NAPOLI – E’ iniziato alle 10 e 20 l’incontro sulla vertenza dello stabilimento Whirlpool di Napoli, in videoconferenza, tra il premier Conte, i tre ministri Patuanelli, Provenzano e Catalfo, i sindacati confederali, i metalmeccanici ed i lavoratori. Ed è arrivata subito proprio dal presidente Conte la prima doccia gelata· «Ieri – ha spiegato Giuseppe Conte – ho parlato in videoconferenza con Blitzer (l’ad Whirlpool Corporation) e ci ha confermato che non riescono a offrirci una soluzione di continuità industriale». «Abbiamo messo a disposizione qualsiasi soluzione economica e di aiuti – ha aggiunto Conte – come decontribuzione, equity, contratti di sviluppo, fondi industria 4.0, garanzia Sace. Abbiamo messo a disposizione tutto ma Blitzer ha spiegato che non riescono a creare una prospettiva industriale per Napoli per rendere competitiva produzione». Il Ministro delo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli ha poi sottolineato «procederemo alla verifica di tutte le forme incentivare avute che devono essere retrocesse. Ricorreremo in ogni sede europea e anche giudiziaria se ci fosse la necessità per far valere accordo del 2018». Eppoi ha aggiunto: «Blitzer ha confermato impegni di Whirlpool per gli altri stabilimenti italiani, ma che ci sono margini per continuare produzione a Napoli»