NAPOLI – Sono Eugenio Bennato, Dadà, James Senese e Marisa Laurito alcuni degli ospiti di “Musica Mia“, il nuovo programma dedicato alla musica popolare in onda domenica 16 marzo alle 14.00 su Rai 2. In primo piano la passione e la musica di Napoli, città dove il fuoco del Vesuvio incontra quello delle sette note. Napoli sembra essere nata per cantare, e infatti i napoletani non smettono mai di farlo: nei vicoli, nei ristoranti, nei palazzi, alle feste e ai matrimoni, la musica è sempre presente, scandendo la vita quotidiana.
Lorella Boccia e Marco Conidi, a bordo di un pulmino d’epoca raggiungeranno il capoluogo campano, per incontrare tanti prestigiosi rappresentanti del panorama musicale partenopeo e non solo.
Il primo incontro sarà con Eugenio Bennato, uno dei più grandi interpreti della musica popolare, che da sempre racconta con le sue note storie di ingiustizie ed emozioni. Lorella Boccia andrà poi alla scoperta del cuore di Napoli, da via Duomo a Spaccanapoli, per ricordare il contesto in cui è nata la musica napoletana. Ad accompagnarla ci sarà Alessia Moio, giovane mandolinista, cantante e attrice. Quando si parla di canzone napoletana, non può mancare la sceneggiata: se ne parlerà con Marisa Laurito nello storico Teatro Trianon Viviani, di cui è direttrice artistica.
Marco Conidi esplorerà in compagnia di James Senese le influenze della musica americana su quella napoletana. E racconterà di come questa non conosca confini: ne parlerà con Dadà, giovane artista la cui musica unisce storie e suoni, creando una fusione tra la tradizione napoletana ed il mondo intero.
Un momento speciale sarà dedicato anche a Pino Daniele, grazie all’intervento dell’attore Edoardo Sylos Labini, che approfondirà la storia del brano “Napul’è”, e a seguire Ambrogio Sparagna guiderà il pubblico alla scoperta delle origini della musica tradizionale napoletana. Durante la puntata, spazio anche ai Soulpalco, un gruppo di giovani musicisti che si esibiscono esclusivamente per strada. Infine, si parlerà del mandolino, lo strumento a corda simbolo della musica partenopea, e di come viene costruito.
