ROMA – Come accaduto nella scorsa estate, in cui la ricerca di un nuovo allenatore si rivelò lunga e poco fruttuosa, Aurelio De Laurentiis sta procedendo con cautela nella scelta del nuovo tecnico del Napoli. Dopo aver ricevuto l’assenso di Igor Tudor, a cui è stato proposto un contratto fino a giugno con opzione per la stagione successiva, De Laurentiis ha deciso di posticipare di qualche ora la decisione finale. Sebbene l’esonero di Rudi Garcia sembri ormai una formalità, il presidente del Napoli ha pianificato un ultimo incontro, questa volta con Walter Mazzarri, come riportato da Di Marzio.
Questa esitazione, che in realtà rappresenta un’ulteriore riflessione su una situazione complessa e che non ammette errori, ha sorpreso molti, dato che la scelta di Tudor sembrava quasi scontata. Tuttavia, De Laurentiis, desideroso di esplorare tutte le opzioni, vuole ascoltare anche Mazzarri, un allenatore che stima molto e che conosce bene l’ambiente napoletano.
Nel frattempo, Tudor e il suo agente attendono a Roma una comunicazione ufficiale, mentre De Laurentiis si concede un dialogo con Mazzarri. Entrambi i candidati, Tudor e Mazzarri, propongono un modulo difensivo a tre, che la squadra dovrebbe assimilare.
Un aspetto cruciale è l’adattamento del modulo di gioco, poiché nel 3-5-2 (o 3-4-3 come variante) proposto dai due allenatori, bisognerà trovare spazio per Kvara, un giocatore chiave per De Laurentiis, mantenendo al contempo la qualità di gioco ereditata da Luciano Spalletti e passata poi a Garcia.
Nonostante la tendenza a preferire Tudor, De Laurentiis ha scelto di prendersi il tempo necessario per una decisione ponderata. La giornata odierna dovrebbe comunque portare alla definizione della situazione, con Tudor e Mazzarri in lizza per la guida tecnica del Napoli.
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