BOLOGNA – “Vaccinare con urgenza contro il Covid-19 le persone che sono affette da malattie polmonari interstiziali e in particolare chi soffre di fibrosi polmonare”.
A chiedere, con un’interrogazione, all’esecutivo regionale di sollecitare il governo nazionale per garantire maggiori tutele a questa categoria di persone particolarmente vulnerabili è Manuela Rontini del Partito democratico.
“I pazienti che convivono con fibrosi polmonari interstiziali sono tra le persone più vulnerabili e di conseguenza a più alto rischio in questa fase: recenti studi hanno infatti dimostrato che hanno il 60 per cento di probabilità in più di morire se ricoverati in ospedale a causa del Covid-19”, sottolinea la consigliera.
La fibrosi polmonare interstiziale (forma di polmonite idiopatica interstiziale che provoca una fibrosi polmonare progressiva), si legge nell’atto ispettivo, “colpisce circa 5 milioni di pazienti nel mondo: si stima che la prevalenza sia lievemente più elevata negli uomini (20 ogni 100mila) rispetto alle donne (13 ogni 100mila). L’esordio di queste malattie avviene mediamente verso i 66 anni, quindi in un’età in cui i soggetti colpiti sono comunque già naturalmente più vulnerabili agli effetti del virus”.