AMSTERDAM, Paesi Bassi – La polizia olandese ha sgomberato un accampamento pro-palestinese all’Università di Amsterdam, arrestando 125 attivisti coinvolti. Le autorità hanno giustificato l’intervento sostenendo che era diventato indispensabile per ristabilire l’ordine, in risposta all’escalation di violenza nelle proteste.
Testimonianze e video diffusi sui social media mostrano scene intense: gli agenti hanno usato una scavatrice meccanica per demolire le barricate erette dai manifestanti e hanno impiegato manganelli e scudi per disperdere i presenti, picchiando alcuni manifestanti e distruggendo le loro tende.
Questo intervento della polizia solleva questioni riguardanti l’uso della forza e i diritti di manifestazione, accentuando il dibattito sulla gestione delle proteste civili e sulla risposta delle autorità in contesti universitari.