MILANO – Si è chiusa domenica 16 marzo la mostra Elio Fiorucci, che, dalla sua apertura il 6 novembre 2024, ha registrato un’ottima affluenza di pubblico. La retrospettiva, curata da Judith Clark con progetto di allestimento di Fabio Cherstich, è stata visitata da oltre 52.000 visitatori.
Elio Fiorucci è stata prodotta dal dipartimento moda di Triennale, che si occupa di studiare, esporre e valorizzare archivi e patrimoni legati alla moda e di promuovere percorsi formativi in dialogo con scuole e università.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e Carla Morogallo, Direttrice generale di Triennale Milano, affermano: “Con questa mostra abbiamo voluto riempire, proprio qui a Milano, dove il fenomeno Fiorucci è nato ed esploso, il vuoto di una formidabile amnesia. Il pubblico, fin dai primi giorni di apertura dell’esposizione, ha risposto con grande entusiasmo e partecipazione, dimostrando quanto la creatività e le straordinarie intuizioni di questo personaggio unico rappresentino ancora oggi un punto di riferimento imprescindibile, per chi ha vissuto gli anni del grande successo di Fiorucci ma anche per il pubblico dei più giovani.”
Elio Fiorucci è stata la più importante retrospettiva mai dedicata all’imprenditore e cool hunter che, a partire dagli anni Sessanta, ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia.
Triennale Milano conferma il proprio impegno nella valorizzazione della figura di Elio Fiorucci, attraverso una serie di iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi e che coinvolgeranno tutta la città.
Il Main Partner della mostra Fiorucci, il Technical Partner ATM, e i Partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano hanno sostenuto Triennale Milano per questo progetto.