ROMA – – Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del 2023.
Risultati 2023
I risultati economico-finanziari dell’esercizio confermano la performance del Gruppo, con un andamento particolarmente positivo in termini di generazione di cassa del periodo.
Come più diffusamente dettagliato di seguito, in aggiunta ai KPI ordinari sono forniti anche i KPI Proforma, che riflettono il prossimo consolidamento del Gruppo Telespazio.
Gli Ordini evidenziano una crescita continua e strutturale, attestandosi vicino alla soglia di 18 € miliardi (18,7 € miliardi nel dato proforma), con una performance particolarmente positiva nella componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. La sostenibilità della crescita dell’andamento commerciale è ancor più marcata considerando che gli Ordini del 2022 riflettevano la commessa dal Ministero della Polonia relativo agli elicotteri AW149.
I Ricavi sono in crescita del 3,9% (4,1% rispetto al dato Proforma), grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+34%) e all’andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell’EBITA del 5,8% (6,1% rispetto al dato Proforma).
L’EBITA continua ad essere trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, e dalla ripresa delle Aerostrutture, portando il ROS all’8,4 %.
Rilevante performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 18% rispetto al dato registrato del 2022, a dimostrazione della capacità del Gruppo di continuare il percorso di rafforzamento della generazione di cassa intrapreso.
L’Indebitamento netto di Gruppo continua a decrementarsi, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, e si attesta a 2,3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione della quota minoritaria di DRS hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell’Indebitamento.
Key Performance Indicator e confronto con e senza il consolidamento di Telespazio
Per alcuni Key Performance Indicator vengono forniti anche i dati Proforma che valorizzano gli effetti del figurativo consolidamento integrale di Telespazio, al fine di fornire già un indicatore rappresentativo dei KPI che verranno rappresentati dal 2024.
KPI | KPI Proforma1 | ||||||
Gruppo
(milioni di euro) |
2022 | 2023 | Var. % | 2022 | 2023 | Var. % | |
Ordini | 17.266 | 17.926 | 3,8% | 18.041 | 18.668 | 3,5% | |
Portafoglio ordini | 37.506 | 39.529 | 5,4% | ||||
Ricavi | 14.713 | 15.291 | 3,9% | 15.354 | 15.982 | 4,1% | |
EBITDA* | 1.763 | 1.883 | 6,8% | ||||
EBITA** | 1.218 | 1.289 | 5,8% | 1.250 | 1.326 | 6,1% | |
ROS | 8,3% | 8,4% | 0,1 p.p. | 8,1% | 8,3% | 0,2 p.p. | |
EBIT*** | 961 | 1.085 | 12,9% | ||||
Risultato Netto Ordinario | 697 | 742 | 6,5% | ||||
Risultato Netto | 932 | 695 | (25,4%) | ||||
Indebitamento netto di Gruppo2 | 3.016 | 2.323 | (23,0%) | 2.991 | 2.322 | (22,4%) | |
FOCF | 539 | 635 | 17,8% | 559 | 652 | 16,6% | |
ROI | 12% | 11,9% | (0,1) p.p. |
- Telespazio consolidata al 100%
- Indebitamento netto di Gruppo include l’effetto derivante dall’operazione su DRS
(*) L’EBITDA è ottenuto depurando l’EBITA degli ammortamenti (esclusi quelli relativi ad attività immateriali derivanti da operazioni di business combination) e delle svalutazioni (al netto di quelle riferite all’avviamento o classificate come “costi non ricorrenti”.
(**) L’EBITA è ottenuto depurando l’EBIT dai seguenti elementi: eventuali impairment dell’avviamento; ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato a attività immateriali nell’ambito di operazioni di business combination; costi di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti; altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, a eventi di particolare significatività non riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento.
(***) L’EBIT è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle JV strategiche (ATR, MBDA, Thales Alenia Space e Telespazio).
GUIDANCE 2024
L’andamento atteso nel 2024 conferma il percorso di crescita sostenibile accompagnato dall’aumento della redditività e della generazione di cassa, in un contesto caratterizzato da elevata domanda di difesa e sicurezza.
Le azioni prontamente messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare gli effetti generati dalle pressioni inflattive in conseguenza del conflitto Russia-Ucraina.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2024:
- Progressiva crescita di nuovi ordinativi per ca. 19,5 € miliardi, trainata soprattutto dal settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal recupero del settore Aeronautico, a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave
- Ricavi per ca. € 16,8 miliardi, in crescita rispetto al 2023 grazie all’apporto dei nuovi ordinativi ed allo sviluppo di attività in portafoglio che ha raggiunto il valore record di € 40 miliardi
- Redditività in aumento, con EBITA di ca. € 1.440 milioni, sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di La previsione riflette anche la progressiva ripresa del business delle Aerostrutture mentre sconta le difficoltà nel segmento manufatturiero dei satelliti per telecomunicazioni commerciali attraverso la partecipata TAS.
- FOCF di € 770 milioni, con il business difesa e governativo che garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l’assorbimento di cassa in Aerostrutture seppur in misura inferiore al 2023
- Indebitamento netto di Gruppo di ca. € 2,0 miliardi grazie alla generazione di cassa ed al netto della incrementata erogazione di dividendi da € 0,14 a € 0,28 per azione, di nuovi contratti di leasing, investimenti strategici e altri movimenti minori
Di seguito la tabella riepilogativa.
