato ispezioni su specifiche strade, come la 7 Quater Domitiana e la 686 di Quarto. Questi controlli, terminati nelle prime ore del giorno, non hanno rilevato problemi o danni, e il traffico stradale procede senza intoppi.
La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 registrata nella notte nell’area dei Campi Flegrei è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non sono stati segnalati danni. È quanto fa sapere la protezione civile in una nota. “In seguito all’evento la sala Situazione Italia del dipartimento della protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile”, si legge nella nota. Scuole chiuse a Pozzuoli nella giornata di oggi. Lo ha deciso il sindaco puteolano, Gigi Manzoni. L’epicentro della scossa è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano nel quartiere napoletano di Bagnoli, al confine con il comune di Pozzuoli. Nell’ordinanza si legge che “è necessario provvedere, in via precauzionale, a effettuare dei sopralluoghi da parte del personale tecnico comunale negli istituti scolastici e nel Polo culturale di Palazzo Toledo al fine di accertare la presenza di eventuali danni conseguenti la scossa”.