ROMA – I ribelli Houthi dello Yemen hanno dichiarato di aver condotto un quarto attacco in 72 ore contro la portaerei statunitense USS Harry Truman nel Mar Rosso. L’azione militare sarebbe stata una risposta ai raid americani sul territorio yemenita.
Secondo quanto riportato dal portavoce delle milizie sciite su Telegram, gli Houthi avrebbero “rilevato movimenti militari ostili nel Mar Rosso con l’intenzione di lanciare un attacco aereo su larga scala contro lo Yemen”. In risposta, il gruppo ha lanciato missili da crociera e droni contro la portaerei statunitense, sostenendo di aver “contribuito a sventare il raid”.
L’escalation nel Mar Rosso continua a destare preoccupazione a livello internazionale, con il rischio di un allargamento del conflitto nella regione. Gli attacchi degli Houthi contro le navi occidentali sono aumentati negli ultimi mesi, mentre le forze americane e alleate rispondono con operazioni mirate contro le postazioni ribelli in Yemen.