FY2023A1
(Proforma) |
Guidance 20242 | |||
Ordini | (€ mld) | 18,7 | ca. 19,5 | |
Ricavi | (€ mld) | 16,0 | ca. 16,8 | |
EBITA | (€ mil) | 1.326 | ca. 1.440 | |
FOCF | (€ mil) | 652 | ca. 770 | |
Indebitamento Netto di Gruppo | (€ mld) | 2,3 | ca. 2,0 |
Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,15 €/GBP a 0,89
- I valori esposti per l’anno 2023 valorizzano il consolidamento integrale di Telespazio che sarà effettivo dal 2024
- Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti
Andamento Commerciale
- Ordini: pari a 926 milioni di euro, (€mld. 18,7 nel dato proforma), in crescita rispetto al 2022 (+3,8%, +3,5% rispetto ai dati proformati), grazie all’importante apporto dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza in tutte le aree di business della sua componente Europea. L’incremento dell’anno rappresenta un importante segnale di consolidamento per il Gruppo, considerando che il dato comparativo includeva la rilevante acquisizione dell’ordine per gli elicotteri AW149 ricevuto dal Ministero della Difesa della Polonia (€mld. 1,4). L’andamento degli Ordini evidenzia chiaramente la validità dell’offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla diversificazione dell’offerta, alla capillare distribuzione geografica dell’organizzazione commerciale e alla competitività del Gruppo. La qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, e l’innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato che – anche in assenza di singoli grandi ordinativi – consentono la crescita del portafoglio di attività future. Il suddetto livello di Ordini equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,2
- Portafoglio Ordini: pari a 529 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione pari a 2,6 anni (2,5 nel 2022) e si avvicina alla soglia dei 40 miliardi di Euro, grazie al successo delle campagne commerciali avviate negli ultimi anni
Andamento Economico
- Ricavi: pari a 291 milioni di euro (€mld. 16 nel dato proforma), risultano in incremento rispetto al 2022 (+3,9%, +4,1% rispetto ai dati proformati) in quasi tutti i settori di business, incluso Aerostrutture, che beneficia della ripresa delle consegne del B-787. Di particolare rilievo l’apporto della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza)
- EBITA: pari a 289 milioni di euro (€mil. 1.326 nel dato proforma), riflette la solida performance dei business del Gruppo presentando una crescita rispetto al 2022 (+5,8%, +6,1% rispetto ai dati proformati) grazie al maggior contributo della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed alla minore perdita nelle Aerostrutture, in linea con il percorso di risanamento del business e a conferma della graduale ripresa del mercato aeronautico civile
- EBIT: pari a 085 milioni di euro, rispetto al 2022 (€mil. 961), del miglioramento dell’EBITA, oltre che della minore incidenza di costi di ristrutturazione legati ai piani per il prepensionamento in essere
- Risultato netto ordinario: pari a 742 milioni di euro, (€mil. 697 nel 2022) riflette l’andamento dell’EBIT e l’imposizione fiscale che nel 2022 beneficiava prevalentemente di una minor tassazione delle società estere
- Risultato netto: pari a 695 milioni di euro (€mil. 932 nel 2022) include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la rilevazione, per €mil. 57, degli oneri legati alla valutazione del business dei trasporti su gomma in vista della prossima cessione, al netto della plusvalenza di €mil. 10 relativa alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc illustrata nella sezione delle “Operazioni Industriali”. Il dato del 2022, viceversa, rifletteva la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS
Andamento Finanziario
- Free Operating Cash Flow (FOCF): positivo per 635 milioni di euro (€mil. 652 nel dato proforma), in crescita del 17,8% rispetto al FOCF 2022 di €mil. 539 (+16,6% rispetto al dato proforma di €mil. 559), conferma il trend positivo già evidenziato negli anni recenti. Gli obiettivi conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante e di una efficiente strategia finanziaria
- Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 323 milioni di euro risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (€mil. 3.016); il dato beneficia del sopradetto andamento del FOCF includendo altresì gli effetti finanziari delle operazioni di seguito descritte
- la cessione, finalizzata nel mese di novembre, di azioni ordinarie di Leonardo DRS (operazione più diffusamente illustrata nella sezione delle “Operazioni industriali e finanziarie”), con un conseguente incasso – al netto dei costi di transazione – di circa €mil. 327 (USDmil. 352);
- la cessione, perfezionata nel mese di maggio, da parte della controllata statunitense Selex ES Llc del ramo d’azienda relativo alle attività di Air Traffic Management (ATM”) alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A., per un importo complessivo pari a circa 37;
o il pagamento del dividendo avvenuto nel mese di luglio per un importo pari a €mil. 83;
- la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per €mil. 92;
- la traduzione delle posizioni in valuta estera e altre partite
Al 31 dicembre 2023 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, così composte:
- una linea di credito ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo di €mil. 2.400, articolata in due tranches di €mil. 600 e di €mil. 1.800 rispettivamente in scadenza il 7 ottobre 2024 e il 7 ottobre 2026;
- ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 810;
- un programma quadro per l’emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multi- Currency Commercial Paper Programme) per un importo massimo pari a €mld. 1 in scadenza il 2 agosto
La Società dispone inoltre di un finanziamento “Sustainability-Linked” di €mil. 260 concesso dalla Banca Europea degli Investimenti – con contratto sottoscritto nel mese di novembre 2022 – anch’esso interamente non utilizzato alla data del presente documento.
Inoltre, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.877, di cui €mil. 3.051 ancora disponibili al 31 dicembre 2023.
Altre controllate del Gruppo infine dispongono delle seguenti linee di credito:
- Leonardo DRS dispone di una Revolving Credit Facility per un importo di 275 (€mil. 249) sottoscritta in concomitanza della finalizzazione dell’operazione di fusione con RADA, totalmente inutilizzata al 31 dicembre 2023;
- Leonardo US Corporation dispone di linee di credito a breve a revoca, garantite da Leonardo Spa, per 210 (€mil. 190), utilizzate al 31 dicembre 2023 per USDmil. 40 (€mil. 36);
Indicatori di performance ESG
2022 | 2023 | Variaz. | |
Sociali | |||
Organico (n.) | 51.392 | 53.566 | 4,2% |
Donne sul totale dipendenti (%) | 19,0 | 19,6 | 0,6 p.p. |
Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) | 11,2 | 13,0 | 1,8 p.p. |
Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 18,7 | 19,5 | 0,8 p.p. |
Assunzioni under 30 sul totale assunzioni (%) | 43,9 | 48,7 | 4,8 p.p. |
Assunzioni donne sul totale assunzioni (%) | 24,1 | 24,5 | 0,4 p.p. |
Assunzioni donne con lauree STEM sul totale assunzioni con laurea STEM (%) | 22,1 | 22,4 | 0,3 p.p. |
Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 20,6 | 24,1 | 17,1% |
Tasso di infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) | 2,35 | 2,03 | (13,4%) |
Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dipendenti (%) | 80 | 81 | 1 p.p. |
Innovazione | |||
Spesa globale in R&S (milioni di euro) | 2.003 | 2.201 | 9,9% |
di cui autofinanziata (IRAD) | 542 | 579 | 6,7% |
Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) | 190 | 199 | 4,3% |
Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) | 840 | 957 | 13,9% |
Ambientali | |||
Consumi energetici (TJ) | 5.435 | 5.311 | (2,3%) |
Prelievi idrici (megalitri) | 5.329 | 4.929 | (7,5%) |
Rifiuti prodotti (tonnellate) | 30.001 | 33.065 | 10,2% |
di cui pericolosi (tonnellate) | 9.528 | 8.437 | (11,5%) |
Emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 market based (migliaia di tonnellate) | 277 | 251 | (9,5%) |
Intensità emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) – location based | 28,96 | 27,70 | (4,4%) |
Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) | 75 | 82 | 7 p.p. |
ANDAMENTO PER SETTORI DI ATTIVITÀ
Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business. Come indicato in precedenza, nella presente Relazione vengono forniti alcuni Key Performance Indicator che rappresentano l’andamento del business con il contributo integrale del Gruppo Telespazio, in vista del prossimo consolidamento nel 2024.
