TEL AVIV – L’esercito di Israele ha effettuato un’operazione nella Striscia di Gaza, utilizzando carri armati, soldati e con il supporto aereo. La comunicazione ufficiale dell’azione è stata rilasciata da un portavoce militare, che ha specificato che le forze israeliane hanno preso di mira membri e sedi di Hamas, in particolare nella regione di Shujaiyya, un sobborgo situato oltre il confine di Gaza City. Una volta completato l’operativo, le truppe israeliane si sono ritirate dalla zona senza subire perdite.
Separatamente, in seguito ad affrontamenti a Jenin, nel nord della Cisgiordania, tre palestinesi sono stati uccisi e altri 12 feriti ad opera delle forze israeliane. Questi episodi sono stati confermati dal direttore dell’ospedale locale, Wissam Bakr, che ha fornito anche i nomi dei tre individui: Abdullah Bassam Abu Al-Haija, Muhammad Al-Amer (24 anni) e Jawad Al-Turki. Al momento, l’esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
Un altro incidente si è verificato a Qalqilya, sempre in Cisgiordania, dove un palestinese di nome Abdel Hafez, 26 anni, è stato colpito al petto e successivamente ha perso la vita in ospedale. La fonte di quest’ultimo evento è l’agenzia Wafa, che cita informazioni locali.