BRUXELLES – Le condizioni imposte da Mosca per un eventuale accordo di pace in Ucraina dimostrano che la Russia non è realmente interessata alla fine del conflitto. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante Ue per gli Affari Esteri, Kaja Kallas, intervenendo al Consiglio Esteri dell’Unione Europea.
“Le richieste di Mosca corrispondono agli obiettivi che sta cercando di raggiungere con la guerra”, ha sottolineato Kallas, aggiungendo che ora “la palla è nel campo russo”, in attesa di verificare se il Cremlino sia disposto a negoziare seriamente.
L’Unione Europea ha espresso sostegno ai colloqui di Gedda, che mirano a trovare una soluzione diplomatica alla guerra. Nel frattempo, Bruxelles si prepara a intensificare il supporto militare a Kiev con un pacchetto di aiuti fino a 40 miliardi di euro nel 2025.