2022 (Milioni di Euro) |
Ordini |
Ordini Proforma |
Portafoglio ordini 31.12.2022 |
Ricavi |
Ricavi Proforma |
EBITA |
EBITA Proforma |
ROS % |
ROS % Proforma |
Elicotteri | 6.060 | 6.060 | 13.614 | 4.547 | 4.547 | 415 | 415 | 9,1% | 9,1% |
Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 8.558 | 8.558 | 15.160 | 7.212 | 7.212 | 805 | 805 | 11,2% | 11,2% |
Velivoli | 2.800 | 2.800 | 8.554 | 3.085 | 3.085 | 421 | 421 | 13,6% | 13,6% |
Aerostrutture | 420 | 420 | 1.075 | 475 | 475 | (189) | (189) | (39,8%) | (39,8%) |
di cui GIE ATR | – | – | (6) | (6) | |||||
Spazio | – | 780 | – | – | 650 | 31 | 63 | n.a. | 9,7% |
Altre attività | 400 | 400 | 360 | 579 | 579 | (265) | (265) | (45,8%) | (45,8%) |
Elisioni | (972) | (977) | (1.257) | (1.185) | (1.194) | – | – | n.a. | n.a. |
Totale | 17.266 | 18.041 | 37.506 | 14.713 | 15.354 | 1.218 | 1.250 | 8,3% | 8,1% |
2023
(Milioni di Euro) |
Ordini |
Ordini Proforma |
Portafoglio ordini 31.12.2023 |
Ricavi |
Ricavi Proforma |
EBITA |
EBITA Proforma |
ROS % |
ROS % Proforma |
Elicotteri | 5.513 | 5.513 | 14.426 | 4.725 | 4.725 | 422 | 422 | 8,9% | 8,9% |
Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 9.717 | 9.717 | 16.844 | 7.483 | 7.483 | 852 | 852 | 11,4% | 11,4% |
Velivoli | 2.395 | 2.395 | 7.972 | 2.938 | 2.938 | 419 | 419 | 14,3% | 14,3% |
Aerostrutture | 644 | 644 | 1.095 | 636 | 636 | (151) | (151) | (23,7%) | (23,7%) |
di cui GIE ATR | – | – | 12 | 12 | |||||
Spazio | – | 763 | – | – | 701 | 16 | 53 | n.a. | 7,6% |
Altre attività | 534 | 534 | 375 | 760 | 760 | (269) | (269) | (35,4%) | (35,4%) |
Elisioni | (877) | (898) | (1.183) | (1.251) | (1.261) | – | – | n.a. | n.a. |
Totale | 17.926 | 18.668 | 39.529 | 15.291 | 15.982 | 1.289 | 1.326 | 8,4% | 8,3% |
Var. %
(Milioni di Euro) |
Ordini |
Ordini Proforma |
Portafoglio ordini |
Ricavi |
Ricavi Proforma |
EBITA |
EBITA Proforma |
ROS % |
ROS % Proforma |
Elicotteri | (9,0%) | (9,0%) | 6,0% | 3,9% | 3,9% | 1,7% | 1,7% | (0,2)p.p. | (0,2) p.p. |
Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 13,5% | 13,5% | 11,1% | 3,8% | 3,8% | 5,8% | 5,8% | 0,2p.p. | 0,2 p.p. |
Velivoli | (14,5%) | (14,5%) | (6,8%) | (4,8%) | (4,8%) | (0,5%) | (0,5%) | 0,7p.p. | 0,7 p.p. |
Aerostrutture | 53,3% | 53,3% | 1,9% | 33,9% | 33,9% | 20,1% | 20,1% | 16,1p.p. | 16,1 p.p. |
di cui GIE ATR | 300% | 300% | |||||||
Spazio | n.a. | (2,2%) | n.a. | n.a. | 7,8% | n.a. | (15,9%) | n.a. | (2,1) p.p. |
Altre attività | 33,5% | 33,5% | 4,2% | 31,3% | 31,3% | (1,5%) | (1,5%) | 10,4p.p. | 10,4 p.p. |
Elisioni | 9,8% | 8,1% | 5,9% | (5,6%) | (5,6%) | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. |
Totale | 3,8% | 3,5% | 5,4% | 3,9% | 4,1% | 5,8% | 6,1% | 0,1 p.p. | 0,2 p.p. |
Elicotteri
L’andamento del 2023 conferma la solidità del business, con una performance positiva ed in linea con le aspettative. Ricavi ed EBITA sono in crescita rispetto al 2022, con un elevato livello di nuovi Ordini, seppure inferiore all’esercizio precedente. Gli Ordini del 2022 risultavano – infatti – influenzati dall’acquisizione del contratto per la fornitura di n. 32 elicotteri AW149 al Ministero della Difesa della Polonia per €mld. 1,4.
Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 185 nuovi elicotteri rispetto alle n. 149 registrate nel 2022.
Ordini: pari a €mld. 5,5 riflettono il forte posizionamento della AW Family con impiego duale, accompagnato da rilevanti contratti firmati nel segmento militare. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:
- il contratto, firmato nell’ambito dell’emendamento all’Accordo Government-to-Government (G2G) Italia-Austria siglato lo scorso dicembre 2022, per la fornitura di ulteriori n. 18 elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter) destinati al Ministero della Difesa austriaco;
- i contratti relativi a n.3 elicotteri AW159 e a n. 10 elicotteri AW109 Trekker e l’ordine per elicotteri AW101 comprensivo di Mid-Life Update (MLU) per clienti export;
- il contratto con Boeing per la fornitura di n. 13 elicotteri relativo all’avvio della fase produttiva del programma MH-139 per la US Air Force;
- gli ordini per 6 elicotteri AW139 dall’operatore Abu Dhabi Aviation (ADA), per n. 5 elicotteri AW139 dall’operatore Weststar Aviation Services e per n. 4 elicotteri AW189 dall’operatore Omni Helicopters International (OHI), tutti da impiegare in missioni di trasporto offshore, l’ordine per n. 6 elicotteri AW139 da impiegare in missioni di soccorso e trasporto VIP dall’operatore The Helicopter Company in Arabia Saudita e i contratti per n. 7 AW169 con Babcock Canada, destinati anche questi a missioni di soccorso, insieme ad altri ordini vari per elicotteri in ambito commerciale
Ricavi: in crescita per incrementi sulle linee di elicotteri dual use e sul CS&T, attenuati dal minor contributo del programma NH90 Qatar.
