NAPOLI – Torna a Napoli “Omovies International Film Festival”, il più antico e longevo Festival LGBTQ del Sud Italia dal 13 al 19 dicembre 2021. Giunto alla quattordicesima edizione, il Festival Cinematografico è organizzato dall’associazione i Ken onlus, con il contributo della Regione Campania – Film Commission Campania – con la Direzione Artistica di Carlo Cremona e svolto in collaborazione con il CFCC (Coordinamento Festival Cinematografici Campania) presieduto da Giuseppe Colella, e con www.LGBTChannel.tv.
Sette giorni di proiezioni e dibattiti in modalità mista ( online + in presenza) 2 Academy, una tecnica ed una Academy Pop Giovane con il coinvolgimento degli studenti dell’Accademia di Belle Arti, dei giovani e delle giovani volontarie del Servizio Civile Universale di i Ken #Freedom della Fondazione Amesci e dei giovani in protezione internazionale accuditi da Less Coop ed i Ken in un percorso di accoglienza e protezione.
Dal lunedi 13 a mercoledì 15, la visione dei film disponibili on-line gratuitamente sulla piattaforma accessibile dal sito www.omovies.it cliccando su CinemaRoom, giovedì 16 e venerdì 17 dicembre appuntamento presso la Sala dell’alfabeto alla Fondazione FOQUS, in via Portacarrese a Montecalvario 69 – primo piano, con la proiezione dei film in Nomination 2021 selezionati per la giuria internazionale che decreterà i vincitori della 14a edizione.
Sabato 18 dicembre, sempre alla Fondazione Foqus, la serata di Gala condotta da Priscilla Drag, dalla trasmissione cult LGBT Drag Race Italia e Laura Matrone, già presentatrice di Miss Italia – Castelvolturno. Ospiti d’onore, Vladimir Luxuria (NELLA FOTO), Rosaria De Cicco e Patrizio Rispo. Nel corso dell’evento, l’elezione della prima Miss Cinema Drag Queen Italia, organizzata con il supporto di Nicola di Fiore. Tra le iniziative del Festival, l’assegnazione del premio dedicato alla memoria di Vincenzo Ruggiero. Domenica 19 dicembre tutto il festival on-line.
I film sono stati tradotti e sottotitolati grazie al progetto inTRANSlation e alla collaborazione dei docenti di lingue e 80 studenti dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” coordinati dalla prof. Katherine Russo e dell’Università di Catania coordinati dai prof. Francesca Vico e Marco Venuti, che hanno guidato le esercitazioni linguistiche e garantito i principi della non discriminazione e del pieno rispetto del significato originale del testo alla base della narrativa filmica in un complesso studio tra significato e modo di dire , tipico della lingua parlata. Quest’anno sono stati selezionati e concorrono 70 film provenienti da ogni parte del mondo tra cui Argentina, Spagna, Brasile, Francia, Germania, Grecia, Italia, Perù, Filippine, Stati Uniti, Svizzera e molti altri ancora.
Omovies parla d’amore e dei differenti modi di amare, di soffrire, di gioire, di soccombere e di rinascere, un festival che narra di storie di vita, di sogni, di speranze e di umanità di ogni parte del mondo in un caleidoscopio di differenze e di umanità raramente visibile al cinema ed in TV.
Il Festival nasce nel 2006 come progetto cinema nel 2008 la prima edizione di OMOVIES che ha come primario obiettivo la promozione dell’audiovisivo internazionale e la valorizzazione e promozione della Regione Campania e del suo capoluogo, la Città di Napoli, quale città sociale, solidale e accogliente, a livello nazionale e internazionale per incentivare e favorire lo sviluppo di un turismo innovativo, sostenibile e culturale che trova nella promozione cinematografica un ambasciatore universale per l’affermazione e il consolidamento dei nuovi diritti e dei gruppi di minoranza.
Omovies Film Festival contribuisce all’emersione dei luoghi giovanili di socializzazione e partecipazione di persone LGBT+, attraverso la creazione di luoghi della dignità, nei quali sviluppare opportunità di condivisione e di conoscenza reciproca per il superamento dello stigma omo e transfobico nel pieno riconoscimento dei valori della legge regionale contro l’omofobia e transfobia approvato dal Consiglio Regionale della Campania già nel 2020. L’aspetto innovativo di OMOVIES FILM FESTIVAL resta il tema Questioning, che vuol dire porsi domande riguardo un tema, una idea e rappresenta l’elemento chiave di apertura e condivisione delle tematiche LGBT anche delle persone che non si definiscono racchiuse in quel guscio sociale.
In particolare, noi di i Ken ONLUS, svolgiamo da anni un’opera educativa, informativa, di sviluppo e di sostegno relativamente alle dinamiche ed alle condizioni individuali e sociali legate alla percezione di sé e dello sguardo altrui principalmente verso il genere l’identità di genere e l’orientamento sessuale, ma anche verso tutte le altre condizioni personali ascrivibili nell’essere Queer (essere o percepirsi fuori da una regolarità o accettabilità sociale) e di come intervenire preventivamente verso atti di bullismo, maltrattamento e violenza o verso le auto esclusioni a causa di forti malesseri provenienti da “speciali” condizioni personali che sono individuate dagli “altri” come “diverse o invalidanti” rispetto ad una presunta normalità.
Il Festival è stato oggetto di un Symposium alla George Town University di Washington DC al Gurt2015 condotto dal prof. Giuseppe Balirano e dal prof. Marco Venuti.
Il Festival è patrocinato da: UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Comune di Napoli, Fondazione AMESCI, Forum Giovani Campania, in collaborazione con : Croce Rossa Italiana – Comitato Campania.
Tutto pronto per il gran finale di Omovies, con Vladimir Luxuria, Rosaria De Cicco e Patrizio Rispo
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