ROMA – La scoperta dell’implicazione di alcuni calciatori di Serie A in un’inchiesta sulle scommesse illegali condotta dalla Procura di Torino ha sorpreso molti. Durante un’indagine su un’agenzia torinese che gestiva transazioni su server illegali, spesso utilizzati per riciclare denaro attraverso scommesse non autorizzate in Italia, è emerso il nome del calciatore Fagioli.
Successivamente, il centrocampista della Juventus ha consegnato volontariamente il suo smartphone alle autorità. All’interno, come riporta La Repubblica, sono state scoperte chat con vari compagni di squadra in cui si discuteva apertamente di scommesse. Alcuni dei nomi coinvolti includono Tonali e Zaniolo, con voci che suggeriscono la possibile implicazione di un altro giocatore della Juventus.
Anche se al momento non ci sono prove concrete del coinvolgimento dei calciatori nelle scommesse, i messaggi sono chiari e causano grande preoccupazione nel mondo del calcio. Sebbene l’attuale situazione sia diversa dallo scandalo calcioscommesse degli anni ’80, in cui le partite venivano manipolate, è chiaro che questa nuova serie di indagini è appena iniziata.