EBITA: in aumento per effetto dei maggiori ricavi, con una redditività sostanzialmente allineata.
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
L’anno appena concluso ha registrato una notevole performance commerciale con un book to bill maggiore di 1 in tutte le principali aree di business, e volumi e redditività in aumento con particolare riferimento alla componente Europea. La controllata DRS, registra un livello di acquisizioni superiori al 2022, con volumi e redditività in crescita, nonostante l’andamento sfavorevole del cambio USD/€ ed il differente perimetro (il dato del 2022 beneficiava dell’apporto del business GES, ceduto il 1 agosto 2022).
2022
(Milioni di Euro) |
Ordini |
Ricavi |
EBITA |
ROS % |
EDS Europa | 5.628 | 4.712 | 553 | 11,7% |
Leonardo DRS | 2.997 | 2.558 | 252 | 9,8% |
Elisioni | (67) | (58) | – | n.a. |
Totale | 8.558 | 7.212 | 805 | 11,2% |
2023
(Milioni di Euro) |
Ordini |
Ricavi |
EBITA |
ROS % |
EDS Europa | 6.521 | 4.907 | 600 | 12,2% |
Leonardo DRS | 3.251 | 2.613 | 252 | 9,7% |
Elisioni | (55) | (37) | – | n.a. |
Totale | 9.717 | 7.483 | 852 | 11,4% |
Variazioni % |
Ordini |
Ricavi |
EBITA |
ROS % |
EDS Europa | 15,9% | 4,1% | 8,5% | 0,5 p.p. |
Leonardo DRS | 8,5% | 2,2% | 0,0% | (0,1) p.p. |
Elisioni | 17,9% | 36,2% | n.a. | n.a. |
Totale | 13,5% | 3,8% | 5,8% | 0,2 p.p. |
Cambio medio €/USD: 1,0813 per il 2023 e 1,0530 per il 2022
Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
Leonardo DRS ($ mil) – 2022 | 3.156 | 2.693 | 265 | 9,8% |
Leonardo DRS ($ mil) – 2023 | 3.516 | 2.826 | 273 | 9,7% |
Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
Leonardo DRS (€ mil) – 2022 | 2.997 | 2.558 | 252 | 9,8% |
Leonardo DRS (€ mil) – 2023 | 3.251 | 2.613 | 252 | 9,7% |
Ordini: in decisa crescita in tutte le aree di business – di oltre il 13% – nonostante il citato diverso perimetro di riferimento della componente americana. Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano.
Per la componente Europa:
- l’ordine per il completamento dello sviluppo e dell’integrazione del nuovo radar ECRS Mk2 (European Common Radar System) per la flotta dei Typhoon della Royal Air Force (RAF) in UK. Il nuovo sensore garantirà che i velivoli della RAF possano rilevare, identificare e tracciare simultaneamente diversi bersagli a terra e in mare, consentendo un accrescimento delle capacità in termini di potere aereo;
- il contratto nazionale per la fornitura di Posti Comando su tenda per Brigata e Reggimento per l’Esercito Italiano, che rientra nell’ambito del più ampio programma di ammodernamento delle Capacità C2 – Comando e Controllo – multidominio terrestre;
- nell’ambito del programma di sistemi terrestri di difesa aerea di nuova generazione SAMP/T NG si cita l’ordine per la fornitura di radar Kronos Grand Mobile High Power (KGM-HP) che verranno integrati con il sistema FCU (Fire Control Unit) fornito da MBDA Italia per l’Aeronautica Militare Italiana;
- in ambito Cyber l’ordine per la Costituzione del Joint Operation Center (JOC) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa, attraverso l’allestimento di Sale Operative e Data Center e lo sviluppo di funzionalità di Joint Common Operational Picture (JCOP), Political Military Economic Social Information Infrastructure (PMESII) e Information Knowledge Management (IKM);
- il contratto per l’ammodernamento di mezza vita (AMV) di n. 90 carri Ariete C1 allo standard C2 , e relativo supporto logistico. L’aggiornamento al nuovo standard C2 comprende – tra l’altro – per la componente elettronica, la fornitura di sistemi optronici digitali ed una suite di comando, controllo e comunicazioni di ultima generazione che uniti ai nuovi sistemi di sorveglianza incrementeranno in modo tangibile le capacità d’ingaggio diurne/notturne. Tali nuovi equipaggiamenti sono in gran parte mutuati dal programma Blindo Centauro II assicurandone una comunanza logistica fra le due linee di mezzi
Per la controllata Leonardo DRS:
- l’ordine aggiuntivo, nell’ambito del più ampio programma ORP (Ohio-submarine class Replacement Programme), per la fornitura di componenti di propulsione elettrica integrati per il sottomarino di classe Columbia di nuova generazione per la Marina degli Stati Uniti;
- l’ordine per la produzione di FWS-I (Family of Weapon Sights – Individual), ovvero mirini che si collegano in modalità wireless ai sistemi di visione montati sul casco, tra cui il binocolo potenziato con occhiali per la visione notturna (ENVG-B) e il sistema visivo integrato di nuova generazione (IVAS). Offre inoltre agli utenti la possibilità di acquisire bersagli di giorno e di notte e in condizioni di scarsa visibilità nel fumo o nella nebbia fornendo vantaggi strategici e tattici
Ricavi: volumi in crescita del 3,8%, in tutte le principali aree di business. I volumi della controllata Leonardo DRS, sterilizzando l’impatto sfavorevole del cambio USD/€, risultano in crescita del 4,9%.
EBITA: in crescita nelle principali aree di business della componente Europea, con particolare riferimento alla Divisione Cyber Security ed al maggior contributo delle JV. La redditività della componente Europea si conferma solida e in linea con lo scorso anno, nonostante la pressione inflattiva. Anche la redditività di Leonardo DRS registra una crescita rispetto al 2022, sterilizzando l’impatto del diverso perimetro e l’andamento sfavorevole del tasso di cambio USD/€.
Con riferimento ad MBDA, l’azienda registra una redditività in miglioramento rispetto al 2022, a conferma della solidità operativa e finanziaria.
Velivoli
Il Settore Velivoli conferma un elevato livello di redditività, con una flessione dal punto di vista commerciale dovuto allo slittamento di alcuni ordini export.
