ROMA – La crisi di Governo che si è aperta oggi con le dimissioni del premier Conte apre a svariate ipotesi per la risoluzione. Quello che viene dato come più probabile sarebbe un Conte-ter con l’appoggio in Parlamento del nuovo gruppo che si è formato oggi degli eletti all’estero e con alcuni ex di Iv tornati nel Pd, i cosiddetti “Responsabili”. Ma se Conte non fosse disponibile a ritornare in “sella”, si vocifera della possibilità di un nuovo Presidente del Consiglio ed in questo caso il più papabile, qualora il nome fosse fatto dal M5S che ha la presenza maggiore nella coalizione, potrebbe essere l’attuale inquilino della Farnesina, Luigi Di Maio. Non sembrano invece essere possibili governi tecnici o di unià nazionale oppure in ultima analisi le elezioni. Insomma Renzi alla fine con la sua mossa è riuscito a bloccare il Paese, questo per ora è l’unico dato certo.