TORINO – Sarà il Piemonte a dare il via il 31 maggio alla lunga sequenza di sfide regionali di Pastry Bit Competition, la gara rivolta ai professionisti della pasticceria, promossa da Molino Dallagiovanna e dal maestro Leonardo Di Carlo, pioniere della Pasticceria Scientifica, con Gambero Rosso in qualità di media partner.
A Mazzè, in provincia di Torino, presso la sede di Rossetto Srl si sfideranno i primi 20 pasticceri tra i 180 selezionati dal Molino in base a un test tecnico e personale effettuato in fase di iscrizione. Per riuscire a conquistare il titolo di Dallagiovanna Pastry Ambassador 2024, volto ufficiale del Molino per la pasticceria in Italia e nel mondo che affiancherà l’azienda in fiere ed eventi, sarà fondamentale interpretare al meglio il concetto di pasticceria smart e moderna, basata sulla semplificazione dei processi. A vincere sarà chi farà sentire più forte il suo “bit” e dimostrerà di saper combinare fantasia e creatività prestando attenzione non solo al “cosa”, ma anche al “come”.
Pastry Bit Competition è un contest che si sviluppa in quattro fasi e tocca tutta l’Italia, isole comprese. Si inizia con le 9 Gare Regionali in programma da maggio a novembre 2022, in cui i pasticceri si sfidano nella preparazione della Millefoglie. I 27 professionisti selezionati durante le tappe regionali si qualificano per le 3 semifinali in programma tra gennaio e febbraio 2023 presso 3 località sciistiche di Valle d’Aosta, Trentino e Lombardia, dove dovranno cimentarsi nella preparazione di un Cake. I migliori 9 passeranno alla fase finale che si articolerà in due momenti: il primo a giugno 2023 in Cast Alimenti, la Scuola di cucina di cui Molino Dallagiovanna è partner da molti anni a sostegno della formazione e dell’eccellenza delle professioni, il secondo a settembre presso la sede del Molino. In Cast Alimenti i 9 pasticceri finalisti dovranno realizzare un dolce lievitato da colazione fritto e non sfogliato; al Molino l’ultima sfida consisterà nella valutazione del panettone.
La giuria, composta da esperti, blogger e giornalisti del settore, tra i quali rappresentanti del Gambero Rosso, valuterà i candidati sulla base dei seguenti criteri: ricetta dell’impasto (conoscenza base delle tecniche di lavorazione, metodo di esecuzione, creatività), presentazione del piatto finale (impiattamento, armonicità, creatività), assaggio (masticabilità, armonicità dei sapori e degli abbinamenti, cottura), professionalità del candidato (abbigliamento e presenza, capacità comunicative, gestione e pulizia della postazione di lavoro). Alla giuria tecnica, in occasione delle tre semifinali, si affiancherà una giuria popolare.
A partire dalle semifinali entrerà in giuria tecnica anche Leonardo Di Carlo, testimonial della Pastry Bit Competiton.