Dal punto di vista produttivo:
- per i programmi militari della divisione Velivoli sono state consegnate a Lockheed Martin 43 ali e
- 14 Final Assy per il programma, in linea con quanto registrato nel 2022;
- sono state effettuate n. 9 consegne di velivoli Typhoon al Kuwait, rispetto alle n. 4 registrate nello stesso periodo del 2022, portando a n. 15 il numero di velivoli totali consegnati su un totale di n. 28 velivoli
Ordini: il settore registra una riduzione del volume principalmente per effetto dello slittamento di alcuni programmi export. Si ricorda che nel 2022 erano stati registrati la prima fase di progettazione del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale e l’ordine per l’ammodernamento avionico della flotta C- 27J per l’AMI. Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano, oltre ad importanti livelli di acquisizione per la fornitura delle Ali e dell’assemblaggio finale per il programma JSF di Lockheed Martin e vari ordini di supporto logistico in particolare per il Typhoon:
- La fornitura di n. 2 velivoli ATR in versione LRPA (Long Range Patrol Aircraft) ad un cliente export per missioni speciali in configurazione da pattugliamento marittimo;
- La fornitura di 2 velivoli da trasporto tattico C-27J alle Forze Armate dell’Azerbaijan;
- La fornitura di 1 velivolo da trasporto tattico C-27J alla Slovenia, che segue il precedente acquisito nel 2022, con la nuova configurazione Fire Fighter
Ricavi: volumi leggermente inferiori al 2022, che aveva beneficiato del ramp-up di produzione dei velivoli del Kuwait. Si confermano invece gli alti livelli di ricavi per i programmi EFA, JSF e delle piattaforme proprietarie.
EBITA: la redditività del Settore – nonostante la flessione dei volumi – risulta in linea rispetto al 2022, confermando il double digit in termini di ROS.
Aerostrutture
L’incremento delle consegne a seguito della maggior demand degli OEM, associato al progressivo miglioramento della saturazione dei siti produttivi (con particolare riferimento a quello di Grottaglie), conferma il continuo miglioramento delle performance della Divisione Aerostrutture supportata dalla ripresa, anche se non ai livelli del pre-Covid, del GIE ATR.
Dal punto di vista industriale:
- sono state consegnate n. 39 sezioni di fusoliera e n. 32 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2022 consegnate 22 fusoliere e n. 13 stabilizzatori) e n. 31 consegne di fusoliere per il programma ATR (n. 24 nel 2022);
- per il GIE ATR si evidenziano 36 consegne rispetto alle 25 registrate nel 2022, confermando il trend di ripresa nella crescita di volumi
2022
(Milioni di Euro) |
Ordini |
Ricavi |
EBITA |
ROS % |
Aerostrutture | 420 | 475 | (183) | (38,5%) |
GIE ATR | – | – | (6) | n.a. |
Totale | 420 | 475 | (189) | (39,8%) |
2023
(Milioni di Euro) |
Ordini |
Ricavi |
EBITA |
ROS % |
Aerostrutture | 644 | 636 | (163) | (25,6%) |
GIE ATR | – | – | 12 | n.a. |
Totale | 644 | 636 | (151) | (23,7%) |
Variazioni % |
Ordini |
Ricavi |
EBITA |
ROS % |
Aerostrutture | 53,3% | 33,9% | 10,9% | 12,9 p.p. |
GIE ATR | n.a. | n.a. | 300,0% | n.a. |
Totale | 53,3% | 33,9% | 20,1% | 16,1 p.p. |
Ordini: si evidenzia un importante incremento della performance commerciale. In particolare, sono stati registrati ordini per le serie B787 e ATR dopo l’effetto della crisi dovuta alla pandemia e a nuovi programmi (Vertical e Boom).
Ricavi: il 2023 conferma la crescita dei volumi per effetto dell’incremento delle attività per i maggiori approntamenti su tutte le linee.
EBITA: redditività in sensibile miglioramento, grazie principalmente all’incremento della saturazione degli asset industriali (in particolare Grottaglie) e della forza lavoro, con conseguente recupero della redditività. Anche il GIE ATR evidenzia un importante incremento del numero delle consegne, migliorando tutte le perfomance registrate nel 2022.
Spazio
Il Settore presenta un risultato in flessione rispetto allo scorso esercizio, riconducibile al segmento manufatturiero che registra significativi costi legati a sviluppi nel business delle telecomunicazioni commerciali.
Il segmento dei servizi satellitari registra un risultato operativo in crescita, a conferma del trend positivo in atto, caratterizzato dalla solida performance dei volumi produttivi della Lob Satellite Systems and Operations, dalla migliore performance della Lob GeoInformation, e dalla sensibile ripresa degli ordinativi nel business Satcom. La crescita del risultato operativo compensa l’impatto sull’utile netto degli oneri associati alla firma dell’accordo per il prepensionamento ex art. 4 della c.d. Legge Fornero. Con riferimento al settore si ribadisce che a partire dal 2024 il Gruppo Leonardo consoliderà integralmente il contributo del Gruppo Telespazio, in seguito alle intervenute modifiche contrattuali che ne hanno modificato la natura partecipativa da società sottoposta a controllo congiunto a società controllata.
Operazioni industriali
Si segnala che in data 1 maggio 2023 la società Statunitense Selex ES, Llc ha perfezionato la cessione del ramo d’azienda relativo alle attività dei radioaiuti alla navigazione aerea (denominato ATM) alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A., per un corrispettivo, al netto dei costi di vendita, di circa USDmil. 37. A fronte di tale operazione il Gruppo ha rilevato una plusvalenza – al netto dei costi di transazione – di circa €mil. 10.
È continuato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico, avviato nel corso del 2022. Nel corso del periodo si sono perfezionate le seguenti operazioni:
- Leonardo US Corporation ha costituito la Leonardo US Subholding, interamente detenuta;
- Leonardo US Corporation ha conferito a Leonardo US Subholding la propria partecipazione in Leonardo US Aircraft;
- Leonardo International ha conferito a Leonardo US Holding la propria partecipazione in Selex ES, La stessa partecipazione è stata, successivamente, trasferita da Leonardo US Holding a Leonardo US Corporation, e da questa a Leonardo US Subholding
In data 13 dicembre 2023 Leonardo e KNDS, di concerto con il MoD Italiano, hanno siglato un’alleanza strategica volta a creare un gruppo europeo nel settore degli armamenti attraverso una partnership strutturale. L’alleanza strategica consentirà di implementare programmi di collaborazione tra le nazioni europee, attraverso il rafforzamento delle proprie basi industriali e lo sviluppo congiunto della futura generazione di piattaforme per veicoli blindati, tra le quali l’MGCS (Main Ground Combat System). Leonardo e KNDS, inoltre, hanno siglato un’intesa che prevede l’implementazione congiunta del programma di approvvigionamento del Main Battle Tank (MBT) basato sul LEOPARD 2 A8 per l’Esercito Italiano. Le aziende collaboreranno nello sviluppo, nella costruzione e nella manutenzione del LEOPARD 2 A8, oltre che nelle piattaforme di supporto. Tale partnership rappresenta la logica evoluzione di una collaborazione tra le rispettive industrie nazionali, finalizzata a valorizzare quanto più possibile le complementarità tra competenze, assetti e investimenti.
