PALERMO – A Casteldaccia, vicino Palermo, si è consumata una tragedia che ha visto la morte di cinque operai, trovati nel solaio e nella vasca della rete fognaria. I Vigili del Fuoco, intervenuti per il recupero dei corpi, hanno rilevato che gli operai non erano dotati di maschere con filtro né di altri dispositivi di sicurezza necessari per operare in ambienti confinati, come previsto dalla legge.
Le indagini sono state avviate con l’interrogatorio del direttore dei lavori e del responsabile della sicurezza, per far luce sulle responsabilità di questa grave mancanza che ha portato alla perdita di vite.
Le reazioni non si sono fatte attendere: le sigle sindacali si sono riunite presso la prefettura di Palermo, richiedendo un confronto urgente con il prefetto. Come forma di protesta e richiamo all’attenzione sulla sicurezza lavorativa, è stato indetto uno sciopero di quattro ore, accompagnato da un sit-in.