BOLOGNA – Una bella occasione per conoscere i luoghi dove si è scritta la storia, scoprendo ad esempio il palazzo appartenuto a Papa Gregorio XIII (inventore del calendario utilizzato in tutto il mondo occidentale) che ospita opere di maestri come Guido Reni e Jacopo Barozzi, detto “Il Vignola”, o per immergersi nella natura circondati da 45.000 metri quadrati di peonie. Sono tante le opportunità che il territorio metropolitano bolognese offre per la XIII Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, in programma domenica 21 maggio. Per l’occasione, l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) – Emilia Romagnaaprirà al pubblico cinque luoghi di grande bellezza e valore storico-artistico: Palazzo Boncompagni e Palazzo Bentivoglio a Bologna, Villa La Palazzina Malvezzi Campeggi e Villa La Riniera a Castel San Pietro Terme, Villa Marana a Castenaso e Villa Paleotti Isolani a Minerbio.
“La Giornata Nazionale è una grande occasione per sensibilizzare la società civile e le Istituzioni sul ruolo che le Dimore Storiche ricoprono a livello socio-economico e culturale per Bologna, il suo territorio metropolitano e per l’intera regione” afferma Beatrice Fontaine, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Emilia Romagna. “Questi beni, custoditi e valorizzati dai proprietari, possono essere il perno attorno a cui sviluppare nuove iniziative di turismo esperienziale e favorire la crescita dei borghi, dei paesi e delle città in cui si trovano. Basti pensare che il 54% degli immobili iscritti all’associazione è ubicato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti”. In questo contesto, la presenza delle Dimore Storiche sul territorio bolognese è fondamentale per sostenere diverse filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo con ricadute positive su ristorazione e attività ricettive, senza dimenticare il settore eventi e convegni: “In virtù di questo ruolo di traino all’economia locale – aggiunge Fontaine – auspichiamo sempre di più un sostegno da parte delle Istituzioni per aiutare i proprietari nelle attività di restauro e mantenimento delle dimore storiche. Luoghi che possono fare la differenza per mantenere vivi i territori, soprattutto quelli più periferici”.
La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM), Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e l’Associazione Nazionale Case della Memoria, che nella città metropolitana di Bologna aprirà le porte del Atelier di Tullio Vietri (Bologna).
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura. Media partner dell’evento saranno la TGR e RAI Pubblica Utilità. L’evento è realizzato con il contributo di Poste Italiane S.p.A.
È necessario prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Visita il sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/giornatanazionale2023/per maggiori informazioni.