Infine, il 5 dicembre 2023 Leonardo ha comunicato di non aver partecipato al potenziale aumento di capitale annunciato da Hensoldt AG nell’ambito dell’acquisizione della società tedesca ESG Elektroniksystem und Logistik GmbH, pur condividendone pienamente il razionale strategico. A seguito di questa decisione, la partecipazione di Leonardo in Hensoldt è stata lievemente diluita (dal 25,1% al 22,8%). Ciò non implica una rinuncia agli aspetti di governance che vedono Leonardo come investitore industriale di riferimento, restando confermata l’ambizione di perseguire la partnership europea con Hensoldt, nel rispetto delle prerogative di ciascun Paese.
Come in precedenza accennato, nel mese di gennaio 2024 il Gruppo ha modificato i patti sottostanti la costituzione della Space Alliance con Thales. A seguito dell’avvenuta modifica il Gruppo Telespazio non risulta più sottoposto a controllo congiunto da parte di entrambi gli azionisti, bensì a controllo da parte di Leonardo. Conseguentemente, a partire dal 2024, i dati del Gruppo vedranno l’apporto integrale di Telespazio e delle sue controllate.
Con riferimento alle Relazioni industriali, nel mese di maggio 2023 Leonardo ha integrato l’accordo sottoscritto nel mese di dicembre 2022 (piano di prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012, c.d. Legge Fornero) fino ad un massimo di n. 490 dipendenti e dirigenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024.
L’ampliamento del perimetro di tale manovra ha comportato la rilevazione, nel periodo, di oneri aggiuntivi per €mil. 20.
Il 31 luglio 2023 è stato sottoscritto l’accordo con le Organizzazioni Sindacali per la regolamentazione del Premio di Risultato e del Target Bonus 2023, nonché dell’elemento retributivo denominato EDR 2021 per la parte relativa al 2023.
Infine, il 20 dicembre 2023 è stato firmato l’accordo di rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale Leonardo. Tale accordo definisce per il triennio 2024-2026 un miglioramento dei trattamenti economici riservati ai dipendenti, ma anche misure aggiuntive di rafforzamento del Welfare aziendale, fino a nuove soluzioni sperimentali per la rimodulazione dell’orario di lavoro, perfezionando il percorso di armonizzazione avviato nel 2016 con la costituzione della One Company.
Operazioni finanziarie
Nel corso dell’esercizio 2023 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali.
- In data 27 settembre 2023, Leonardo DRS, ha annunciato e successivamente ritirato volontariamente le sue azioni ordinarie dalla Borsa di Tel Aviv (il “TASE”). Ai sensi della legge israeliana, tale operazione ha avuto effetto tre mesi dopo la richiesta della Società. Nel periodo transitorio le azioni ordinarie di Leonardo DRS hanno continuato ad essere negoziate sul TASE. Tale operazione non ha influenzato la quotazione di Leonardo DRS sul Nasdaq con il simbolo “DRS” e tutte le azioni ordinarie negoziate sul TASE sono state trasferite sul Nasdaq. Inoltre, tale operazione non ha comportato nessun impatto sull’impegno di Leonardo e Leonardo DRS nei confronti del mercato israeliano o delle operazioni nel Paese. La Società ha infatti continuato a presentare relazioni pubbliche e a rendere pubbliche informazioni in conformità con le norme della Commissione per i titoli e gli scambi degli Stati Uniti e Nasdaq.
- In data 21 novembre 2023 Leonardo S.p.A. attraverso la subholding Leonardo US Holding, LLC, (“LUSH”) ha finalizzato la cessione, sul mercato statunitense, di una quota delle azioni di Leonardo DRS (“DRS”).
- Come noto, il 29 novembre 2022 si era perfezionata l’operazione di fusione tra DRS e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. (“RADA”) con automatica quotazione di DRS alla Borsa di New York (“NASDAQ”) e a quella di Tel Aviv (“TASE”). A valle della suddetta operazione, Leonardo ha mantenuto – tramite LUSH – la titolarità di una quota pari all’80,2% di DRS mentre agli ex azionisti di RADA è stata assegnata la quota Dalla chiusura dell’operazione di fusione con RADA alla data di lancio dell’offerta secondaria al pubblico negli Stati Uniti, il corso del titolo DRS ha registrato una crescita significativa.
- In tale contesto il 15 novembre u.s. Leonardo S.p.A. ha annunciato l’avvio di un’offerta secondaria al pubblico negli Stati Uniti da parte di LUSH di una quota minoritaria pari a 16.500.000 (6,3%) di azioni ordinarie di DRS, con un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 2.475.000 azioni (pari al 15% dell’ammontare offerto). Il 22 novembre u.s. l’operazione si è completata con la cessione di
20.700.000 azioni ordinarie di DRS, ad un prezzo pari a $ 17,75 per azione. L’ammontare delle azioni vendute comprende la cessione di 18.000.000 azioni ordinarie (in incremento, quindi, rispetto all’ammontare inizialmente offerto) e di ulteriori 2.700.000 azioni (pari al 15% di 18.000.000 di azioni sopra indicate) oggetto di esercizio integrale dell’opzione di acquisto da parte delle banche sottoscrittrici.
- Le azioni cedute, che rappresentano circa il 7,9% delle azioni ordinarie emesse di DRS alla data dell’operazione, hanno determinato per Leonardo US Holding, LLC un incasso al netto dei costi di transazione pari a circa a USDmil. 352. I proventi dell’operazione consentono a Leonardo di aumentare la propria flessibilità finanziaria per investimenti e acquisizioni e di mantenere al contempo una solida struttura finanziaria e una significativa presenza industriale e commerciale nel business della Difesa statunitense;
- nel mese di maggio è stato rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4 che alla data del presente documento risultava ancora utilizzabile per
€mil. 2.400
A valle del rimborso anticipato, avvenuto nel 2022, delle obbligazioni emesse sul mercato statunitense da Leonardo US Holding, Leonardo S.p.A. risulta essere l’unico emittente del Gruppo presente sul mercato obbligazionario. Le emissioni di Leonardo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l’assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l’altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, a Leonardo e alle sue “Material Subsidiary” (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento (“event of default”) da parte di Leonardo e/o di una “Material Subsidiary” che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d’uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d’uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati. In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati: i due indicatori sono pari, rispettivamente a 0,4 e 18,8.
