(PRIMANOTIZIE) – BRUXELLES, 26 MAR – Dal 2 marzo, giorno della fine del cessate il fuoco, nessun tipo di aiuto umanitario è entrato nella Striscia di Gaza. A denunciarlo è Juliette Touma, direttrice della comunicazione dell’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, durante una conferenza stampa tenuta oggi a Bruxelles.
“Niente cibo, niente acqua, niente medicine, niente forniture”, ha dichiarato Touma, definendo l’attuale blocco come “l’assedio più lungo mai imposto su Gaza” dall’inizio del conflitto. Secondo la funzionaria Onu, la popolazione civile è allo stremo: “Tutto questo minaccia la vita e la sopravvivenza dei civili. La gente è assolutamente esausta”.
Il grido d’allarme arriva mentre continua l’impasse sulla riapertura dei corridoi umanitari e si aggravano le condizioni sanitarie e alimentari della popolazione gazawi. (PRIMANOTIZIE)
