ROMA – Sono già migliaia gli agricoltori, allevatori e pastori con trattori e animali al seguito che hanno lasciato le campagne e invaso le città, da nord a sud del Paese contro le speculazioni con i prezzi per le famiglie che corrono mentre i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione. Una mobilitazione generale in moltissime città da Milano a Firenze, da Piacenza a Cagliari, da Palermo a Cosenza. Da Salerno fino a Roma dove in Piazza Santi Apostoli è già arrivato il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini tra bandiere con il tricolore nazionale e gialle della Coldiretti. In piazza anche la mucca “Giustina” simbolo della battaglia per un prezzo del latte giusto ed onesto. E’ stato allestito il “tavolo della verità” per far conoscere ai consumatori i prezzi riconosciuti ad agricoltori e allevatori per i principali prodotti che mettono nel carrello. Presenti molti giovani agricoltori preoccupati per il loro futuro. Numerosi i cartelli di protesta alzati dai contadini esasperati: “Il lavoro va pagato”, “Non ci ha fermato il Covid, ci provano gli speculatori”, “Il latte delle nostre mucche è la vostra colazione”, “Non possiamo produrre in perdita”, “Agricoltori e consumatori vittime della guerra dei prezzi”, “Troppo comodo speculare sulla nostra pelle”, “Draghi aiutaci tu”. In piazza anche una stalla con pannelli fotovoltaici sul tetto per chiedere di sbloccare i finanziamenti per lo sviluppo delle energie rinnovabili dall’agricoltura.
Prezzi: al via la protesta della Coldiretti, trattori in piazza
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