Gli stessi covenant sempre testati con cadenza annuale, sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di € mil. 100 nonché in tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2023 per €mil. 481).
Inoltre, nei finanziamenti ESG-linked illustrati sono previste clausole di adeguamento del margine in base al raggiungimento di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG. In particolare:
- Riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo; tale KPI è incluso nella RCF e nel Term Loan sottoscritti nel 2021 così come nel finanziamento “Sustainability-Linked” concesso dalla Banca Europea degli Investimenti nel 2022;
- Promozione dell’occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM; tale KPI è incluso nella RCF e nel Term Loan sottoscritti nel 2021;
- Aumento potenza di calcolo pro capite del Gruppo; tale KPI è incluso nel finanziamento “Sustainability-Linked” concesso dalla Banca Europea degli Investimenti nel 2022
Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS, a seguito della sua quotazione sul mercato. Anche tali indici finanziari, (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo Leonardo DRS) risultavano rispettati alla data della presente rilevazione contabile.
Ai prestiti obbligazionari in essere (pari a complessivi nominali €mil. 1.600) è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody’s, Standard&Poor’s e Fitch. Si segnala a tal riguardo che:
- Il 3 maggio 2023, Moody’s ha ritenuto di migliorare il rating di Leonardo riportandolo ad un livello Investment Grade, Baa3 rispetto al precedente Ba1, con outlook stabile; detto miglioramento è stato essenzialmente dovuto:
- alla corretta esecuzione del Piano Industriale condotta dal Gruppo anche durante il periodo pandemico;
- alla significativa riduzione del debito realizzata nei precedenti 12-18 mesi e al confermato impegno a ridurlo ulteriormente nel prosieguo;
- al mantenimento di una stabile remunerazione verso gli azionisti;
- alle forti prospettive di crescita per il Gruppo nel contesto geopolitico di riferimento;
- il 4 agosto 2023, anche Standard&Poor’s ha deciso di migliorare il rating di Leonardo riportandolo ad un livello Investment Grade, BBB- rispetto al precedente BB+, con outlook stabile; detto miglioramento è stato attribuito principalmente:
- alla solida performance operativa evidenziata dal Gruppo;
- all’impegno evidenziato del management nel mantenere un bilancio solido;
- al rafforzamento della redditività e dei flussi di cassa accompagnati da una crescente generazione di cassa che sarà destinata principalmente alla riduzione del debito lordo
Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo risulta quindi essere la seguente, confrontata con la situazione antecedente l’ultima variazione:
Agenzia | Data ultima variazione | Situazione precedente | Situazione attuale | ||
Credit Rating | Outlook | Credit Rating | Outlook | ||
Moody’s | maggio 2023 | Ba1 | positivo | Baa3 | stabile |
Standard&Poor’s | agosto 2023 | BB+ | positivo | BBB- | stabile |
Fitch | gennaio 2022 | BBB- | negativo | BBB- | stabile |
Con riferimento all’impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, le stesse possono determinare variazioni solo in termini di margine di tasso applicate ad alcuni dei debiti di Leonardo (Revolving Credit Facility e Term Loan).
Si segnala, inoltre, che anche il Funding Agreement tra MBDA ed i propri azionisti prevede, inter alia, che la possibile variazione del rating assegnato a questi ultimi determini la variazione del margine applicabile.
*******************
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandra Genco, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
*******************
Assemblea degli Azionisti
Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito che l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti verrà convocata per i giorni 17 e 24 maggio 2024, rispettivamente in prima e seconda convocazione; il relativo ordine del giorno verrà definito in una prossima riunione consiliare.
*******************
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, in corso di pubblicazione contestualmente al Bilancio Integrato.
ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATI | ||||||
€mil. |
2022 |
2023 |
Var. YoY |
4° trimestre
2022 |
4° trimestre
2023 |
Var. YoY |
Ricavi |
14.713 |
15.291 |
578 |
4.796 |
5.022 |
226 |
Costi per acquisti e per il personale | (12.976) | (13.532) | (556) | (3.971) | (4.309) | (338) |
Altri ricavi (costi) operativi netti | (106) | (30) | 76 | (165) | (1) | 164 |
Valutazione ad equity delle JV strategiche | 132 | 154 | 22 | 95 | 101 | 6 |
Ammortamenti e svalutazioni | (545) | (594) | (49) | (156) | (168) | (12) |
EBITA | 1.218 | 1.289 | 71 | 599 | 645 | 46 |
ROS | 8,3% | 8,4% | 0,1 p.p. | 12,5% | 12,8% | 0,3 p.p. |
Proventi (Oneri) non ricorrenti | (114) | (110) | 4 | (69) | (61) | 8 |
Costi di ristrutturazione | (119) | (59) | 60 | (114) | (27) | 87 |
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(24) |
(35) |
(11) |
(7) |
(9) |
(2) |
EBIT | 961 | 1.085 | 124 | 409 | 548 | 139 |
EBIT Margin | 6,5% | 7,1% | 0,6 p.p. | 8,5% | 10,9% | 2,4 p.p. |
Proventi (oneri) finanziari netti | (213) | (214) | (1) | (117) | (44) | 73 |
Imposte sul reddito | (51) | (129) | (78) | 18 | (52) | (70) |
Risultato netto ordinario | 697 | 742 | 45 | 310 | 452 | 142 |
Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie | 235 | (47) | (282) | (40) | (58) | (18) |
Risultato Netto | 932 | 695 | (237) | 270 | 394 | 124 |
di cui Gruppo | 927 | 658 | (269) | 265 | 380 | 115 |
di cui Terzi | 5 | 37 | 32 | 5 | 14 | 9 |
Utile per Azione (Euro) | ||||||
Basic e diluted | 1,611 | 1,144 | (0,467) | 0,460 | 0,661 | 0,201 |
Utile per Azione delle continuing operation (Euro) | ||||||
