ROMA – “La bocciatura del nostro emendamento alla Manovra per ripristinare il Reddito di cittadinanza è figlio della visione classista e razzista di maggioranza e Governo. Del resto, in campagna elettorale Meloni paragonava il Reddito al metadone di Stato e oggi taglia quasi 2 miliardi all’anno alla lotta alla povertà, che significa lasciare 400mila famiglie prive di ogni sostegno da gennaio. Guarda caso, si tratta delle stesse risorse che vengono regalate alle banche tramite la farsa sugli extraprofitti. Malgrado le critiche e una stampa che, quasi all’unisono, ha sottolineato solo gli aspetti negativi della misura, quasi 725mila percettori “occupabili” hanno sottoscritto almeno un contratto di lavoro. La verità vera è che Meloni & Co. hanno fatto ciò al solo scopo di attaccare politicamente il M5S. A pagare il conto saranno i cittadini più in difficoltà”. Lo affermano in una nota i deputati del M5S Riccardo Ricciardi (vicepresidente) e Leonardo Donno.