ROMA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che prevede un riallineamento delle accise sui carburanti. Nei prossimi cinque anni, le accise sul gasolio aumenteranno di 5,5 centesimi al litro, con incrementi annuali tra 1 e 1,5 centesimi, mentre quelle sulla benzina diminuiranno della stessa misura.
L’obiettivo è uniformare entrambe le accise a 67,25 centesimi al litro, riducendo la differenza attuale tra benzina (72,8 centesimi) e gasolio (61,7 centesimi). Tuttavia, poiché il consumo di gasolio in Italia è molto più elevato rispetto alla benzina, il gettito fiscale aumenterà significativamente. Si stima che, a regime, la misura genererà circa 1,1 miliardi di euro di entrate aggiuntive.
I fondi ricavati saranno destinati in parte al trasporto pubblico, in particolare per il rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri, e in parte all’attuazione della delega fiscale. Restano invariate le agevolazioni per il gasolio agricolo e i biocarburanti, che continueranno a beneficiare di aliquote ridotte.