Basic e diluted | 1,611 | 1,144 | (0,467) | 0,460 | 0,661 | 0,201 |
Utile per Azione delle discontinuing operation (Euro) | – | – | – | – | – | – |
ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE/ FINANZIARIA CONSOLIDATA | ||
€mil. |
31.12.2022 | 31.12.2023 |
Attività non correnti | 13.943 | 14.295 |
Passività non correnti | (2.174) | (2.248) |
Capitale Fisso | 11.769 | 12.047 |
Rimanenze | 975 | 596 |
Crediti commerciali | 3.338 | 3.685 |
Debiti commerciali | (3.054) | (3.268) |
Capitale Circolante | 1.259 | 1.013 |
Fondi per rischi (quota corrente) | (1.078) | (1.087) |
Altre attività (passività) nette correnti | (1.260) | (1.049) |
Capitale circolante netto | (1.079) | (1.123) |
Capitale investito netto | 10.690 | 10.924 |
Patrimonio netto di Gruppo | 7.183 | 7.800 |
Patrimonio netto di terzi | 516 | 761 |
Patrimonio netto | 7.699 | 8.561 |
Indebitamento Netto di Gruppo | 3.016 | 2.323 |
(Attivita)/Passività nette possedute per la vendita | (25) | 40 |
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | ||
€mil. |
2022 | 2023 |
Flusso di cassa utilizzato da attività operative | 1.163 | 1.206 |
Dividendi ricevuti | 133 | 186 |
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (757) | (757) |
Free operating cash-flow (FOCF) | 539 | 635 |
Operazioni strategiche | (172) | 352 |
Variazione delle altre attività di investimento | (6) | (63) |
Variazione netta dei debiti finanziari | (1.322) | 71 |
Dividendi pagati | (80) | (83) |
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti | (1.041) | 912 |
Disponibilità liquide 1° gennaio | 2.479 | 1.511 |
Differenze di cambio e altri movimenti | 73 | (16) |
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.511 | 2.407 |
ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE/ FINANZIARIA CONSOLIDATA | ||
€mil. |
31.12.2022 | 31.12.2023 |
Debiti obbligazionari | 1.628 | 1.631 |
Debiti bancari | 1.350 | 1.312 |
Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.511) | (2.407) |
Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.467 | 536 |
Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (56) | (183) |
Altri crediti finanziari correnti | (49) | (22) |
Crediti finanziari e titoli correnti | (105) | (205) |
Derivati a copertura di poste dell’indebitamento | 19 | 6 |
Altri Debiti finanziari verso parti correlate | 962 | 1.292 |
Passività per leasing | 570 | 610 |
Altri debiti finanziari | 103 | 84 |
Indebitamento Netto di Gruppo | 3.016 | 2.323 |
DATI AZIONARI | |||
2022 | 2023 | Var. YoY | |
Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) | 575.307 | 575.307 | – |
Risultato Netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 927 | 658 | (269) |
Risultato delle continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 927 | 658 | (269) |
Risultato delle discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | – | – | – |
BASIC E DILUTED EPS (EURO) | 1,611 | 1,144 | (0,467) |
BASIC E DILUTED EPS delle continuing operation (EURO) | 1,611 | 1,144 | (0,467) |
BASIC E DILUTED EPS delle discontinuing operation (EURO) | – | – | – |
2022 (in Euro milioni) |
Elicotteri |
Elettronica per la
Difesa e Sicurezza |
Velivoli |
Aerostrutture |
Spazio |
Altre attività |
Elisioni |
Totale |
Ordini | 6.060 | 8.558 | 2.800 | 420 | – | 400 | (972) | 17.266 |
Portafoglio ordini | 13.614 | 15.160 | 8.554 | 1.075 | – | 360 | (1.257) | 37.506 |
Ricavi | 4.547 | 7.212 | 3.085 | 475 | – | 579 | (1.185) | 14.713 |
EBITA | 415 | 805 | 421 | (189) | 31 | (265) | – | 1.218 |
Margine EBITA | 9,1% | 11,2% | 13,6% | (39,8%) | n.a. | (45,8%) | n.a. | 8,3% |
EBIT | 374 | 676 | 413 | (192) | 31 | (341) | – | 961 |
Ammortamenti totali | 122 | 177 | 23 | 48 | – | 89 | – | 459 |
Investimenti in immobilizzazioni | 253 | 280 | 97 | 50 | – | 121 | – | 801 |
2023 (in Euro milioni) |
Elicotteri |
Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli |
Aerostrutture |
Spazio |
Altre attività |
Elisioni |
Totale |
Ordini | 5.513 | 9.717 | 2.395 | 644 | – | 534 | (877) | 17.926 |
Portafoglio ordini | 14.426 | 16.844 | 7.972 | 1.095 | – | 375 | (1.183) | 39.529 |
Ricavi | 4.725 | 7.483 | 2.938 | 636 | – | 760 | (1.251) | 15.291 |
EBITA | 422 | 852 | 419 | (151) | 16 | (269) | – | 1.289 |
Margine EBITA | 8,9% | 11,4% | 14,3% | (23,7%) | n.a. | (35,4%) | n.a. | 8,4% |
EBIT | 372 | 749 | 417 | (183) | 16 | (286) | – | 1.085 |
Ammortamenti totali | 119 | 308 | 51 | 78 | – | (80) | – | 476 |
Investimenti in immobilizzazioni |
279 |
278 |
81 |
67 |
– |
154 |
– |
859 |
4° trimestre 2022 (in Euro milioni) |
Elicotteri |
Elettronica per la Difesa e
Sicurezza |
Velivoli |
Aerostrutture |
Spazio |
Altre attività |
Elisioni |
Totale |
Ordini | 1.437 | 2.953 | 1.163 | 78 | – | 194 | (278) | 5.547 |
Ricavi | 1.394 | 2.356 | 1.126 | 124 | – | 199 | (403) | 4.796 |
EBITA | 181 | 348 | 179 | (51) | 21 | (79) | – | 599 |
Margine EBITA | 13,0% | 14,8% | 15,9% | (41,1%) | n.a. | (39,7%) | n.a. | 12,5% |
EBIT | 170 | 250 | 172 | (51) | 21 | (153) | – | 409 |
Ammortamenti totali | 52 | 53 | 6 | 14 | – | 24 | – | 149 |
Investimenti in immobilizzazioni | 102 | 135 | 48 | 16 | – | 72 | – | 373 |
4° trimestre 2023 (in Euro milioni) |
Elicotteri |
Elettronica per la
Difesa e Sicurezza |
Velivoli |
Aerostrutture |
Spazio |
Altre attività |
Elisioni |
Totale |
Ordini | 1.336 | 2.592 | 571 | 116 | – | 187 | (151) | 4.535 |
Ricavi | 1.523 | 2.453 | 1.000 | 174 | – | 244 | (372) | 5.022 |
EBITA | 172 | 379 | 177 | (22) | 10 | (71) | – | 645 |
Margine EBITA | 11,3% | 15,5% | 17,7% | (12,6%) | n.a. | (29,1%) | n.a. | 12,8% |
EBIT | 127 | 363 | 179 | (55) | 10 | (76) | – | 548 |
Ammortamenti totali | 55 | 144 | 32 | 40 | – | (149) | – | 122 |
Investimenti in immobilizzazioni | 132 | 116 | 25 | 30 | – | 89 | – | 392 |