(PRIMANOTIZIE) CALTANISSETTA, 18 APRILE – La Procura Europea, ufficio di Palermo, ha ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, fino alla somma complessiva di 700.000 euro, nei confronti di quattro soggetti indagati per frode ai danni dei fondi dell’Unione Europea, riciclaggio e autoriciclaggio.
L’inchiesta, coordinata dalla European Public Prosecutor’s Office (EPPO) e condotta in co-delega dal Centro Operativo della DIA e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caltanissetta, ha fatto luce su un complesso sistema di frode legato a contributi agricoli, in particolare quelli erogati da AG.E.A., l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.
Attraverso verifiche incrociate, analisi dei flussi finanziari e interrogazioni alle banche dati, gli investigatori hanno ricostruito un articolato reticolo societario utilizzato per ottenere indebitamente i fondi comunitari e successivamente “ripulirli” tramite operazioni sospette.
Tra gli indagati spiccano due coniugi, entrambi formalmente impiegati pubblici, che in realtà gestivano una serie di attività economiche nel settore agricolo. Una terza persona, residente in luoghi molto distanti rispetto alle sedi operative, risulta aver assunto cariche formali come titolare di un’impresa individuale e amministratore di due società agricole, pur in assenza di esperienza e redditi dichiarati.
Il quarto soggetto coinvolto, amministratore di una società agricola, è accusato esclusivamente di riciclaggio: avrebbe compiuto numerosi trasferimenti di denaro per ostacolare l’individuazione dell’origine illecita delle somme.
I sequestri riguardano beni mobili, immobili e partecipazioni societarie riconducibili agli indagati.
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